Ricerca: «nessuno-al-suo-posto»
Petra Connor
Quella pelle, quegli occhi. Quel modo che avevano i suoi capelli neri di ricadere con naturalezza al proprio posto...
LeggiLaura Campiglio
"Viviamo in un vuoto assoluto, un vuoto torricelliano in cui siamo perduti come astronauti. La religione è morta, le ideologie sono morte, i miti sono morti. Ma noi siamo ancora vivi, e adesso tocca a tutti e a ciascuno: è ora di diventare maggiorenni, e di riempirci la nostra porzione di vuoto come più ci piace. Ora che nessuno verrà a dirci come si fa, tocca arrangiarsi e improvvisare"
LeggiAndrea Carlo Cappi
Credo che molti scrittori pubblichino libri perché quello che sentono e pensano sia condiviso e possibilmente amato dal pubblico. Carenza affettiva? Probabile. Di sicuro, se il pubblico non amasse quello che scrivo, nessuno mi pubblicherebbe più e non avrebbe più senso scrivere
LeggiJ.P. Rossano, L'ultima stoccata
Uno, nessuno, centomila: incontro con un autore dalla doppia personalità
LeggiL'ora blu
4 su 5
di Gianfranco Nerozzi - Andrea Cotti
Aliberti, 2006
Nessuno è perfetto
3 su 5
di Donald E. Westlake
Pendragon, 2005
Barbara Garlaschelli
Ricordi belli, la maggior parte. Rimpianti, nessuno. Alla fine anche dalle cose spiacevoli si impara
Leggi[26] Gotico Padano. Highlander 44 usa la spada per sfasciare videogames
Storia di notti veneziane in cui gli eroi guerrieri si accontentano di terrorizzare un bar, e il canadese Birdman non atterrisce nessuno con il proprio membro, esibito in piazza San Marco. Intanto le gru cercano di decapitare le casalinghe, Romio non si dà pace perchè è nato con la vocale sbagliata, e la Sceicca di Vicenza invia le sue truppe legali all'assalto del regno d'Arabia
Leggi[11] Poker d'assi
Tra gli obiettivi che mi sono posto per Spie nel Mirino, c'è anche la riscoperta dei romanzi pubblicati in passato da Segretissimo, la collana della Mondadori dedicata alle spy stories. Si tratta di un bagaglio di narrativa principalmente evasiva, ad alta leggibilità, talvolta di pretese modeste (soprattutto però nei periodi di periodicità settimanale, dove lo sforzo editoriale era chiaramente notevole), ma - in genere - quantomeno di piacevole lettura. Insomma, nel rispetto di quella che era la missione iniziale delle collane da edicola.
In più di quattro decadi di pubblicazioni, non sono peraltro mancati titoli significativi, di alta qualità, veramente degni di nota. Di essere letti e - perché no? - riletti. Di sopravvivere, per una ragione o più, al tempo. Cercheremo di segnalarveli, in articoli futuri.
Questa volta, poiché Segretissimo ha spesso battuto la strada dei personaggi seriali, ho voluto chiedere al "Professionista" Stefano Di Marino quale fosse il suo... POKER D’ASSI