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Matteo Bortolotti, l’alchimista del giallo
Credo fortemente nella narrazione perché fa parte di questo ragionamento: con l’atto del narrare trasmettiamo qualcosa di più grande di noi. Credo nella misura, anche quando significa superare le estensioni, quindi credo nel credere qualcosa anche quando se ne perde il controllo
LeggiRacconto: Pelik
Confessiamo d'esserci ricordati di Pelik vedendo all'azione Sweeney Todd, il diabolico barbiere di Fleet Street che fa diventare incubi le notti londinesi. Certo, Pelik si limita ad infestare quelle della Valdera (PI), ma...
Massimo Carlotto, prefando il librettino con le avventure di Pelik, scriveva che “Pelik sembra uscito dalla migliore tradizione del feuilleton, crudele e astuto come Fantomas e con la mania di firmare i suoi misfatti come Zigomar”, certificando anche che “finalmente c'è qualcuno che si è deciso a seguire le orme di Kaminsky e Hiaasen, maestri del poliziesco comico, dove si ride di gusto ma, alla fine, si impara sempre qualcosa”
Dexter. Storia di un serial killer
Lo spettatore si troverà spesso a combattere una sorta di guerra interiore, in cui saprà, nonostante tutto, giustificare e assecondare le azioni e le scelte del killer, assaporando, con qualche brivido, la strana sensazione di accettare qualcosa che solitamente, rispettando l’ordine delle cose, sarebbe inevitabile tanto quanto naturale temere e condannare
Leggi[7] Angelo Marenzana
Scrivere innanzitutto per se stessi, senza scimmiottare altri, e allo stesso tempo con l’umiltà di saper modificare là dove l’essere troppo se stessi rischia di diventare qualcosa di narcisistico
Leggi[10] Agente 007. Originali, apocrifi, film e fumetti…
In una rubrica come SPIE NEL MIRINO, un intervento sul "mitico" 007 era d'obbligo.
Di James Bond – dell'originale creatura letteraria di Ian Fleming e di quella cinematografica che, grazie alle varie caratterizzazioni, fa da tempo parte dell'immaginario collettivo – conosciamo tutti, chi più chi meno, qualcosa.
Ho pensato allora di proporre ai lettori di ThrillerMagazine una panoramica più ampia su 007, che trattasse anche altre rivisitazioni e interpretazioni del personaggio.
Per sintetizzarvi con la dovuta competenza questo quadro, mi sono rivolto a uno dei rappresentanti di punta della narrativa spionistica in Italia, l'amico (e collaboratore di TM) Stefano Di Marino.
Ottavio Cappellani. Il successo di Lou
Il romanzo Chi è Lou Sciortino? edito dalla casa editrice Neri Pozza alla fine del 2004, sta diventando un caso editoriale internazionale.
Cerchiamo di scoprire qualcosa in più sul libro e sull'autore.