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Emanuele Delmiglio e il reale-fantastico
Scrittore, giornalista, editore e grande lettore, Emanuele Delmiglio si è sottoposto alla nostra intervista, costruita a partire dai suoi ultimi due libri, entrambi raccolte di racconti che, già nel titolo, alludono al cammino e al passaggio: Ultima Uscita, (Il Riccio Editore, 2002) e Vie traverse (il Riccio Editore, 2008).
Leggi028 Ettore Maggi, Il gioco dell'inferno
Ettore Maggi costruisce un solido filo narrativo, direi autoriale, avvicinando un romanzo breve che dà il titolo alla raccolta con altri brani più brevi. In alcuni il tratto noir è più marcato, in altri affiora dolorosa una storia personale mai sbandierata ma rielaborata, in altri ancora prevale la coscienza politica ma il sentire personale, il sentimento non manca mai
LeggiQuesta notte, da qualche parte a New York
4 su 5
di Cornell Woolrich
Tonight, somewhere in New York, 1958, Kowalski, 2009
06. Biblioteche universali
Un'idea antica vede nel Novecento due autori che la sviluppano fino alle più incredibili conseguenze. Non sono gli unici, ma di sicuro i più illustri a descriverla e soprattutto i più visionari. Kurd Lasswitz crea una biblioteca vasta; Jorge Luis Borges una biblioteca infinita. Altre voci si uniranno, a testimonianza del fascino che sprigiona dalle “Biblioteche univesrali”
LeggiBrivido breve: La gomma americana
Dato che io sono un caposcala che applica il regolamento come una legge biblica, ho deciso di fargliela pagare
LeggiMatteo Di Giulio, La Milano d'acqua e sabbia
"Un libro dove i personaggi sono delineati con cura, le situazioni ben costruite e l'improvvisa esplosione di violenza di certe pagine non è mai fine a se stessa.
Il noir italiano ha una voce in più; sarebbe un peccato non ascoltarla." Massimo Rainer
Racconto: Tredici … ovvero le controindicazioni dell’editoria a pagamento
Bene, Davio, sai, anch’io sono uno scvittore di gialli, pfopfio come te… Beh, io in vevità ho pubblicato a pagamento…
LeggiSbirri con la penna
Mi sono ritrovata circondata da sei poliziotti, la divisa mette sempre una certa soggezione, ma poi ho scoperto che erano lì a presentare i loro romanzi. Sbirri con la penna; alcuni di loro hanno già fatto parlare di sé, mentre altri presentavano la loro opera per la prima volta. Quello che li accomuna è la passione per la scrittura e il fatto di raccontare storie di orrori quotidiani con l’occhio e la sensibilità di chi le vive da vicino
LeggiGangland: la mia Milano nera
Il clichè più assurdo è quello dell’Italietta che fa ridere, dove tutto s’aggiusta e i veri duri sono sempre da un’altra parte. Ricordiamocelo, quando accendiamo la TV o apriamo un libro
LeggiRacconto: Criminali si diventa (basta applicarsi)
Queste memorie furono trovate addosso ad un cadavere murato in un pilone di cemento, durante i lavori di ristrutturazione di un palazzo. Sono arrivate integre sino ai giorni nostri grazie alla perspicacia dell’edile, che le riportò alla luce facendone un cappellino per ripararsi dal sole. Esse siano di monito a tutti coloro che vogliono intraprendere la carriera criminale, che non è tutta rose e fiori come comunemente si crede, ma ha anche i suoi lati negativi, come camminare all’indietro per guardarsi le spalle, fare sempre la parte del cattivo nei film sulla mala e non poter uscire di casa durante la latitanza. Tutte cose che alla fine scocciano…
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