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Spirit da Eisner a Miller
Marvel Pop Art. Così Stan Lee negli anni Sessanta aveva definito i fumetti editi dalla “Casa delle Idee” (altra sua definizione), proprio agli albori della Marvel Age. E infatti il termine Pop Art poteva benissimo andar oltre le opere dei vari Andy Warhol e company ed essere utilizzato per ogni forma della cosiddetta popular culture, nel caso i comics di supereroi. Così faremo noi in questa rubrica, nella quale ci occuperemo di film, serie televisive, fumetti narrativa di genere, con particolare riguardo al “giallo” (splendido termine italiano, sia sempre lode al grande Alberto Tedeschi per cinquant’anni direttore del Giallo Mondadori) nelle sue varie forme, ma anche con sconfinamenti in generi attigui come l’horror e la fantascienza
LeggiCome esser liquidati in poche battute di Spirit
La schermitrice che a suo tempo era rimasta conquistata dal cupo e sanguinolento Sin City e in seguito aveva accolto, seppur con moderato entusiasmo, il muscolare e truculento 300, questa volta è uscita alquanto “affaticata” da questo suo ultimo sforzo
Leggi[9] Marco De Franchi
Il noir, ad esempio, secondo me è più un modo di raccontare che una struttura narrativa. Se è la disperazione che fa muovere i personaggi, disperato deve essere anche lo stile
LeggiNatale, la festa di tutti
Racconto di Mauro Cortelloni
Ma ecco un volto amico. Il volto più amico che si possa immaginare in questa giornata speciale, si occupa di lei
LeggiFrancesca Mazzucato, princesa de palabras
Francesca Mazzucato è scrittrice - di saggistica, teatro e narrativa - e traduttrice italiana, nonchè docente nei corsi di scrittura creativa e seminari sui mestieri dell’editoria. Si occupa da anni del corpo, delle sue mutazioni e rappresentazioni, di scrittura delle donne e costume. Attenta osservatrice del contemporaneo, scrive anche di nuove tecnologie, spot, fotografia, cinema, letteratura contemporanea italiana e francese
Leggi"Uno sparo in caserma", la storia di Antonino Lombardo
Il maresciallo esce di scena in una sera del marzo 1995 e con lui scompare "una memoria storica del fenomeno mafioso". Questa è la vicenda di un sottufficiale che fu screditato senza fondamento e che venne lasciato solo
LeggiDaniele Cambiaso. Ombre sul Rex
4 agosto 1931, Palazzo Venezia, Roma. Ombre e silenzio nel salone dove il vice commissario Igino Menchini della polizia politica di Genova è in attesa di incontrare Mussolini. Il poliziotto deve fare il resoconto al Duce su una misteriosa vicenda. In cambio della conclusione positiva, grazie anche alla sua indagine, deve chiedergli qualcosa...
LeggiLa stangata
Ambientata nella Chicago degli anni ‘30, questa divertente commedia ricca di intrighi, racconta la storia di due abili imbroglioni che si mettono insieme per combinare una truffa ai danni di un terribile gangster responsabile dell’uccisione di un loro amico
LeggiLicia Giaquinto racconta l’uomo e le sue nebbie
A qualcuno riesce più che ad altri di ritenersi al sicuro in una casa che pensa di aver edificato su una roccia. Ma spesso basta una goccia d’acqua a corrodere la roccia, e a far precipitare la casa. Il mistero è questa possiblità di precipizio che ciascun uomo intuisce anche quando pensa di poggiare i piedi sul solido
LeggiRaul Montanari. Variazioni sul giallo ed altre perfezioni
Tanto amo come lettore il giallo classico, con il suo ritmo di ordine-trauma-ricomposizione, quanto sono poco interessato a scriverlo. Perlopiù mi sono tenuto bene alla larga dal giallo, cioè dalla narrativa d’indagine, mentre i miei libri somigliano di più al noir, ossia a una narrativa in cui sia presente un’azione criminale
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