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La vera storia di Una Fairchild
Un grande romanzo d’esordio per Marissa Burt, studiosa di sociologia, lingue antiche e teologia
Leggi127. The Kovak Box
E se la trama del vostro romanzo peggiore... divenisse realtà? Una sorprendente storia di contagi memetici in un film purtroppo non memorabile
LeggiIo & Bond [17] GoldenEye
In un “pacchetto” che privilegia l’azione e a volte sembra relegare la storia spionistica a mero espediente di sutura, Bond ritorna. Ed è quello che volevamo
LeggiIntervista ad Alessia Gazzola
A me la scrittura della messinese Alessia Gazzola piace molto, per diversi motivi. Mi intriga la storia di Alice Allevi, la sua spensierata ingenuità, la caparbietà, la goffaggine, a volte, nel muoversi in un contesto in cui dimostra, alla fine, grande attenzione – a riprova che la bravura non si espleta sempre nell’immediato. Mi rassicura la competenza dell’autrice – dato, questo, non abbastanza sottolineato dalla critica – nel trattare un argomento delicato come quello della medicina legale e della morte, dalla quale il personaggio subisce un inevitabile gioco di attrazione-repulsione, e in qualche modo questo fascino è compensato da un altro grande dilemma: l’infatuazione.
LeggiHitchcock Pressbook [01] Hitchcock innamorato
«Ho sempre pensato che “Hitchcock” dovesse essere la storia d’amore fra Alfred ed Alma» (Sacha Gervasi)
LeggiL'incipit di Ferdinando Pastori
"Del vizio, la bellezza" è il racconto breve di ferdinando Pastori che lascia senza fiato. Che sconvolge. Arte. Desiderio. Il vizio e la perfezione del linguaggio che non lascia indenni. Nessuna via di fuga. Una storia claustrofobica, in bilico, com’è nello stile di Pastori, che nel racconto breve supera e si supera, sempre. Un piacere, per Errant
LeggiLa Morte da Samarra a Samarcanda
Una storia antica ma che ha lasciato tracce di sé solo da pochissimo tempo: un racconto morale di cui tutti sono sicuri della provenienza ma in realtà nessuno si è reso conto che è “nato” a due passi da casa nostra
LeggiIl codice Dante, intervista a Daniele Maria Pegorari
Daniele Maria Pegorari (1970) è autore del Vocabolario dantesco della lirica italiana del Novecento (2000) e curatore (con F. Tateo) della Lectura Dantis Contesti della Commedia (2004), nonché redattore della voce Dante nel Dizionario gramsciano 1926-1937 (a cura di G. Liguori e P. Voza, 2009). Dal 2007 è responsabile della sezione ‘Dante contemporaneo’ della rivista internazionale di studi «Dante». Dopo aver insegnato Filologia e critica dantesca a Bari e Foggia, oggi è docente di Letteratura italiana contemporanea nell’Ateneo di Bari. Ha pubblicato tre volumi su Luzi, due antologie di poesia del Novecento (Metrica dei giorni e Puglia in versi), Dal basso verso l’alto. Studi sull’opera di Lino Angiuli (2006), Critico e testimone. Storia militante della poesia italiana 1948-2008 e infine l’edizione dell’Uebi Scebeli di V.C. Basile e Les barisiens. Letteratura di una capitale di periferia 1850-2010, apparsi entrambi per Stilo nel 2010. Dirige il semestrale militante «incroci» (con L. Angiuli e R. Nigro) e alcune collane di ricerche e testi.
LeggiAlle origini del Punisher [3]
Terza tappa del viaggio alla scoperta del giustiziere che meglio ha incarnato nel mondo dei fumetti il pulp letterario d’azione. L’inizio dei movimentati anni Ottanta è decisivo per il personaggio
LeggiIo & James Bond [04] Operazione Tuono
La storia scivola via così piena di idee, così laconica ed essenziale nelle battute che se pure qualche imperfezione c’è, passa inosservata. Micidiale. Crudele ed efficace come un tuffo in una piscina piena di squali
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