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Mogavero e il weird western
Alfredo Mogavero è nato nel 1979 a Salerno, dove tuttora vive. Inizia a scrivere col fantasy, che abbandona presto per spostarsi verso l’horror, il noir e la fantascienza, dove può dare libero sfogo alla sua passione per i B-movies anni ’50, le tematiche ultraterrene e un certo disagio esistenziale mutuato dalla lettura di Bukowski. Nel 2010 pubblica per la collana Eclissi di Edizioni XII la raccolta di racconti Six Shots, di genere weird western, e su quest’opera ci siamo fatti un’interessante chiacchierata
LeggiCarlo Flamigni
Sono convinto che, oltre a essere nati tutti nella cresta di un’onda e a non sapere dov’è l’orizzonte, ci muoviamo a casaccio a seconda del vento e delle correnti
LeggiNicolò Angileri con Raffaella Catalano, Angeli e Orchi
"Bisogna scovare questi ladri di sogni. Perché un bambino violato non sogna più. Questo libro servirà a tutti. Specialmente a chi sa e non parla".
Ficarra & Picone
"Il figlio perduto" di Diego Zandel
L’essere nato e poi vissuto in un campo profughi, pertanto in una zona segnata da un limite preciso, che a Servigliano era addirittura un muro, e il fatto che chi stava all’interno di quel limite apparteneva a una comunità separata, diversa da tutti coloro che vivevano fuori, mi ha dato il senso della frontiera
Leggi19. Titoli pazzi
Ogni genere cinematografico ha conosciuto nel nostro Paese un fiorire di "titoli pazzi", roboanti e discutibili: i film di arti marziali in particolare ne hanno visti di tutti i colori
LeggiIl blog di Sugarpulp
Manifesto-Racconti-Critica-Interviste e tante Barbabietole...
LeggiDalla biologia al giallo, Maria Teresa Valle
Maria Teresa Valle è nata a Varazze (SV), ha lavorato per 35 anni come biologa all’ospedale San Martino di Genova ed è una scrittrice da sempre appassionata di gialli. Attualmente in pensione, divide il suo tempo tra la famiglia (marito, due figli e due nipoti), la casa in campagna, l’orto, il bosco, la lettura e la scrittura. Per Fratelli Frilli Editori ha pubblicato nella collana Tascabili Noir “La morte torna a settembre”, (2008), prima indagine di Maria Viani, e “Le tracce del lupo” (2009). É autrice anche di articoli a carattere scientifico e di racconti tra cui “Vedove”, finalista al concorso “Nella città delle donne” indetto dal Laboratorio Gutenberg e “La parola fine” che fa parte dell’antologia “Crimini di piombo” curata da Daniele Cambiaso e Angelo Marenzana per Laurum Editrice
LeggiSerge Quadruppani
Tutti il libri che mi piacciono e che pubblico non sono mai dei “noir” o dei “gialli” in un senso stretto, sono sempre “noir e non solo"
LeggiTre scrittori per uno, Bizzarro per tutti
Per l'occasione dell'uscita del numero 10 (novembre 2009) e del numero 11 (gennaio 2010) di "Cornelio - Delitti d'autore", abbiamo chiesto a tre scrittori di scrivere qualcosa su Cornelio. Ecco il risultato... Buona lettura!
Leggi[35] Tutti per Bruno
“Un poliziesco pieno di umorismo” prometteva l’ufficio stampa; “un prodotto dissacrante” assicurava il coprotagonista Antonio Catania; “riderete molto” concludeva Claudio Amendola. Ma...
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