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Caine [11] Sette senza gloria
Le difficoltà tecniche e gli artifizi per superarle prendono il sopravvento sulle azioni belliche, che pur ci sono ma restano come sullo sfondo. Da riscoprire
LeggiCaine [01] L'agente senza nome
Anche se ha fatto il gangster, il soldato, il brillante in un incredibile numero di film, Michael Caine resta sempre un po’ l’agente Harry Palmer dei film tratti dai romanzi di Len Deighton
LeggiLudlum [8] Laboratorio mortale
Le ambientazioni europee e asiatiche sono convincenti e anche se il taglio è prettamente televisivo il prodotto regge e procede senza momenti di stanchezza sino al finale
LeggiLudlum [3] Bourne Identity
Vogliamo vedere Bourne con il viso preoccupato, tormentato dal disagio, umano nelle scene di introspezione. Ma quando si spara si spara, non si parla, come diceva un saggio
LeggiDjango Unchained
Django è nero, mentre il mondo che lo circonda è bianco e ostile. Tutto il film è caratterizzato da questa partita a scacchi tra questi non colori, ma identità di vita
LeggiLudlum [2] Identità bruciata
Una miniserie TV ispirata molto fedelmente al primo romanzo di Jason Bourne: 180 minuti di ottima televisione da rivedere nell’ottica delle produzioni di quegli anni
LeggiLudlum [1] L'uomo delle cospirazioni
Quello di Robert Ludlum è un universo narrativo e cinematografico variegato, innovativo, appassionante, che val la pena di esaminare: lo faremo partendo proprio dal cinema e dalla televisione
LeggiIl tesoro di Göring
La testimonianza di una concezione molto particolare dell’esercizio del potere come estremo mezzo di appagamento dei desideri senza fine di un collezionista
LeggiIo & Bond [16] Vendetta privata
A tanti anni di distanza il film è ancora gradevole, pieno di ritmo e, soprattutto nella prima parte, estremamente compatto e divertente. Siamo evidentemente di fronte a un tentativo di reboot della serie ma eseguito senza vera convinzione
LeggiL'incipit di Ferdinando Pastori
"Del vizio, la bellezza" è il racconto breve di ferdinando Pastori che lascia senza fiato. Che sconvolge. Arte. Desiderio. Il vizio e la perfezione del linguaggio che non lascia indenni. Nessuna via di fuga. Una storia claustrofobica, in bilico, com’è nello stile di Pastori, che nel racconto breve supera e si supera, sempre. Un piacere, per Errant
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