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Mariella Dal Farra. Una presentazione di Alma
Intervistare autori noti, di esperienza, è certo interessante e gratificante. A modo suo, non lo è però da meno incontrare chi sul mercato editoriale si propone in veste di esordiente. Un momento importante, spesso determinante, nella carriera di uno scrittore. Credo molto - approccio certo condiviso da tutta la redazione di TM – nell’importanza di aprire spazi di visibilità a questi nuovi autori.
In questa intervista incontriamo pertanto uno di loro: Mariella Dal Farra. Dopo alcune esperienze professionali nella narrativa breve, questa estate è stato pubblicato da Alacrán il suo primo romanzo: Alma. Leggiamo un po’ che ci racconta in merito.
Per concessione dell’Editore, in coda all’intervista proponiamo anche un estratto dal primo capitolo del romanzo.
Buona lettura
Seven Swords
Seven Swords aspira a essere un grande prodotto commerciale e insieme artistico adatto a rilanciare le sorti del moribondo cinema hongkonghese
Leggi[25] Gotico Padano. Porno & Nordest
La storia di Ampelio, imprenditore beccato nudo con telecamera e ragazzina di 15 anni, scoperchia vasi di Pandora. Vi si trovano vecchietti pronti a dormire in garage mentre l’amichetta batte al piano di sopra, cacciatori disposti a dopare centinaia di uccelli da richiamo, amanti privi di inibizioni di fronte alla Legge, rettili striscianti fra i clienti delle banche, esercenti disposti a non santificare le feste per omaggiare Loredana Lecciso. Impossibile evadere da questa realtà. Chi ci prova andando al cesso, alza la tavoletta e stramazza sul pavimento, privo di sensi
LeggiPiazza Grande
3 su 5
di Pier Damiano Ori
Aliberti, 2004
[3] PugliEstrema. Anche in Puglia, la Famiglia ammazza più della Criminalità
Che in questa bella Italia la Famiglia e gli Affetti più stretti uccidano più della Mafia e dei Pazzi Maniaci Assassini… è storia ormai nota. L’EURES, istituto romano di Studi Statistici rimarca nelle proprie relazioni annuali questo dato ogni anno, per trovarlo, semestre dopo semestre, inquietantemente cresciuto. Si muore, spesso, proprio dove ci si sente più al sicuro, più protetti… o s’ammazza proprio dove il proprio ruolo fondamentale dovrebbe essere quello di protezione. La Puglia non vuole sottrarsi ai dati di questa truce Hit Parade nazionale
Leggi[13] Padri e figli. Il mistero incombe
Nel numero 0 di questa rubrica, in cui presentavamo le linee-guida di questi interventi, avevamo sottolineato: “ma non sarà solo uno sguardo sui detective, ma, talvolta, anche da detective: nel tentativo cioè di chiarire i misteri che si celano dietro il successo di programmi entrati nelle nostre case in sordina o il flop di costosissime serie sontuosamente pubblicizzate
Leggi[3] Avalon ovvero Il crepuscolo (virtuale) degli dei (digitali)
OKKKey, okKKKey. Nel mio ultimo passaggio on the edge ho gettato ossido di uranio nell’acquedotto di “Sin City” e ho bruciato sul rogo un paio di icone malamente taroccate, alias Quentin “il Fasullo” Tarantino e Robert “la Frode” Rodriguez. Piu’ di qualcuno non mi ha perdonato. Sorry, bozos: è uno sporco lavoro ma qualcuno deve pur farlo. And, guess what, I’m just the man for the dirty job.
Questa volta, in pieno rovesciamento di fronte estremo, sono a tessere le lodi più che sperticate di un autentico diamante oscuro, un film destinato – a mio parere - a diventare un vero e proprio classico del limite. Questa volta, parlo di AVALON, il primo live action diretto da Mamoru Oshii, il tutt’altro che dimenticato ideatore/profeta di quello straordinario manga animato nipponico che e’ “Ghost in the Shell"
[11] Poker d'assi
Tra gli obiettivi che mi sono posto per Spie nel Mirino, c'è anche la riscoperta dei romanzi pubblicati in passato da Segretissimo, la collana della Mondadori dedicata alle spy stories. Si tratta di un bagaglio di narrativa principalmente evasiva, ad alta leggibilità, talvolta di pretese modeste (soprattutto però nei periodi di periodicità settimanale, dove lo sforzo editoriale era chiaramente notevole), ma - in genere - quantomeno di piacevole lettura. Insomma, nel rispetto di quella che era la missione iniziale delle collane da edicola.
In più di quattro decadi di pubblicazioni, non sono peraltro mancati titoli significativi, di alta qualità, veramente degni di nota. Di essere letti e - perché no? - riletti. Di sopravvivere, per una ragione o più, al tempo. Cercheremo di segnalarveli, in articoli futuri.
Questa volta, poiché Segretissimo ha spesso battuto la strada dei personaggi seriali, ho voluto chiedere al "Professionista" Stefano Di Marino quale fosse il suo... POKER D’ASSI
Elso Simone Serpentini. I casi del professore
Elso Simone Serpentini, teramano, professore di filosofia, è l’autore della fortunata collana “La Corte! Celebri processi teramani”, pubblicata dalla casa editrice “Il Cittadino libri – Mk srl”. La collana, di cui ci siamo già occupati qualche tempo fa, è ormai giunta alla dodicesima uscita. Nei volumetti che la compongono si affrontano e si ricostruiscono, con perizia e passione, omicidi e processi che nei decenni passati hanno sconvolto una provincia apparentemente tranquilla come quella di Teramo. I volumi, legati al territorio teramano, hanno un grande successo in provincia, ma non solo. Il passaparola e l’aiuto di internet stanno facendo si che la loro diffusione stia superando gli ambiti territoriali e le previsioni degli addetti ai lavori.
Abbiamo quindi colto l’occasione dell’uscita del dodicesimo volume: “Quattro colpi alla schiena” per incontrare l’autore e per rivolgergli qualche domanda
Arrivederci amore ciao… un fumetto visto dal di dentro
Vorrei condividere con voi la piccola grande avventura che mi ha visto protagonista insieme ad altri amici carissimi che rispondono al nome di Massimo Carlotto, Luca Crovi e Angelo Bussacchini… ebbene sì, vi vorrei raccontare dal di dentro, la nascita e lo sviluppo dell’adattamento a fumetti dell’omonimo romanzo di Carlotto… AAC!
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