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Antonia Monanni
Magistrato inquirente, bel corpo, capelli lunghi e neri, naso prominente, occhi scuri, storie sentimentali veloci e infelici, tutta dedita al lavoro...
LeggiCon gli occhi dell'assassino
2 su 5
Los ojos de Julia, Spagna, 2010, Thriller
di Guillem Morales con Belén Rueda (Julia/Sara), Lluís Homar (Isaac), Pau Derqui (Iván),Francesc Orella (Ispettore Dimas), Joan Dalmau (Créspulo), Julia Gutiérrez (Caba Soledad), Boris Ruiz (Blasco), Daniel Grao (Dottor Román), Clara Segura (Mina), Andrea Hermosa (Lía)
È tutto a posto, intervista a Deborah Gambetta
È da poco uscito per Edizioni Ambiente, nella Collana Verdenero, “È tutto a posto”, della scrittrice torinese Deborah Gambetta.
La copertina è esplicita: un cane rintanato in un angolo, i suoi occhi e le sue orecchie basse anticipano il tema di fondo su cui si dipanerà un toccante romanzo di 220 pagine: «Ogni giorno che lavoravo, tenevo in braccia beagles rannicchiati e sentivo il loro naso umido sul mio collo. Li vedevo lottare per cercar di fare uscire le zampe fuori dalla gabbia di acciaio di 90 per 90 centimetri nella quale erano chiusi a chiave. Ho visto i miei colleghi picchiarli, urlargli contro, farli oscillare per aria...»
“L’esordiente”, intervista a Raul Montanari
Tu parti dal tuo dolore e lo fai diventare una storia, cioè crei un’intelaiatura narrativa che non coincide con la tua vita, con le tue giornate, ma dentro la quale metti le emozioni che stanno davvero nella tua vita e nelle tue giornate. In particolare quelle più intense e spesso, bisogna dirlo, quelle più negative: il dolore, la paura, la nostalgia di un passato irrecuperabile, il senso di scacco. In questo senso “fingi”: presti ai tuoi personaggi cose che ti appartengono. Questo mettere pezzi consistenti di te stesso nelle tue pagine provoca un’anormale vicinanza fra produttore e prodotto, scrittore e scrittura, che è la vera maledizione di questo lavoro
LeggiL'amica di Sauro
Vallanzasca, Hereafter, Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni, La bellezza del somaro, Rapunzel
Leggi2008. 1° classificato
L’accusa, la solita, era di associazione a delinquere di stampo mafioso, corredata da una sfilza di omicidi aggravati da crudeltà così fantasiosamente efferate che sarebbero bastate a tenerli dentro per tre ere geologiche. E questo ci poteva pure stare. Se fai l’impiegato alle poste magari non ti capita, ma se di mestiere fai il mafioso e nella vita vai in giro a coprire di calce viva i tuoi nemici, quando ancora non sono cadaveri, qualche nottata in prigione la metti in conto...
LeggiChi ha ucciso Lucarelli?
Romanzo Totale organizzato da Officine Wort e Carlo Lucarelli.net in collaborazione con Bacchilega Editore
LeggiPaola Rondini: dalle “Miniature” a “I fiori di Hong Kong”
Ho sempre avuto una passione per l’Oriente. Quando ho notato in uscita ”I fiori di Hong Kong”, la mia curiosità si è subito destata, mandandomi segnali positivi, precisi e decisi. Sarà stato l’istinto del lettore? Sono propenso a credere di sì, perché poi di questo romanzo mi sono innamorato sin dalle prime pagine. E poi, la storia che Paola Rondini ha narrato non mi ha tradito nemmeno per un attimo. “I fiori di Hong Kong” è stata insomma una piacevolissima scoperta. Ovvia la conseguente curiosità verso l’autrice. L’ho quindi contattata per proporre ai nostri lettori l’intervista che segue.
LeggiMetti il giacchetto, togli il giacchetto!
The Karate Kid, Il segreto dei suoi occhi, Welcome e Toy Story 3
LeggiFEFF 12: Patrick Lung-Kong. Hiroshima 28
La tragedia della bomba atomica vista dagli occhi di un regista di Hong Kong.
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