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Quando i Cimmeri parlavano napoletano
Viaggio attraverso le tracce letterarie lasciate da uno dei popoli più misteriosi della storia. Chi erano i Cimmeri? Dove vivevano? Perché hanno così influenzato la storia della letteratura? E soprattutto... perché parlavano napoletano?
LeggiAssassinio sul Malpensa-Express
Il giallo del risotto giallo espresso in una succulenta antologia di storie ghiotte
LeggiPerché scrivo Segretissimo
«In un Segretissimo d’annata non si poteva barare con il lettore»: il prolifico scrittore Stefano Di Marino ci racconta esperienze personali e universali in un nuovo appuntamento della sua rubrica
LeggiLa Signora in giallo sempreverde
Una “evergreen” del mondo televisivo come Jessica Fletcher, la Signora in Giallo per eccellenza, non dimostra alcun segno d’età - semmai qualche ruga d’espressione! - e si conferma regina di tutti i media
LeggiIl persecutore
E’ un bravo poliziotto, ma tutti i colleghi lo odiano perchè i soggetti delle sue indagini sono proprio gli altri poliziotti.
LeggiUdine in giallo
Rassegna di incontri e approfondimenti con autori, scrittori e critici per tutti gli amanti del genere
LeggiInferNapoli
Peppe Lanzetta: "Tutto è cominciato perché, quando è uscito "Gomorra", Roberto Saviano mi ha mandato una copia del suo libro con una dedica un po’ impegnativa: “A Peppe Lanzetta che per primo ha messo viso e mani all’inferno”. Ma come si fa a parlare dell’inferno quando poi ci vivi dentro, lo mastichi, lo digerisci, lo inghiotti, lo respiri?»
LeggiSidney Lumet, simpatica canaglia
Il regista di famosi ed eleganti gialli ci ha lasciato
LeggiL’esordiente di Raul Montanari
"Scegli: vendi mille copie e guadagni un milione di euro, oppure vendi un milione di copie e ti metti in tasca mille euro. Non esiste un solo scrittore degno di questo nome che non sceglierebbe di vendere un milione di copie anche gratis, perché la vera libidine è entrare nelle case, nelle vite altrui, contagiare più persone possibile, attaccargli le tue ossessioni,,,"
LeggiQuis ut deus?
Quis ut deus è il motto dell’Arcangelo Michele. Significa: Chi, come Dio? Ma anche: Chi, se non Dio? Oppure: Chi, al posto di Dio? Molte ipotesi, perché molteplice è la realtà
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