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Susana Fortes. Il Quattrocento è d'attualità
Alla Fiera del Libro di Torino abbiamo approfittato della presenza dell'autrice per porle qualche domanda
LeggiRacconto: I ritratti testamentari e il Tritacarne Intasato
Le parodie ci piacciono. Se condite d'iperboli ancora di più. Se, poi, parlano del mondo dell'arte figurativa (collezionismo e tecniche all'olio e alla tempera grassa) ci mandano in solluchero. Il racconto è di Daniele Nepi, autore di un cult (Agosto è il mese più crudele) e di tanti racconti, così tanti che non riusciamo più ad elencare
LeggiRacconto: Pelik
Confessiamo d'esserci ricordati di Pelik vedendo all'azione Sweeney Todd, il diabolico barbiere di Fleet Street che fa diventare incubi le notti londinesi. Certo, Pelik si limita ad infestare quelle della Valdera (PI), ma...
Massimo Carlotto, prefando il librettino con le avventure di Pelik, scriveva che “Pelik sembra uscito dalla migliore tradizione del feuilleton, crudele e astuto come Fantomas e con la mania di firmare i suoi misfatti come Zigomar”, certificando anche che “finalmente c'è qualcuno che si è deciso a seguire le orme di Kaminsky e Hiaasen, maestri del poliziesco comico, dove si ride di gusto ma, alla fine, si impara sempre qualcosa”
[70] FRANCIA Arnaud Delalande
Arnaud Delalande, La trappola di Dante, Milano, Nord, 2007, “Narrativa”, 292 (ed. or.: Le piège de Dante, 2006)
Leggi[69] OLANDA Saskia Noort
Saskia Noort, Il gusto amaro del tradimento, Milano, Sperling & Kupfer, 2006, “Narrativa” (ed. or.: De eetclub, 2004)
LeggiJeronimo Tristante. Misteri spagnoli
Un nuovo autore spagnolo alla ribalta anche in Italia
LeggiValerio Varesi. Carta e televisione
Da Parma a Ferrara, dal romanzo alla fiction, Valerio Varesi ci racconta la sua esperienza di romanziere in tv
LeggiLa bomba alla stazione di Bologna tra sentenze e revisionismi
Una ricostruzione basata su documenti ufficiali e interviste per andare a capire cosa accadde il 2 agosto 1980 quando alle 10.25 del mattino un ordigno falciò 85 persone e ne ferì duecento
LeggiSimone Sarasso
Credo che il mio interesse per la narrativa c’entri parecchio con la mia famiglia, in particolare con mio padre e mio nonno paterno. Erano entrambi incredibili affabulatori: le favole con cui sono cresciuto sono incredibili miscugli di realtà e finzione. I miei romanzi, in un certo senso, sono la versione 2.0 di quelle storie
LeggiIl lungo intrigo: fatti nascosti ed effetti palesi di sessant'anni di storia
Una serie di racconti. Una collezione di tasselli. Il filo conduttore è la storia d'Italia a partire dal 1943 e il ricorso alla finzione letteraria è un artificio per rendere più quotidiana - e dunque più prossima al lettore - una realtà che nell'evolversi lo ha forse solo lambito, ma negli effetti lo ha riguardato da prima che fossero gettate le basi della repubblica nata dopo la seconda guerra mondiale
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