Ricerca: «perche-un-assassinio»
Nicolò Angileri con Raffaella Catalano, Angeli e Orchi
"Bisogna scovare questi ladri di sogni. Perché un bambino violato non sogna più. Questo libro servirà a tutti. Specialmente a chi sa e non parla".
Ficarra & Picone
Tre farfalle d'argento di Roberto Santini
Secondo me la storia dà al mystery un fascino particolare, perché sembra permettere una distanza anche emotiva dagli eventi e poi, quasi a tradimento, fa dei personaggi una sorta di fantasmi che tornano. Jung l’ha chiamato “inconscio collettivo”. Andare a ritrovare il passato è come andare a stuzzicare istanze profonde che sono dentro di noi e che sono collegate a qualcosa di affettivo. Uso affettivo, non nel senso di “affettuoso”, ovviamente. È come entrare in un vecchio bar del centro che ha mantenuto gli stessi arredi di cinquant’anni fa: provoca un’emozione strana, anche se allora non ero nato, o ero soltanto un bambino.
Leggi[53] Una tempesta dai Balcani
Credo che i tempi siano più che maturi per i generi che si contaminano. Io sopporto la purezza solo nel whisky, per il resto mi piacciono i cocktail. Agitati non mescolati, s’intende. La spy story ha ancora bisogno di evolversi e non solo perché si evolvono gli scenari internazionali, ma perché si evolve tutta la società in cui viviamo. La storia va avanti e chi si ferma è perduto. Anche il giallo, per dire, avrebbe bisogno di una bella agitata
Leggi[48] Spy Story all'italiana. La mia esperienza 1
Al mio esordio nel 1990, un po’ perché così era imposto dall’editore che voleva una storia singola per una collana specifica (‘Per il sangue versato’, Nero Italiano 1990) mi sono mosso come prudenza raccomandava e, in seguito, ho scritto moltissimi romanzi che sono rimasti storie a sé, autoconclusive
Leggi[47] Italian Giallo
Questa canagliesca storpiatura indica un prodotto ‘nostro’, indubbiamente ispirato a modelli stranieri, ma elaborato in Italia. Nostro. La definizione ‘italian giallo’ è altresì curiosa, visto che i Gialli sono un prodotto editorialmente italiano, collana definita da un colore nel 1929 e diventata così emblematica da sostituire ogni altra dizione per indicare storie di misero e assassinio
LeggiMa cos’è questo Sugarpulp?
Intanto, a mio avviso, è un movimento letterario con tutti i crismi. Uno di quelli che scuotono il panorama letterario perché portano venti nuovi, passione, la dedizione all’idea
LeggiIntervista a Giulio Mozzi
... pensarci 14 volte prima di inviare a qualcuno un manoscritto e ricordarsi che, se viene dato un rifiuto, non è perché gli editori sono cattivi, ma probabilmente perché quello che è stato scritto non è bello. Ciò significa affrontare qualunque cosa con una prospettiva che ammetta il fallimento: è possibile scrivere e fallire
LeggiL’assassinio come una delle belle arti
4 su 5
di Thomas de Quincey
Robin edizioni, 2009
Perché il colore del Giallo, intervista a Luca Crovi
Il giallo ha la capacità di tenerti letteralmente incollato a una seggiola con il fiato sospeso. Amo essere spaventato e non accorgermi che ho già letto 350 pagine di un libro e continuare ad andare ad avanti finchè non l’ho finito. Spesso non mi accorgo di quello che mi succede intorno, tanto sono preso da certe storie
LeggiÉ arrivata la Cantini 3. Intervista a Grazia Verasani.
É appena uscito per Kowalski “Di tutti e di nessuno”, l’ultimo romanzo di Grazia Verasani. L’autrice racconta l’empatia provata durante la stesura, il suo rapporto col tempo e con la musica: «Forse perché ho messo le mani su un pianoforte a otto anni e la musica è stata ed è essenziale nella mia vita. Sintesi, ritmo, fluidità, accordi minori e maggiori, la preparazione della strofa, la suspance del refrain… Cerco di mettere tutto questo nelle parole.»
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