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Gianluca Durante, Altravita
“...La chiamano Altra Vita o Vita Parallela. Non fa differenza, perché, per quanto ‘altra’ o ‘parallela’, di vita si tratta. Ci sono poche distinzioni, piccole leggi che la regolano ma che impari presto a comprendere e ad accettare. E una volta in quel mondo non puoi fare altro che vivere...”
LeggiHitman - L'assassino
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Hitman, Francia, Usa, 2007, Thriller
di Xavier Gens con Timothy Olyphant (Agente 47), Dougray (Scott Mike), Olga Kurylenko (Nika), Robert Knepper (Yuri), Ulrich Thomsen (Mikhail Belicoff), Henry Ian Cusick (Udre), Michael
La promessa dell'assassino
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Eastern Promises, Canada, Gran Bretagna, Usa, 2007, Thriller
di David Cronenberg con Viggo Mortensen (Nikolai Luzhin), Naomi Watts (Anna Khitrova), Vincent Cassel (Kirill), Armin Mueller-Stahl (Semyon), Sinéad Cusack (Helen), Donald Sumpter (Yuri), Josef Altin (Ekrem), Raza Jaffrey (Dottor Aziz), Sarah-Jeanne Labrosse (Tatiana), Aleksanda
Massimo Pietroselli
La contemporaneità mi sfugge: per parlarne, devo scegliere un punto di vista piuttosto eccentrico. D'altra parte, così rispose Umberto Eco a chi gli chiedeva perché avesse scritto un romanzo ambientato nel Medioevo: "Perché il passato lo conosco, il presente no."
LeggiPaolo Roversi
La mia scrittura penso sia come me. Un po' agitata, sempre all'erta. Mi capita a volte di uscire di corsa dalla doccia tutto bagnato perché ho un'idea da fissare sulla carta prima che scompaia per sempre...
Leggi[62] SVEZIA Maj Sjöwall & Per Wahlöö
Maj Sjöwall & Per Wahlöö, Un assassino di troppo, Palermo, Sellerio, 2005, “La memoria”, n. 665 (ed. or.: Polismördaren, 1974)
LeggiPiernicola Silvis, Un assassino qualunque
Un romanzo duro, forte, che stimola a riflettere e che non può non lasciare il segno. Un romanzo che deve far star male. Questo e molto altro nel primo romanzo di Piernicola Silvis
LeggiUn assassino qualunque
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di Piernicola Silvis
Fazi, 2006
Andrea Carlo Cappi
Credo che molti scrittori pubblichino libri perché quello che sentono e pensano sia condiviso e possibilmente amato dal pubblico. Carenza affettiva? Probabile. Di sicuro, se il pubblico non amasse quello che scrivo, nessuno mi pubblicherebbe più e non avrebbe più senso scrivere
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