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Andrea Angiolino. A domanda risponde
Lo abbiam beccato che giocava a dadi con l'universo dell'enigmistica. Questa volta non è riuscito a giocarsela bene e lo abbiamo beccato! Ha provato a rispondere per indovinelli ma alla fine ha ceduto e ha vuotato il sacco… dei dadi! Ora lo torchiamo ben bene. Andrea Angiolino è nato a Roma nel 1966. Giornalista specializzato soprattutto in giochi, ha esordito nel 1982 con una rubrica sul mensile Pergioco e ha poi collaborato con numerose testate. Ha scritto vari libri sui giochi, libri-gioco e volumi divulgativi per ragazzi. Inventa giochi promozionali e di formazione, cura riviste di enigmistica, compila inserti estivi di giochi per settimanali, realizza mostre a tema ludico, è autore di giochi televisivi e radiofonici, nonché di giochi di ruolo e da tavolo, tra cui il celebre Wings of War, firmato per Nexus assieme a Piergiorgio Paglia. Per studiogiochi ha realizzato sempre assieme a Piergiorgio Paglia Ulysses. Scrive anche racconti, per lo più di ambientazione fantastica. Alcuni suoi libri e giochi hanno ricevuto diversi premi, e sono stati tradotti in varie lingue e lui stesso ha ricevuto vari riconoscimenti. È stato anche nominato consulente del Ministero della Pubblica Istruzione con la qualifica di “esperto inventore di giochi“. In altre parole si tratta senza dubbio di uno dei personaggi più eclettici della scena ludica italiana.
LeggiEmilio Limone. A domanda risponde
Voleva un avvocato… e noi gliene abbiamo trovati un bel po', tutti in una stanza poco illuminata, nei loro studi, o dappertutto! A scrivere. Sono sotto torchio anche loro, tutti rei confessi. Sono scrittori, anche loro, e ora cercano di difenderlo come meglio possono. Ma noi avremo le nostre risposte! Emilio Limone, nato ad Avellino nel 1986, è giornalista pubblicista e maresciallo dei carabinieri. Ha intrapreso l’attività giornalistica a quindici anni, collaborando con quotidiani, televisioni, periodici, siti web, agenzie di media monitoring, riviste istituzionali e uffici stampa. Con Massimo Gramellini, Mario Tozzi e altri autori è tra le firme dei prestigiosi prodotti editoriali 2023 e 2024 dell’Arma, presentati da Amadeus all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Organizza e partecipa a spettacoli ed eventi in qualità di showman, presentatore, moderatore e relatore. Ha ottenuto vari premi nell’ambito di concorsi letterari per la poesia e i racconti brevi. È un appassionato di sport, musica e letteratura. Ha pubblicato la raccolta di poesie Le poche righe sopravvissute (NeP Edizioni, 2014) e il saggio Sfogliando una fiamma. Storia letteraria dei Carabinieri (Ianieri Edizioni, 2021).
LeggiLaura Vignali. A domanda risponde
L'abbiamo trovata mentre vagava tra il sogno e la realtà, immersa nei suoi pensieri, attorniata dai suoi personaggi che la imploravano di raccontare le loro storie. La abbiamo condotta nelle segrete e le abbiamo chiesto di rivelare i suoi segreti. Laura Vignali è autrice di romanzi e racconti. Vive a Pistoia dove ha insegnato Lettere all’ITCS “F. Pacini”. Il suo primo romanzo “Il treno fischiava ancora” (Tracce) è del 2007. Nel 2008 il racconto noir “L’ultima sfida nel far west padano” si è classificato al primo posto fra gli inediti al Premio Europa (La narrativa gialla & noir al femminile). Oltre a diversi racconti apparsi su Thriller magazine, su Parole per strada e ad altri inseriti in varie antologie (Laurum, Frilli, Romano, Delos, Felici, Effigi) ha pubblicato una serie di romanzi con Del Bucchia: “Tutta colpa di Amalia”, “Il dottor Bencistà e il segreto delle tre donne sole”, “Il sapore del vino” e “Il cappotto del babbo”. In seguito, oltre al racconto “Il sospiro di Monna Lucrezia” (Settegiorni), sono stati pubblicati da Effigi: “Doppio giallo”, “Pensione Tripoli”, “Sette storie nel cassetto”, “Delitto sui binari al tempo del Granduca”. Ha pubblicato anche alcune antologie di racconti: “Scacco matto alla farfalla”(del Bucchia), “Bocconcini al cianuro” (con Parigi e Sozzi, Effigi), “Vendette in cucina”( Atelier); e “Il delitto vien mangiando”(Effigi). Con Nerocromo è uscito il romanzo “Una storia fiorentina” (successivamente pubblicato in edizione scolastica da Loescher), mentre per le edizioni I libri del Gatto nero ha pubblicato: “BB e l’enigma dell’ignoto attentatore” (Premio Menzione 2014 nell’ambito del premio Scrittore toscano) e “Lucciole e grilli alla Camposampiero” (con Pierluigi Pardini, ripubblicato successivamente da Effigi). Il racconto “Al aynou bil ayn” è presente in un’antologia in memoria di Graziano Braschi, edita da Carmignani. Del 2016 è “Bergamotto, gelsomini e champagne” (Effigi). Nel 2017 sempre da Effigi sono usciti “I calzari dell’abate Gioacchino”; " Niente di nuovo sul fronte del Baccello" e "Il dubbio di Bianca" (premio Menzione, sez. Inediti al Festival Garda); edito da Settegiorni è uscito "Fiorini e farfalle". Nel 2019 è uscito il romanzo “L’estate di Mimì” (ed. Effigi). Nel 2020, editi sempre da Effigi sono stati pubblicati: “Gianluigi Ramazzini e l’enigma dei fermodellisti suicidi”, “Un segreto per Livia” e nel 2022 “Il supplente” e “Appuntamento a Budapest” Del 2023 sono “Sospetti, segreti e briciole di Sacher” (Effigi) e “Un terrazzino a Esch” nell’Antologia “ Racconti di viaggio” (Historica). Il monologo “Soffitte condominiali” ha vinto il I premio del concorso “In cento righe” 2023.
