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La Vergine delle ossa: intervista a Luca Masali
Incipit: «Era nudo, inchiodato a terra da paletti acuminati di legno che gli trapassavano i palmi delle mani e i piedi. La terra era secca e screpolata, come quello che resta dopo che il sole ha asciugato una risaia. Argilla grigia, dura come il ferro, come quella in cui suo padre si ammazzava di lavoro a piantare il riso, nelle lontane terre del Vercellese».
Luca Masali è nato a Torino, ma vive da tempo in Lombardia. Giornalista, ha pubblicato il suo primo romanzo, I biplani di D’Annunzio, vincendo il premio «Urania» di Mondadori nel 1995 e, l’anno successivo, il premio «Bob Morane» come miglior romanzo straniero al Festival del libro fantastico di Bruxelles. Negli ultimi anni, dopo aver pubblicato La balena del cielo (Urania Mondadori 1997, Oscar Mondadori 2004, Sironi 2008) e La perla alla fine del mondo (Urania Mondadori 1999, Sironi 2007) si è dedicato al noir, conquistando il premio «Azzeccagarbugli» con L’inglesina in soffitta (Sironi, 2004). Le sue opere sono tradotte in francese e spagnolo.
Il suo sito è: http://www.masali.com
Finale del Premio Azzeccagarbugli
La Giuria Popolare, composta da 100 persone del mondo dell’imprenditoria, della scuola, delle biblioteche, dello sport e della società civile, ha determinato il vincitore del Premio
LeggiPremio Camaiore, gran finale
Tutti i video della serata finale di Camaiore, svoltasi al Teatro dell’Olivo di Camaiore, dove la giuria popolare ha assegnato a Marco Vichi ventisette voti contro i diciannove andati a Marilù Oliva con “Repetita” (Perdisa) ed i quattro assegnati a Elisabetta Bucciarelli con “Io ti perdono” (Kowalski).
LeggiPremio Camaiore Letteratura Gialla, consegna dei libri
Domenica 4 luglio alle 21.30, presso lo stabilimento balneare Isonzo di Lido di Camaiore, sono stati consegnati i libri finalisti alla giuria popolare composta da 51 persone.
Leggi37. Castle 1: la fine di Storm
Con sole dieci puntate la prima stagione di “Castle” diventa velocemente un successo televisivo anche in Italia, sposando alla perfezione e con gusto una coppia inedita: il più classico dei generi investigativi con... gli pseudobiblia!
Leggi29. Cavallette e Calende
Due imperdibili "libri falsi" creati da un celebre e discusso autore: Philip K. Dick. Due pseudobiblia fra più importanti della letteratura fantascientifica
LeggiDonne e libri
Qual è la luccicanza delle donne? Ho chiesto al disegnatore Giuseppe Petrilli (http://petrilliartworx.blogspot.com)delle tavole che illustrassero la sua visione sensuale e potente della donna. Ho chiesto ad alcuni scrittori/trici di scegliere un brano: brevi pennellate che dipingessero una loro creatura letteraria, naturalmente al femminile. Li ringrazio per le donne che mi hanno inoltrato: donne nere o rosa, deliziose, perfide, fascinose, decise o titubanti, giovanissime, mature ma anche ultrasessantenni, snelle, morbide, sick-girl, famme fatale, donne che tramano, scelgono, seducono, maneggiano armi e vivono oggi come nell’antica Roma. Eccole. Qui e in contemporanea sul mio blog http://mariluoliva.splinder.com/
Leggi[54] Dossier Ora Zero. Il clan dei Dragan
Cavalieri. Brutali, selvaggi, emersi dalle pianure caucasiche, dilagati per valli, sulle cime di aspre montagne coperte di boschi, in agguato su contrafforti di roccia, tra burroni e precipizi avvolti nella nebbia. I Dragan
LeggiDalla biologia al giallo, Maria Teresa Valle
Maria Teresa Valle è nata a Varazze (SV), ha lavorato per 35 anni come biologa all’ospedale San Martino di Genova ed è una scrittrice da sempre appassionata di gialli. Attualmente in pensione, divide il suo tempo tra la famiglia (marito, due figli e due nipoti), la casa in campagna, l’orto, il bosco, la lettura e la scrittura. Per Fratelli Frilli Editori ha pubblicato nella collana Tascabili Noir “La morte torna a settembre”, (2008), prima indagine di Maria Viani, e “Le tracce del lupo” (2009). É autrice anche di articoli a carattere scientifico e di racconti tra cui “Vedove”, finalista al concorso “Nella città delle donne” indetto dal Laboratorio Gutenberg e “La parola fine” che fa parte dell’antologia “Crimini di piombo” curata da Daniele Cambiaso e Angelo Marenzana per Laurum Editrice
LeggiDecomposizioni in azzurro
Rino Tripodi vive a Bologna, dove insegna Lettere nelle scuole medie superiori (ha pubblicato tra il 1994 e il 1995 tre manualetti scolastici per la Pragma di Bologna). È direttore responsabile di "LucidaMente", rivista telematica di “cultura ed etica civile”, al suo quinto anno di vita.
Come giornalista, per Città del Sole Edizioni, a quattro mani con Giuseppe Licandro, ha scritto un libro di calcio e società: "Reggina 1999-2008. Dieci anni all’ultimo respiro". Per la inEdition editrice di Bologna coordina le collane letterarie e, in particolare, dirige "Nerissima", entro la quale nel 2008 ha pubblicato un tenebroso, apocalittico, implosivo, "Decomposizione di Dio. Un racconto e cento apologhi gnostici tra Kafka e Cioran": una ricerca “religiosa” alle origini del Male e del suo mistero, una sorta di “ateismo mistico”. Sempre per inEdition/Collane di "LucidaMente" a fine 2009 ha pubblicato la poetica, surreale, fiaba "Il mistero dell’Impero Azzurro": Mr Mister deve portare a termine una missione per conto del governo del triste, violento, aggressivo e miserabile Regno Grigio, ovvero deve scoprire qual è il segreto che rende così prospero e felice l’Impero Azzurro.