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Intervista a Lia Volpatti sul Premio Scerbanenco
Per gli esclusi il sistema di votazione non potrà mai essere giusto... Per quanto riguarda le scelte della Giuria Letteraria, i requisiti richiesti sono i soliti. Appartenenza al genere, prima di tutto (e anche qui si potrebbe aprire una discussione perché c'è un po' di confusione sulla vera connotazione del genere)... qualità della scrittura, sostenibilità e credibilità della trama, ecc. Io sono rigorosa sul genere. Il noir in teoria è una situazione psicologica. Il noir non è il tossico che col motorino va al parco Lambro ad accoltellare il pusher... NOOOO. Il noir dei grandi maestri (Jim Thompson, Highsmith, Woolrich, ecc.) si addentra nella disperazione, nella solitudine dell'individuo ... il noir esplora l'area dell'ambivalenza tra il bene e il male. E non ricerca effettacci.
LeggiSkyfall, il ventitreesimo film di James Bond
dall'inviato di Le Cercle a Londra: Pierfrancesco Stenti
LeggiDaniele Petruccioli
Dal mondo del teatro a quello della traduzione: questo il “tuffo” del traduttore di questa settimana
LeggiFrancesca Cosi & Alessandra Repossi
Questa settimana, incontriamo due traduttrici... al “prezzo” di una!
LeggiSesso talare: peccato o crimine?
Inchiesta sui segreti ecclesiastici
“L’ordinaria follia è quella della Chiesa che pensa sia possibile limitare la sfera della sessualità. I preti sono vittime prima di essere aguzzini.”
Roma violenta
Racconto di Luca Moretti
L'introduzione scritta da Luca Moretti per "Roma Violenta", scritto assieme Duke Montana. In uscita per Castelvecchi editore il 29 ottobre 2011
LeggiI 101 misteri di Bologna, intervista a Barbara Baraldi
Ho fatto alcune domande a Barbara Baraldi in merito al suo nuovo libro, “101 misteri di Bologna (che non saranno mai risolti)”, appena uscito per Newton Compton. L'autrice si è misurata con un genere non narrativo dimostrando anche in questo caso di padroneggiare la materia sia per quanto riguarda il metodo che la tecnica. Con una scrittura precisa ed elegante, la Baraldi ci mostra una Bologna irrisolta, da brivido, una di quelle città dove più si scava, più saltano a galla zone d'ombra e misteri, con la loro zavorra di inquietudine indissolvibile.
LeggiSorci verdi, intervista a Alessandra Daniele
Ho intervistato Alessandra Daniele, curatrice di “Sorci verdi”, in uscita oggi per Edizioni Alegre.
Palermitana, appassionata di fantascienza, Alessandra Daniele è dal 2006 fra i redattori di Carmilla, per la quale ha scritto vari articoli, e moltissimi racconti brevi. Dal 2008 tiene la settimanale rubrica satirica ''Schegge Taglienti''. Attualmente conta anche un paio di collaborazioni a raccolte cartacee, entrambi progetti collettivi Creative Commons che ha contribuito a ideare, ''Sorci Verdi'', e ''Scorrete lacrime, disse lo sceriffo''.
“I santi di Satana”, intervista a Luigi Spagnol
«Il corpo mummificato di Alhazred fu trovato una decina di anni fa nel deserto vicino allo ziggurat rovesciato dove avete avuto quella spiacevole esperienza. La salma aveva un gran numero di mutilazioni. Certamente si trattò di un omicidio rituale, di un sacrificio umano».
La citazione è tratta dal libro “I santi di Satana” (Piemme, 2011) e questo è uno dei misteri in cui incappa Alvise Prosdocimi, eminente studioso di Storia delle religioni, giunto a Sana’a per alcune ricerche sulla regina di Saba, e qui storia e avventura si mescolano sapientemente in un suggestivo affresco di vicende e paesaggi. Con sé porta una madre, la classica mater rompiscatole e impicciona, che dopo un incidente, viene ritrovata in uno stato confusionale alquanto strano dato che parla in una lingua incomprensibile.
Il Mostro di Firenze, intervista a Paolo Cochi
In occasione del Festival Sugarpup tenutosi a Padova dal 30 Settembre al 2 Ottobre, è stata proiettato in anteprima assoluta la nuova versione del documentario del regista Paolo Cochi "I delitti del Mostro di Firenze" e noi abbiamo pensato di intervistare il regista.
Sulla base di un soggetto scritto a quattro mani con Angelo Marotta, il regista romano ha ricostruito la terribile vicenda del Mostro utilizzando non solo ricostruzioni cinematografiche ma anche immagini di archivio e interviste a detective, avvocati, criminologi, scrittori e giornalisti che hanno vissuto in prima persona la storia.
Tante le testimonianze importanti di personaggi che hanno vissuto e raccontato l’intricata storia, come il giornalista Mario Spezi, il criminologo Francesco Bruno, l’avvocato Nino Filastò, Gianluca Monastra giornalista di Repubblica autore del libro “Il mostro di Firenze”, l’avvocato Nino Marazzita, il giornalista-scrittore Riccardo Catola autore del libro “Identikit di un Mostro”, Giuseppe Rinaldi autore del programma “Chi l’ ha visto”, il giornalista Luca Cardinalini e Massimo Canino giornalista TG5. Un documentario, girato a Firenze e dintorni che racconta la storia dal 1968 ad oggi delineando tutte le ipotesi investigative oltre a quelle che hanno avuto un esito processuale. Il prodotto è destinato ai festival documentaristici e cinematografici italiani ed europei.