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Romano Montroni
È diventato libraio per caso, Romano Montroni, quando, dopo la licenza media si è trovato di fronte a due possibilità: lavorare come operaio in fabbrica o come fattorino presso la Libreria Rizzoli di Bologna. Optò per la seconda e fu una scelta felice, come si evince dalla lettura di “Libraio per caso” (Marsilio, 2009). Perché con gli anni ha fatto strada, ha cambiato mansioni, è stato non solo spettatore ma anche grande protagonista dell’evoluzione di un mestiere – quello del libraio – non più avulso dalla città e concentrato su se stesso, ma divenuto, grazie anche alle novità introdotte da Giangiacomo Feltrinelli e all’entusiasmo di persone come Montroni, dinamico, interattivo col territorio, attento alle nuove esigenze dei lettori, accogliente con chi del libro fa prima arte poi mercato, in primis scrittori ed editori.
Lo abbiamo intervistato sul suo ultimo libro (il primo è stato "Vendere l'anima. Il mestiere del libraio", edito da Laterza) ma non solo...
Un settembre di romanzi in TV
Da romanzi gialli, noir, thriller o d’azione sono stati tratti moltissimi film: ecco una carrellata di proposte satellitari settembrine
LeggiMarco Bettini
L’autore di uno dei thriller che ha donato ai lettori più brividi in questa calda estate ci parla di sé in un’intervista esclusiva
LeggiSotto copertura
La grande abilità nel travestimento di Arsenio Lupin, l’intraprendenza di Bruce Willis in The jackal, l’intelligenza informatica ed ingegneristica di Hugh Jackman, geniale hacker in Codice Swordfish, e infine un triste passato... Shakerate per bene e otterrete un Gideon Crew. Agitato, non mescolato…
Leggi76. Pseudo-Western
Il falsi romanzi western non sono molti, ma ci sono: e anche loro partecipano al grande gioco degli pseudobiblia. Eccone una breve rassegna
Leggi75. Schegge di fantascienza
Accanto ai grandi pseudobiblia fantascientifici ci sono alcuni piccoli “libri falsi” che condiscono storie gustose. Ecco degli esempi a dimostrazione che questo grande divertissement letterario è fatto anche di piccole pedine
LeggiPiazza dell’Unità, intervista a Maurizio Matrone
“Piazza dell’Unità” (Marco y Marcos, 2011) è una storia corale composta da diversi elementi − crimine, droga, sopravvivenza allo stato brado, sesso ma anche amore − e diversi personaggi, tutti riuscitissimi − italiani e cinesi, poliziotti e delinquenti, zingari, russe, marocchini col fascino di Scamarcio. L’autore li mescola sapientemente con imprevisti, traversie, un malloppone da migliaia di euro, e la lettura scorre veloce su una prosa sciolta. Ma grande protagonista del libro è la piazza citata nel titolo, epicentro di una zona più ampia che comprende parte del quartiere in questione, la Bolognina, miscela etnica multiforme apparentemente tranquilla ma dai sottofondi esplosivi. Proprio da lì ho deciso di partire con la prima domanda a Maurizio Matrone, ex- poliziotto ed ora autore a tutto tondo: romanziere, sceneggiatore, saggista.
Leggi73. Libri falsi del terzo tipo
Tre "libri falsi" legati al mondo degli alieni e alle loro invasioni. Curiosamente, due di questi tre titoli sono scritti da un personaggio interpretato dal grande caratterista Lance Henriksen
LeggiWulf Dorn
Il 5 maggio è stato pubblicato il thriller Il superstite dello scrittore tedesco Wulf Dorn. Già nel 2010 è stato pubblicato con grande successo il suo romanzo d'esordio "La psichiatra". Abbiamo approfittato della presenza dell'autore, nel nostro paese nei giorni 4-5 maggio per intervistarlo
LeggiThomas Enger
La serie di libri dedicata a Henning Juul è finora la sfida più grande che abbia mai intrapreso e ne amo ogni singolo minuto
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