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Perché il colore del Giallo, intervista a Luca Crovi
Il giallo ha la capacità di tenerti letteralmente incollato a una seggiola con il fiato sospeso. Amo essere spaventato e non accorgermi che ho già letto 350 pagine di un libro e continuare ad andare ad avanti finchè non l’ho finito. Spesso non mi accorgo di quello che mi succede intorno, tanto sono preso da certe storie
LeggiMassimo Carlotto: l’amore e i banditi
«Sono preoccupato. Non solo per l’entità della presenza criminale nei nostri territori ma soprattutto dell’assenza di informazione adeguata nell’opinione pubblica. Un paese che ignora quanto sta accadendo è debole e impreparato. La consapevolezza invece è un’arma temibile in grado di cambiare la realtà.»
LeggiIl signor omicidi, Donald E. Westlake
Pubblicato su "Il Giallo Mondadori" N. 1544, 3-9-1978; ristampato ne "I Classici del Giallo" n. 1198, luglio 2008
LeggiLa candela nella tomba e i fenomeni letterari cinesi
Dopo il compasso, la polvere da sparo, perfino gli ombrelli, la cultura cinese non poteva che sostenere di avere anche inventato un genere letterario, ovvero il giallo. Fin da tempi antichissimi i cinesi hanno mostrato un interesse peculiare per vicende a carattere legale-poliziesco
LeggiAngolo Laofei: uno sbirro alla corte dei Song
In occasione del convegno letterario sul noir e il giallo italiano e cinese che si svolgerà a Pechino e Tianjin dal 13 al 18 ottobre, proponiamo di seguito una novella "gialla", tradotta per la prima volta in italiano, "La moglie del ministro"
LeggiIl Noir mediterraneo a Festivaletteratura 2009
Dopo i giallisti nordici dello scorso anno il 2009 al Festivaletteratura di Mantova è stato l’anno del giallo mediterraneo, limitatamente ai paesi europei. Sono intervenuti due autori barcellonesi, Alicia Gimenez Bartlett e Francisco Gonzales Ledesma, il siciliano Santo Piazzese, il greco Petros Markaris e un reading con musica con Gianmaria Testa e Giuliana Zucconi per ricordare Jean-Claude Izzo
LeggiLeonardo Gori. Il Giallo Storico
Credo fermamente che si riesca ad avvincere un lettore quando si racconta una storia “forte”, con una buona motivazione, quale che sia, e soprattutto con la massima sincerità – qualcuno direbbe “onestà intellettuale”. Che sia poi un romanzo ambientato nel Medioevo o nel futuro, credo non abbia alcuna importanza, purché ci sia un motivo perché quella particolare storia è ambientata in quel particolare periodo
LeggiAlberto Eva. Il Giallo Storico
Penso che il merito del giallo italiano sia quello di aver raccontato il divenire dell’Italia più di quanto abbia fatto la letteratura non di genere. Ne consegue che il giallo storico può esistere solo alla condizione gramsciana di coniugare la storia al presente
Leggi05. Il Re in Giallo
Un libro che fa impazzire chi lo legga, un’intuizione che rivoluziona il concetto stesso di pseudobiblia e ne riscrive i dettami, una fonte d’ispirazione per autori successivi come H.P. Lovecraft: tutto questo è Il Re in Giallo, la scintilla che dà fuoco alla letteratura fantastica del Novecento.
Leggi022 Pietrafredda: Duristi e Nanas
Forse è stato il primo Giallo Mondadori che ho letto. Il clan dei siciliani. Io che all’epoca divoravo decine di Segretissimo guardavo con sospetto il Mystery inglese ma quella copertina che Jacono aveva tratto liberamente dal flano dell’omonimo film con Jean Gabin e Alain Delon fu come una calamita. Quella era ‘roba diversa’…
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