Ricerca: «quando-la-citta-dorme»
Mieville e le città invisibili
Approfondimento su un noir futuristico che fa incontrare più generi letterari nel più letterario dei luoghi: un non-luogo
LeggiCan che dorme
4 su 5
di Dick Lochte
Meridiano Zero
Sergio Vila-Sanjuàn
Quando la radio raccontava la Barcellona ribelle
LeggiStefano Tura
Quando il tuo vicino di casa è Sherlock Holmes…
LeggiAmore congelato
Da una ulteriore indagine risulta che è proprio il congelatore che ha contenuto il corpo della vittima per diciotto giorni, acquistato ad un mercatino dell’usato quando ancora la donna era viva...
LeggiGiovani e pericolosi
Teppisti o uomini d’affari? Gli uomini delle nuove Triadi hanno costruito un impero tra gli anni ’90 e oggi, ad handover di Hong Kong avvenuto, giocando al tempo stesso con violenza e alta finanza. Tra compromessi e minacce restano sempre i padroni della città
LeggiQuando fa freddo smetto quando voglio
Smetto quando voglio, The Wolf of Wall Street, American Hustle, Il capitale umano, The Counselor, Venere in pelliccia
LeggiIl Professionista: c'era una volta la Triade
Quando si parla di intrighi orientali, in Cina, a Hong Hong e in tutto il Sudest asiatico si finisce sempre per parlare delle società segrete cinesi. Organizzazioni patriottiche o criminali? Forse un poco di entrambe...
LeggiCaleb Battiago
Intervista all’autore di “Naraka”, un nuovo nome nel panorama pulp italiano
LeggiMarilù Oliva
In un momento sociale in cui le donne tra di loro faticano a fare rete e in cui, in generale, vengono oggettivizzate e infamate appena muovono un dito, in cui sono declassate o sottopagate — e il gender pay gap è uno solo dei livelli di misurazione delle discriminazioni –, in cui non hanno voce in capitolo nelle alte sfere politiche e dirigenziali, in un paese in cui la fanno da padrone il clientelismo e i favoritismi, una donna che si rimbocca le maniche e lavora onestamente perché ha deciso che vuole fare della scrittura il perno della sua vita, verrà facilmente criticata. In questo caso “arrivismo” è il termine che i mediocri usano al posto di “ambizione”: perché la donna, se ambiziosa, è elemento di disturbo, soprattutto quando fa un po’ di strada
Leggi