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Vamos! di Ferdinando Albertazzi
Un giallo avvincente, ricco di colpi di scena che attirano il lettore nel vortice del mistero di un omicidio apparentemente lineare ma con risvolti inaspettati
LeggiIl mistero delle tre querce
3 su 5
di Edgar Wallace
The Three Oak Mystery, 1924, Polillo, 2013
Sorelle vampiro. Un’avventura al dente di Franziska Gehm
Riusciranno le due sorelle a svelare l’inganno? Come reagiranno i loro genitori davanti all’ennesima disobbedienza? E quale mistero nasconde il piccolo Lucas tra le mura domestiche?
LeggiIl commissario Leprot e il mistero dei coniglietti scomparsi di Giulia Bertolotto
Il mondo fantastico costruito dalla Bertolotto è un mondo accogliente e travolgente dove conigli umanizzati effettuano soste nei Carrot grill e deliziano i loro baffi con cartocci di carote fritte, budini alla carota, sciroppi di barbabietole e pancakes ai cavolini di Bruxelles
LeggiGiallo 24 - Il mistero è in onda
4 su 5
di AA.VV.
Mondadori, 2013
120. Il mistero di Topespeare
Quale messaggio misterioso ha lasciato ai posteri un celebre scrittore del Settecento originario di Topolinia? Lo scoprirà un bibliofilo senza scrupoli
Leggi07. Adesso indietro fino al principio
Tutti considerano Edgar Allan Poe il primo ad aver dato inizio alla nobile arte dell’indagare a scopo di letterario godimento. È vero. È lui che comincia. Ma non perché ha inventato Dupin. Già prima aveva risolto un enigma che aveva appassionato tutta Europa per più di mezzo secolo
LeggiIl mistero di Marilyn Monroe
Da un esperto di spie e di “morti misteriose”, un libro che indaga sul mistero della donna più bella del mondo: sulla sua vita e sulla sua morte. L’autore confessa a ThrillerMagazine tutti i retroscena del libro... e molto di più
LeggiQuando l'automobile uccise la cavalleria
C'erano una volta quattro cavalieri.
Il primo cavaliere si chiamava Federigo Caprilli. Sarebbe diventato il più grande campione di equitazione di tutti i tempi.
Il secondo cavaliere si chiamava Emanuele di Bricherasio. Avrebbe fondato la più importante casa automobilistica italiana.
Il terzo cavaliere si chiamava Giovanni Agnelli. Sarebbe diventato il più grande industriale e finanziere italiano.
Il quarto cavaliere era mio nonno.
Due di loro moriranno all’improvviso, in circostanze poco chiare, aprendo un mistero che non è mai stato del tutto svelato.