Ricerca: «simone-giusti»
La legge dei fessi
Racconto di Simone Sarasso
La legge dei fessi è uno spin-off di Confine di Stato di Simone Sarasso (in uscita a giugno 2007 per Marsilio), il primo romanzo di una trilogia noir che racconta i lati oscuri della Storia d’Italia, dal dopoguerra a Tangentopoli. 1976: Mario Gelo e Luca Leone, che nel romanzo sono i militanti neofascisti che hanno messo la bomba in Piazza Fontana, stanno per essere mandati al confino su una piccola isola del Tirreno, in attesa di giudizio. L’accusa è pesante: strage. Lorenzo T., fotoreporter, sta dall’altra parte della barricata. Sull’isola ci vive. E non ha nessuna intenzione di stare a guardare mentre lo Stato manda degli assassini a svernare nel suo paradiso. Questa è una storia di rabbia e ribellione. È la storia di chi ha pagato per non aver voluto criminali in casa propria
Leggi[2] 2000. Distretto di Polizia. L'agguato
Ripercorriamo insieme dunque le scene iniziali di L’agguato e sentiremo subito in bocca il sapore di una stagione televisiva ormai tramontata
LeggiSimone Togneri, Dio del Sagittario
Firenze e Lucca. Un serial killer e un ragazzo alle prese con la magica esperienza della pubblicazione. Un viaggio alla scoperta di un romanzo e del suo autore
LeggiConfine di stato
4 su 5
di Simone Sarasso
Effequ, 2006
Elso Simone Serpentini. I casi del professore
Elso Simone Serpentini, teramano, professore di filosofia, è l’autore della fortunata collana “La Corte! Celebri processi teramani”, pubblicata dalla casa editrice “Il Cittadino libri – Mk srl”. La collana, di cui ci siamo già occupati qualche tempo fa, è ormai giunta alla dodicesima uscita. Nei volumetti che la compongono si affrontano e si ricostruiscono, con perizia e passione, omicidi e processi che nei decenni passati hanno sconvolto una provincia apparentemente tranquilla come quella di Teramo. I volumi, legati al territorio teramano, hanno un grande successo in provincia, ma non solo. Il passaparola e l’aiuto di internet stanno facendo si che la loro diffusione stia superando gli ambiti territoriali e le previsioni degli addetti ai lavori.
Abbiamo quindi colto l’occasione dell’uscita del dodicesimo volume: “Quattro colpi alla schiena” per incontrare l’autore e per rivolgergli qualche domanda