Ricerca: «ultima-domanda-se-ti-proponessero-un-romanzo-storico-su-una-civilta-totalmente-diversa-gli-ittiti-per-esempio-accetteresti-o-il-tuo-cuore-rimane-all-impero-romano»
In the shadow of... development Hell (terza ed ultima parte)
At home with William Friedkin (ricordiamo che questa traduzione viene dalla Friday Review del Guardian del lontanissimo 10 luglio 1998)
LeggiAlessio Romano. E per cominciare un bel noir…!
Alessio Romano è un giovane scrittore pescarese, classe 1978, che ha appena pubblicato il suo romanzo di esordio "Paradise for all" con la Fazi Editore. Il suo romanzo è un poliziesco dall’intrigante ambientazione contemporanea che sta ricevendo un ottimo successo di pubblico e critica (si sono occupati di lui fra gli altri Corriere della sera Magazine, Pulp e ovviamente Thrillermagazine).
Lo abbiamo recentemente incontrato per voi a Teramo, alla libreria Empatia, in occasione della presentazione del suo libro, e abbiamo colto l’occasione per rivolgergli qualche domanda sul suo romanzo, sul suo rapporto con la scrittura e con la narrativa di genere
Nicoletta Vallorani. Segno, Corpo e Mondo
Nicoletta Vallorani, marchigiana da tempo residente a Milano, è scrittrice, traduttrice e insegnante. Tra i suoi romanzi, molti dei quali tradotti all’estero: “Il cuore finto di DR”, con il quale ha vinto il premio Urania (Mondadori Urania, 1993), “Dentro la notte, e ciao” (Granata Press, 1995), “La fidanzata di Zorro” (Marcos y Marcos, 1996), “Cuore meticcio” (Marcos y Marcos, 1998), “Le sorelle sciacallo” (DeriveApprodi, 1999), “Come una balena” (Salani, 2000), “Eva” (Einaudi, 2002), “Visto dal cielo” (Einaudi, 2004)
Leggi[5] Noi saremo tutto. Spiazzare tutto e tutti
What’s up, folks? Proprio quando magari cominciavate a sperare che il vostro lupo mannaro si fosse eclissato definitivamente, eccolo che rispunta fuori al sorgere della luna nera, artigli, zanne e computer al veleno.
Due parole di spiegazione sulla mia stasi criogenica.
Dall’ultima visione dal limite (“Donnie Darko”), sono rimasto in immersione non profonda ma abissale lavorando albe, notti e week-end a, you guessed it!, “Magdeburg 2/La Furia”. Si tratta del libro centrale della mia famigerata trilogia ambientata nella doppiamente famigerata “Guerra dei Trent’Anni”. Well, it’s done. Se con “L’Eretico” ve la siete spassata al primo cerchio dell’inferno, con “La Furia” si va dritti al sesto cerchio. Più giù di lì c’è solamente il settimo cerchio, con Satana in persona. But that’s another story...
Come sapete, preferisco non anticipare troppo. “La Furia” è comunque il lavoro più complesso in assoluto che abbia mai affrontato in ormai venticinque anni (Ack!...) di avventure nell’immaginario. Botti, spari, duelli, crudeltà, complotti, demenza, intrigo, insomma c’è n’è di ogni. “Magdeburg 2/La Furia” arriva in libreria alla fine di Aprile 2006, Corbaccio Editore.
Ringrazio tutti voi per la pazienza allo sproloquio. In particolare, per il loro sostegno non-stop durante questi mesi in trincea, Stefano di Marino, Gianfranco Nerozzi, Mauro Smocovich, Marina Belli, Fabio Novel. Hey, guys, you’re the best!
[32] Gotico Padano. Nonna Ghost fa la spesa in autostrada
Lungo la Milano-Venezia vecchina a piedi, con pesanti borse da supermercato, avvistata da centinaia di automobilisti, e poi svanita nel nulla. Nel frattrempo, a Romano d'Ezzelino, il sindaco nega i pacchi natalizi agli extracomunitari e diventa il
nuovo mito dell'ultradestra
[19] Nebbie e Delitti
A un Montalbano siciliano e a un Rocca romano, entrambi campioni di ascolti, andava affiancato, in una “logica” padana, un bel Soneri della Bassa
LeggiTutti i battiti del mio cuore
4 su 5
De battre mon coeur s'est arreté, Francia, 2005, Noir
di Jacques Audiard con Cast Romain Duris (Thomas Seyr), Aure Atika (Aline), Emmanuelle Devos (Chris), Niels Arestrup (Robert Seyr), Jonathan Zaccai (Fabrice), Linh Dan Pham (Miao Lin), Gilles Cohen (Sami), Anton Yakovlev (Minskov), Jian-Zhang (Jean-Pierre), Agnes (Aubé), David
[15] OSS117 e la famiglia Bruce: Il tempo degli eroi
“Ma come fai a scrivere così tanto?” È una domanda che mi sento rivolgere molto spesso alle presentazioni e ai corsi di scrittura. La risposta è semplice. “Scrivo tutti i giorni. Poco, ma tutti i giorni.”
Leggi