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Massimo Carlotto e il puritanesimo etico dell'hard-boiled
Arrivederci amore, ciao è una storia nera ambientata nel Nordest, con radici negli Anni di piombo e sfumature di attualità nella ricostruzione di un’ambiente che l’autore conosce bene e che dà alla vicenda l’energia dell’autenticità
LeggiPresentazione
Il progetto Roma Noir produce ogni anno alcuni incontri con scrittori, un'attività di recensioni, un volume di saggi edito dalla casa editrice Robin di Roma, il Premio letterario Roma Noir per tre racconti inediti che si svolge on line e un Convegno che si tiene nel mese di febbraio nella Facoltà di Scienze Umanistiche
LeggiIl senso di una strage
Resta aperta, tra i mille altri misteri d’Italia, una vicenda dai contorni ancora oscuri, scivolata fuori dalla memoria
LeggiRaul Montanari. Variazioni sul giallo ed altre perfezioni
Tanto amo come lettore il giallo classico, con il suo ritmo di ordine-trauma-ricomposizione, quanto sono poco interessato a scriverlo. Perlopiù mi sono tenuto bene alla larga dal giallo, cioè dalla narrativa d’indagine, mentre i miei libri somigliano di più al noir, ossia a una narrativa in cui sia presente un’azione criminale
LeggiPresentazione
Aspettando il secondo appuntamento con la manifestazione Grado Giallo abbiamo deciso di aprire questa rubrica per proseguire virtualmente l'esperienza condivisa nella città friulana
LeggiLe sale della vita
Una nuova rubrica dalla nostra inviata speciale, bulimica utente di grandi schermi... Che lo schermo sia con voi!
LeggiAlessandro Berselli, minimalismo, rock e follia
Alessandro Berselli racconta se stesso, la sua arte narrativa e i suoi libri: dark novels dove l’elemento investigativo viene messo in ombra dalla follia e dove eros e thanatos precipitano nella loro alleanza mortale
LeggiBrividi brevi riuniti: Picciolo mondolo antittolo
"Una pistola per Ringo"? No. "Una pistola per Tenco"
PICCIOLO MONDOLO ANTITTOLO sillabava Alberto Eva; reduce dalla visione del film di Mario Soldati, inconsapevole antesignano (combattente davanti ai portatori d'insegne; in prima linea) dei futuri sterminatori di Antonio Fogazzaro. Ahilui, (Alberto Eva, non il piangolente e clericale magnagatti, del quale ci importa il giusto) per (ir)ragionevoli motivi di anagrafe, soltanto epigono dei distruttori del chiaro di luna, mirabili anche se, purtroppo, finiti (siamo italiani) nelle secche dell'Accademia d'Italia (vedi alla voce - al bèrcio - "Filippo Tommaso Marinetti).
MONDO PICCOLO (vulgo, "Don Camillo")
IL PAESE È PICCOLO, la gente fa come il Piave: mormora
Valerio Varesi, dalle nebbie al crimine
Valerio Varesi è nato a Torino ma ci tiene a ricordare le sue origini parmensi. Perchè Parma è l’epicentro dei suoi romanzi, è la città ora misteriosa ora beffarda in cui il commissario Soneri risolve casi in apparenza indistricabili
LeggiMarco Giovanetti, Bora Nera
"Continuo a camminare tra questi caseggiati anneriti dallo smog e austeri e penso che a solo un centinaio di metri comincia o finisce il mare, dipende dal lato in cui si guardano le cose. Perchè, qui a Trieste, tutto comincia o finisce: il mare comincia dai respingenti del molo, le rotaie dai respingenti della stazione, l'Italia dai respingenti
del confine."