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16. Le Finzioni di Borges 1
Il maestro di Buenos Aires è stato fenomenale e prolifico inventore di giochi letterari. Great Pretender per eccellenza, usava l’artificio e il gioco di specchi per far arrivare i propri lettori al cuore stesso della letteratura
Leggiminimum fax, intervista all'editore Daniele Di Gennaro
La cura dei dettagli in un libro è un atto di attenzione, una sorta di amore, che costruisce comunità di lettori che restituiscono questa forza affettiva in senso inverso, sotto forma di altra fiducia e attenzione. L’essenzialità della riscrittura di Carver (che ironia della sorte in inglese vuol dire “incisore”) è stata per noi una lezione importante in questo senso, anche al di là della letteratura stessa
LeggiLuigi Spagnol, autore de “La Signora della notte”
Luigi Spagnol si è prestato a rispondere a questa intervista che verte sul suo primo romanzo, “La signora della notte”, pubblicato da Edizioni Piemme: un thriller intenso, che procede a ritmo serrato, con interessantissimi riferimenti storici e la scrittura limpida, decisa, a tratti filmica, di chi con la scrittura lavora già da anni
Leggi038 Spy Story
Riprendiamo le nostre conversazioni sulla narrativa pulp affrontando un breve ciclo di articoli sulla spy story, genere particolarmente variegato e in evoluzione che oggi parla molto italiano
LeggiLa Cina sotto l'ombrellone: Qiu Xiaolong - Ratti Rossi
La Cina raccontata da Qiu Xiaolong che leggiamo in Occidente è diversa da quella che leggono i suoi lettori cinesi: per pubblicare in madrepatria ha accettato, anche per non mettere a repentaglio il suo editore, cambiamenti piuttosto profondi nei suoi libri. E il suo ultimo romanzo, Ratti Rossi, edito da Marsilio, è tutto incentrato sul tema della corruzione
LeggiIl Medical Thriller
Sottogenere di nicchia ma con un numero di appassionati in crescendo, il medical thriller è figlio della modernità e delle paure ataviche a questa collegate
LeggiQuesta notte, da qualche parte a New York
4 su 5
di Cornell Woolrich
Tonight, somewhere in New York, 1958, Kowalski, 2009
027 Vampiri Noir
Ma, per fortuna, esiste il noir. Il vampiro è un bastardo e il noir è per definizione il genere in cui si narra di bastardi. Qui l'assassino si confonde con la vittima, il poliziotto con l'assassino, l'amore con la morte, la giustizia con la corruzione. Tutto è ambiguo. Tutto è marcio. Ed è qui, in questa dimensione immorale e mutaforme, che alligna il vero vampiro
LeggiRoberto Recchioni. Ucciderò ancora Billy the Kid
“Ucciderò ancora Billy the Kid” è un fumetto di contaminazioni horror-cowboy creato da Roberto Recchioni (sceneggiatore e inchiostratore di due episodi) e disegnato da matite illustri del panorama italiano: Riccardo Burchielli, Werther Dell’Edera, Cristiano Cucina, con le copertine di Massimo Carnevale.
Edizioni BD ha puntato nuovamente su questa icona del west, lo sceriffo Pat Garrett, insieme ad un altro intramontabile, Billy the kid, già deceduto proprio per mano di Garrett ed ora riapparso attraverso l’escamotage del “pelleossa”: il pelleossa è uno zombie, una creatura del regno dei morti che cammina tra cowboys e indiani, famelico, vampiresco (con un suo morso qualsiasi umano diventa pelleossa), più imperfetto di quanto lo fosse stato da vivo. Billy the kid è un pelleossa atipico perché mantiene la sua capacità di controllo delle situazioni e prosegue la sua lotta contro Garrett.
Dentro a questa sfida si staglia l’immagine bellissima e corposa di Charlotte, l’anello tra l’amore e la morte, la donna che, coi suoi baci alla francese, induce gli uomini a violenze, tenerezze e giuramenti
Brivido breve: Il killer sorridente
Era il Killer sorridente (ma, fino a quel momento, questa qualifica la sapeva solo lui)
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