Rubriche: Interviste (pagina 23)
Claudia Salvatori e Abel
In edicola il nuovo romanzo di Claudia Salvatori. Per l'occasione la scrittrice Barbara Baraldi ha intervistato l'autrice di "Abel". Fusione totale dei generi letterari: un romanzo di fantascienza sociologica che contiene un horror che contiene un thriller, con un po’ di black comedy e di erotismo
LeggiCamilla Läckberg
Il suo primo romanzo, La principessa di ghiaccio, uscirà in Italia a gennaio. Lei è Camilla Läckberg, e nonostante con i suoi trentacinque anni sia la più giovane esponente di quel ”giallo venuto dal freddo” che negli ultimi anni - da Henning Mankell a Stieg Larsson - ha conquistato milioni di lettori in tutto il mondo, ha ottenuto un successo internazionale così vasto e strepitoso da meritarsi unanimemente il conteso titolo di erede di Stieg Larsson. Oltre tre milioni di copie dei sei libri della serie di Erica Falck vendute in Svezia, in corso di traduzione in ventisette paesi, in testa alle classifiche in Spagna, Germania e Francia
LeggiFrancesco Carofiglio
Il linguaggio è il risultato di componenti diverse, evidentemente. Bisogna, in generale, provare a parlare con il suono della storia. Ogni storia ha un suono diverso. Credo che sia necessario lasciare andare il racconto e poi lavorare sulla sottrazione dei pesi narrativi. È un processo che va affrontato con pazienza, senza fretta
LeggiFrancesco Verso. L’uomo che creò gli E-DOLL
Con il thriller fantascientifico e-Doll, Francesco Verso si è aggiudicato il Premio Urania. Lo abbiamo intervistato
LeggiIntervista a Umberto Lenzi
Lo stile narrativo e il taglio dei capitoli dei miei due romanzi sono mutuati dal cinema, nel senso che vivono di immagini visive più che di sensazioni astratte e descrizioni letterarie
LeggiDivier Nelli
Quando si scrive, si finisce sempre per mettere qualcosa di noi stessi, anche involontariamente. Di reale, direi forse alcuni atteggiamenti e modi di pensare. Di inventato, tutto il resto
LeggiElly Griffiths
E’ in libreria da vari giorni il thriller scritto da Elly Griffiths dal titolo “Il sentiero dei bambini dimenticati” (The Crossing Places – 2009). Volume che abbiamo segnalato, vedi: http://www.thrillermagazine.it/notizie/8667/
L’autrice è in questi giorni in Italia, noi di Thrillermagazine abbiamo approfittato della sua disponibilità per porle qualche domanda
Roberto Saporito
La fuga è un elemento essenziale nei miei romanzi (in tutti quelli che ho scritto fino a questo momento), è il non fermarsi su posizioni acquisite, il non accettare la vita così come ti hanno sempre detto che deve essere vissuta, ma anche la paura e il non sentirsi adeguati ai ruoli che ti cadono addosso appena nasci
LeggiAlicia Gimenez Bartlett
Mi interessano i casi che creano un certo allarme sociale, che riflettono dei problemi contemporanei, ma non mi riferisco a nessun caso concreto di cronaca. Altre volte trovo il tema a secondo del luogo o dell’ambiente dove voglio sviluppare l’azione
LeggiCristina Zagaria. Perché no?
Il mio mestiere è scrivere. Ma anche cercare le storie "per strada", tra la gente. La scrittura e la strada sono il cuore di Perché no
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