Rubriche: C'è sempre una prima volta (pagina 3)
Eliott Parker, Penelope Guzman. Il Colpevole
In gita per Pasquetta in compagnia di un' investigatrice e del suo autore
LeggiRoberto De Luca, Insospettabili ombre
Un uomo e una donna in bilico tra presente e passato
LeggiAlessandro Bruni, La prossima estate
Un romanzo nero, come solo la vita alle volte sa essere
LeggiRenzo Saffi, Bambole Perdute
Un romanzo d'amore a tinte noir. Una passione travolgente che porta alle estreme conseguenze finali
LeggiAlberto Custerlina, Balkan Bang!
Balcani come nuova frontiera del noir internazionale. Un gioco delle parti dove le parti non sanno a che gioco stanno giocando
LeggiGiuseppe Di Bernardo, La lunga notte de L'Insonne
"Con chi ama la notte, con chi vive la notte, con chi non dorme la notte…"
LeggiSergio Calamandrei, L'Unico peccato
Amore e morte alla biblioteca nazionale di Firenze
LeggiMarco Giovanetti, Bora Nera
"Continuo a camminare tra questi caseggiati anneriti dallo smog e austeri e penso che a solo un centinaio di metri comincia o finisce il mare, dipende dal lato in cui si guardano le cose. Perchè, qui a Trieste, tutto comincia o finisce: il mare comincia dai respingenti del molo, le rotaie dai respingenti della stazione, l'Italia dai respingenti
del confine."
Francesco Gallone, Milano è un'arma
"Milano è un'arma puntata alla mia testa.
Milano è un'arma conficcata nel mio cuore. Ho visto ragazze e ragazzi scappare da questa città, illudendosi che felicità e risposte stessero altrove. Io posso impadronirmi di Milano per tenere sotto mira la mia vita. Posso impugnare Milano e infilamela in bocca, e perdermi per sempre tra la Stazione Centrale e il Giambellino, tra le catacombe del metrò e Quarto Oggiaro. Oppure posso disinnescare Milano e provare a viverla, rendendo innocua l'immensa stanza in cui mi sveglio e mi addormento per sognare il futuro."
Giorgio Ballario, Morire è un attimo
"Se prima non ci rifletti troppo, morire è un attimo"
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