Ricerca: «myrna-un-affare-in-famiglia»
Pennino Finnegan e la fabbrica di baci di Nicola Brunialti
L’affresco di una società scevra di sentimenti e sterile di amore attraverso il racconto semplice ed avventuroso di una favola moderna che facilmente si presta a letture in famiglia
LeggiStrani compagni di letto
In attesa che il teatro della politica italiana ci offra un nuovo spettacolo di strane alleanze, è il caso di “indagare” brevemente sulla storia di una delle espressioni più usate in politica
LeggiIo & Bond [20] La morte può attendere
Alla fine un film di successo con una buona dose di spettacolarità, divertimento per tutta la famiglia, qualche accenno a sesso e violenza più spinti stemperati da battute e simili facezie
LeggiVeleni letali
4 su 5
a cura di John Dickson Carr-Hillary Waugh-Anthony Berkeley a cura di Mauro Boncompagni
Poison il Jest, Pure Poison, The Wrong Jar, 1932, Mondadori, 2012
L'incipit di Fabio Mundadori
Cosa c’entra un’antica chiesa sconsacrata con una casa di cura di prossima demolizione?
Ed insieme cosa hanno a che fare con un dipinto e l’antica famiglia di possidenti terrieri che lo conserva?
E perché una setta che si fa chiamare “I Legati di Satana” dovrebbe temere un ragazzino tanto da volerlo uccidere?
Queste le domande alle quali è chiamato a dare risposta il commissario Sammarchi. Catapultato dalla grande città in un piccolo paese di campagna, per risolvere un apparentemente semplice caso di omicidio, il poliziotto si troverà invece a districare una matassa di eventi che si snoda lungo l’arco di molti anni.
106. Pornobiblia
Il grande gioco degli pseudobiblia ha coinvolto anche il genere letterario più insospettato, quello dei libri pornografici. Ecco due casi illuminanti
Leggi“Lo Sbaglio” di Flavia Piccinni
“Lo sbaglio” di Flavia Piccinni (Rizzoli), comincia con una partita di scacchi. O meglio, con la parte conclusiva di una match. Caterina non ha dubbi sull’epilogo, lei conosce i meccanismi delle trappole, studia le mosse del campione Morphy perché ne apprezza la capacità di muovere i pezzi e orchestrare combinazioni mortali, il coraggio di sacrificare e di lottare anche in condizioni disperate. Lo stesso coraggio che non le appartiene nella vita quotidiana, perché è assuefatta a una famiglia che converge nella figura materna di Giuseppina, Tina, maniaca dell’ordine e devota a una reliquia di san Genesio, brandello di pelle contenuto in una piccola piramide, pagata quindici milioni nel ’92. Caterina ha sul groppone un fidanzamento benedetto dai genitori, non mangia perché le piacciono le ossa che spuntano dal petto - e la nonna che ha vissuto la guerra non la capisce – e per scelta della madre ha intrapreso gli studi da farmacista. Gli scacchi tornano come ossessione ma soprattutto come metro d’azione e strumento di reazione, intersecati a una storia che si staglia su una città, Lucca, capace di appassire nell’arco di una notte.
L’autrice, Flavia Piccinni, è nata a Taranto nel 1986 e oggi vive a Roma. Suoi racconti sono apparsi su “Nuovi Argomenti”, Nazione Indiana e in numerose antologie, fra cui Voi siete qui (minimum fax). Ha curato l’antologia sulla morte Nulla per sempre (Giulio Perrone Editore) e quella di autori emergenti Under 18 (Coniglio Editore). Nel 2005 ha vinto il Premio Campiello Giovani e il concorso Subway. Nel 2007 ha pubblicato il romanzo “Adesso Tienimi” per Fazi e “Lo sbaglio” (Rizzoli) è il suo secondo romanzo.
Elisa Guerra
Elisa Guerra, la Guerrera, portatrice di pizze a lavorare per Atef “pakistano lungimirante” con famiglia numerosetta a carico nel paese natio. A tempo perso (le vanno tutte male) giornalista pubblicista, studia criminologia, in lotta continua per un posto di lavoro sente “dileguarsi le speranze nel futuro”.
LeggiAssassini in famiglia
3 su 5
di Rae Foley
Malice Domestic, 1968, Mondadori, 2011