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Andrea Novelli
Abbiamo catturato, torturato e interrogato Andrea Novelli. Per anni ha scritto con il complice Gianpaolo Zarini, a quattro mani. Dall'esordio con il medical thriller Soluzione finale (Marsilio, 2005), sono seguiti diversi romanzi tra i quali: Per esclusione, Il paziente zero, Acque torbide per l’investigatore Astengo. Recentemente, recidivo, ha pubblicato, da solo, Sindrome cinese a Genova.
LeggiLa finale
4 su 5
di Leonardo Gori
TEA, 2021
FEFF 22: Riepilogo finale
L'edizione online del FEFF: i film premiati, i film migliori, e i pregi del vedere cinema online
LeggiCinema d'assedio [12] Dredd & The Raid
Puntata finale dello speciale sul cinema d’assedio, con una stessa identica storia sviluppata in modo diametralmente opposto da due film agli antipodi
LeggiCaine [09] Quarto Protocollo
Gatto e topo, sospetti, tensione. Si gioca così una partita implacabile in un film che rivisto oggi sembra anche più dinamico di quanto venne proiettato sugli schermi
LeggiLudlum [8] Laboratorio mortale
Le ambientazioni europee e asiatiche sono convincenti e anche se il taglio è prettamente televisivo il prodotto regge e procede senza momenti di stanchezza sino al finale
LeggiDjango Unchained
Django è nero, mentre il mondo che lo circonda è bianco e ostile. Tutto il film è caratterizzato da questa partita a scacchi tra questi non colori, ma identità di vita
Leggi“Lo Sbaglio” di Flavia Piccinni
“Lo sbaglio” di Flavia Piccinni (Rizzoli), comincia con una partita di scacchi. O meglio, con la parte conclusiva di una match. Caterina non ha dubbi sull’epilogo, lei conosce i meccanismi delle trappole, studia le mosse del campione Morphy perché ne apprezza la capacità di muovere i pezzi e orchestrare combinazioni mortali, il coraggio di sacrificare e di lottare anche in condizioni disperate. Lo stesso coraggio che non le appartiene nella vita quotidiana, perché è assuefatta a una famiglia che converge nella figura materna di Giuseppina, Tina, maniaca dell’ordine e devota a una reliquia di san Genesio, brandello di pelle contenuto in una piccola piramide, pagata quindici milioni nel ’92. Caterina ha sul groppone un fidanzamento benedetto dai genitori, non mangia perché le piacciono le ossa che spuntano dal petto - e la nonna che ha vissuto la guerra non la capisce – e per scelta della madre ha intrapreso gli studi da farmacista. Gli scacchi tornano come ossessione ma soprattutto come metro d’azione e strumento di reazione, intersecati a una storia che si staglia su una città, Lucca, capace di appassire nell’arco di una notte.
L’autrice, Flavia Piccinni, è nata a Taranto nel 1986 e oggi vive a Roma. Suoi racconti sono apparsi su “Nuovi Argomenti”, Nazione Indiana e in numerose antologie, fra cui Voi siete qui (minimum fax). Ha curato l’antologia sulla morte Nulla per sempre (Giulio Perrone Editore) e quella di autori emergenti Under 18 (Coniglio Editore). Nel 2005 ha vinto il Premio Campiello Giovani e il concorso Subway. Nel 2007 ha pubblicato il romanzo “Adesso Tienimi” per Fazi e “Lo sbaglio” (Rizzoli) è il suo secondo romanzo.
L’ultima partita
4 su 5
di Giulio Mola
Fratelli Frilli Editori, 2010