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[19] Nell'occhio della verità. Perugia criminale
Nemmeno il grande Grisham avrebbe trovato un nome più adatto per una storia noir come quello di Amanda Knox
LeggiCarmen Iarrera
Sono invisibile e vado dove voglio e faccio quello che voglio quando penso e quando scrivo
LeggiAndrea Carlo Cappi
Credo che molti scrittori pubblichino libri perché quello che sentono e pensano sia condiviso e possibilmente amato dal pubblico. Carenza affettiva? Probabile. Di sicuro, se il pubblico non amasse quello che scrivo, nessuno mi pubblicherebbe più e non avrebbe più senso scrivere
LeggiNicoletta Vallorani
Ho avuto una nonna, importantissima. La nonna delle storie, e che se n'è andata troppo in fretta. Parlava un pugliese molto stretto, dunque spesso non capivo nulla di quel che mi stava dicendo, ma ero affascinata dal suono, dal viso scavato, dagli occhi ciechi. E mi facevo raccontare la stessa storia mille volte finchè non venivo a capo di un senso. Che non era necessariamente quello giusto, ma era il risultato del tentativo di costruire un ponte. In fondo è la stessa cosa che penso accada quando si scrivono romanzi
Leggi[4] Marco Vichi
"Tutto quello che potrebbe farmi somigliare a Bordelli – e viceversa – non è certamente il frutto di una volontà cosciente"
Leggi[3] PugliEstrema. Anche in Puglia, la Famiglia ammazza più della Criminalità
Che in questa bella Italia la Famiglia e gli Affetti più stretti uccidano più della Mafia e dei Pazzi Maniaci Assassini… è storia ormai nota. L’EURES, istituto romano di Studi Statistici rimarca nelle proprie relazioni annuali questo dato ogni anno, per trovarlo, semestre dopo semestre, inquietantemente cresciuto. Si muore, spesso, proprio dove ci si sente più al sicuro, più protetti… o s’ammazza proprio dove il proprio ruolo fondamentale dovrebbe essere quello di protezione. La Puglia non vuole sottrarsi ai dati di questa truce Hit Parade nazionale
Leggi[3] Avalon ovvero Il crepuscolo (virtuale) degli dei (digitali)
OKKKey, okKKKey. Nel mio ultimo passaggio on the edge ho gettato ossido di uranio nell’acquedotto di “Sin City” e ho bruciato sul rogo un paio di icone malamente taroccate, alias Quentin “il Fasullo” Tarantino e Robert “la Frode” Rodriguez. Piu’ di qualcuno non mi ha perdonato. Sorry, bozos: è uno sporco lavoro ma qualcuno deve pur farlo. And, guess what, I’m just the man for the dirty job.
Questa volta, in pieno rovesciamento di fronte estremo, sono a tessere le lodi più che sperticate di un autentico diamante oscuro, un film destinato – a mio parere - a diventare un vero e proprio classico del limite. Questa volta, parlo di AVALON, il primo live action diretto da Mamoru Oshii, il tutt’altro che dimenticato ideatore/profeta di quello straordinario manga animato nipponico che e’ “Ghost in the Shell"
[11] Poker d'assi
Tra gli obiettivi che mi sono posto per Spie nel Mirino, c'è anche la riscoperta dei romanzi pubblicati in passato da Segretissimo, la collana della Mondadori dedicata alle spy stories. Si tratta di un bagaglio di narrativa principalmente evasiva, ad alta leggibilità, talvolta di pretese modeste (soprattutto però nei periodi di periodicità settimanale, dove lo sforzo editoriale era chiaramente notevole), ma - in genere - quantomeno di piacevole lettura. Insomma, nel rispetto di quella che era la missione iniziale delle collane da edicola.
In più di quattro decadi di pubblicazioni, non sono peraltro mancati titoli significativi, di alta qualità, veramente degni di nota. Di essere letti e - perché no? - riletti. Di sopravvivere, per una ragione o più, al tempo. Cercheremo di segnalarveli, in articoli futuri.
Questa volta, poiché Segretissimo ha spesso battuto la strada dei personaggi seriali, ho voluto chiedere al "Professionista" Stefano Di Marino quale fosse il suo... POKER D’ASSI
[0] Presentazione - Una questione di etichetta
Che cos’è il noir? Un genere, una sensazione, un colore? Quali sone le sue caratteristiche peculiari? Qual è la sua storia? Domande che, a volte, richiedono una risposta più complicata di quello che si pensi, specialmente in questo periodo nel quale l’etichetta noir viene applicata indiscriminatamente anche a cose che sono lontanissime dall’essenza del nero. Porsi domande e cercare di fornire delle risposte per definire meglio il “non-genere” noir, questo si propone la rubrica, che non ha l’intenzione di dare delle risposte definitive ma si propone di suscitare un dibattito (speriamo anche con i lettori) per investigare nel profondo il fenomeno noir. E non solo nella letteratura ma anche nel cinema, nella musica, nella televisione, nei fumetti, ecc. Quindi prendiamo impermeabile e cappello e partiamo!
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