Ricerca: «perche-i-cinesi-non-muoiono»
2008. 3° classificato pari merito
Perchè non me lo hai chiesto prima come ti vedo? Un anno fa, un mese fa. Ora non saremmo a questo punto
Leggi2008. 1° classificato
Quando la vita dimidiata e offesa a cui siamo condannati aveva ancora un senso, perché c'eri tu a darglielo
Leggi2005. 1° classificato
Forse un giorno la gente si chiederà perché, mi darà del mostro, cercherà di non capirmi
LeggiBrivido breve: La Chiamata
Purtroppo, come tutti, anche Marco aveva dovuto fare i conti con l'amarezza: perché si era sempre trovato di fronte l'irrealizzabilità dei suoi sogni, la vanità delle sue speranze, la fallibilità dei suoi tentativi di stare finalmente bene
LeggiIl gioco di Andrea Cotti
Al momento l’attività che sento più mia è il cinema. Non a caso è da due anni che sto scrivendo il nuovo romanzo, ma avanzo lentamente perché il cinema mi occupa tempo, energia e testa.
LeggiLibri gialli, anni di piombo: una nuova rubrica
La rubrica “Libri gialli, anni di piombo” nasce proprio dall’esigenza di fare il punto della situazione su questo tema così vivo. Sarà uno spazio aperto, messo a disposizione di chi vorrà parlare di tutto questo, perché crediamo nell’importanza del testo come occasione di riflessione. Ma, soprattutto, riteniamo che un racconto, una recensione, un articolo contribuiscano a mantenere desti l’attenzione, il ricordo, il desiderio di verità
LeggiValerio Varesi, dalle nebbie al crimine
Valerio Varesi è nato a Torino ma ci tiene a ricordare le sue origini parmensi. Perchè Parma è l’epicentro dei suoi romanzi, è la città ora misteriosa ora beffarda in cui il commissario Soneri risolve casi in apparenza indistricabili
LeggiMatteo Bortolotti, l’alchimista del giallo
Credo fortemente nella narrazione perché fa parte di questo ragionamento: con l’atto del narrare trasmettiamo qualcosa di più grande di noi. Credo nella misura, anche quando significa superare le estensioni, quindi credo nel credere qualcosa anche quando se ne perde il controllo
LeggiMarco Giovanetti, Bora Nera
"Continuo a camminare tra questi caseggiati anneriti dallo smog e austeri e penso che a solo un centinaio di metri comincia o finisce il mare, dipende dal lato in cui si guardano le cose. Perchè, qui a Trieste, tutto comincia o finisce: il mare comincia dai respingenti del molo, le rotaie dai respingenti della stazione, l'Italia dai respingenti
del confine."
Lilian Jackson Braun e lo strano caso della scrittrice che...
Come ogni estate, anche quest’anno, a luglio, in edicola è arrivato l’immancabile Giallo Mondadori di Lilian Jackson Braun e la sua fortunata serie del Gatto che … ma perché continuano a chiamarli gialli se il presunto delitto non è seguito da indagine e risoluzione?
La storia è semplice ma articolata e vale la pena raccontarla dall’inizio