LeggiAlessandro Morbidelli. A domanda risponde
Roba da chiodi! Avevamo un chiodo fisso, raggiungerlo. Ora lo abbiamo finalmente inchiodato con le accuse. Non ha certo appeso al chiodo la scrittura, anzi, batte sullo stesso chiodo da sempre, scrivere, scrivere, scrivere, e ora ci scriverà tutto, forse. Alessandro Morbidelli nasce nel 1978 ad Ancona. È libero professionista e docente accademico. Ha pubblicato i romanzi Ogni cosa al posto giusto, Storia nera di un naso rosso e Trenta cani e un bastardo. Dal 2020 è presidente di giuria del Concorso Letterario Città di Grottammare per quanto riguarda la sezione Racconto Breve e direttore artistico del Festival Lacrima in Giallo di Morro D’Alba in provincia di Ancona.
LeggiI delitti della rue Morgue
Poe e la rue Morgue in una nuova traduzione
LeggiGiampiero Rigosi. A domanda risponde
Lo abbiamo trovato tranquillo nel suo studio, ci aspettava. Fate pure, ha detto. Tanto non vi dirò nulla. E poi ha parlato. Giampiero Rigosi è nato a Bologna nel 1962. Ha esordito nel 1995 con Dove finisce il sentiero, seguito da Chiappe da Apache (1996), Come le nuvole sopra Veracruz (1998), Lola a caccia (1999), Notturno bus (2000), Medical Thriller (2002, con Carlo Lucarelli ed Eraldo Baldini) L’ora dell’incontro (2007) e Ciao vita (La nave di Teseo, 2021). Oltre che romanzi e racconti, tradotti anche all’estero, scrive per il cinema, la televisione (è autore delle serie L’ispettore Coliandro e La porta rossa), la radio, e tiene laboratori di narrazione e sceneggiatura.
LeggiIl giallo, probabilmente
Otto piccoli saggi, scritti come dei "gialli", per scoprire le origini del romanzo poliziesco
LeggiEnrico Luceri. A domanda risponde
Era lì che scriveva, lo abbiamo portato via che scriveva, e ora che sta confessando… sta scrivendo! Enrico Luceri (Roma, 1960) è un autore di gialli. Ha scritto romanzi, racconti, saggi, articoli e sceneggiature. I suoi romanzi sono pubblicati nella collana Il Giallo Mondadori e con altri editori a livello nazionale.
LeggiGiuseppe Di Bernardo. A domanda risponde
Aveva indossato la tutina di Diabolik per non farsi riconoscere e lo abbiamo fermato come Diabolik, solo dopo abbiamo scoperto che avevamo beccato Di Bernardo! Fiorentino, classe 1971, disegnatore, sceneggiatore, editor, autore per la pubblicità e insegnante. Ha illustrato vari fumetti di taglio popolare come Mister No, Lazarus Ledd e Samuel Sand per poi approdare, dal 2002, al fumetto italiano nero per eccellenza: Diabolik. Come sceneggiatore ha creato e scritto le serie L'Insonne", Cornelio delitti d'autore con Carlo Lucarelli e The Secret per le edizioni Star Comics, vincendo due edizioni del ComicUS Prize, una Scure d'Oro e un Crepax Awards. Per il mercato librario ha sceneggiato la graphic novel Il Mostro di Firenze, enigma senza fine. Ha pubblicato alcuni racconti neri brevi e il romanzo La lunga notte de L'Insonne oggi edita da Cut-Up Publishing.
LeggiAndrea Carlo Cappi. A domanda risponde
Vagava per l'Europa sotto falso nome, ma ci siamo presentati con un altro nome anche noi e lui ci ha detto il suo per prenderci contro piede. Così lo abbiamo catturato. Andrea Carlo Cappi, dopo una collaborazione con RadioRAI nel 1991, esordisce nel 1993 come autore di racconti su Il Giallo Mondadori, per poi spaziare nei generi della narrativa (thriller, fantascienza, fantasy, horror, erotico, avventura e loro varie commistioni) e nella saggistica (letteratura, cinema, storie vere di delitti e spionaggio, tecniche di scrittura). Ha pubblicato negli anni con numerosi editori, tra cui Mondadori, Sonzogno, Vallardi e Sperling & Kupfer, arrivando a una cinquantina di titoli, cui si aggiunge un centinaio di racconti per riviste, antologie e siti internet. È noto per il ciclo di noir e spionaggio chiamato Kverse, che comprende le serie dedicate a Carlo Medina (dal 1994, di cui vari racconti e romanzi sono apparsi nelle collane Il Giallo Mondadori e Segretissimo, cui appartiene il suo titolo più venduto, Ladykill – Morte accidentale di una lady, ispirato al caso Lady Diana), Mercy “Nightshade” Contreras (dal 2002, pubblicata in Segretissimo sotto lo pseudonimo François Torrent), Toni Black (dal 2016, da Cordero Editore) e altre storie con personaggi dello stesso universo. Collabora con la serie Martin Mystère di Sergio Bonelli Editore: dopo alcune storie a fumetti a quattro mani con Andrea Pasini a fine anni ’90, è autore dal 2002 di un ciclo di romanzi originali con cui ha vinto il Premio Italia 2018 (miglior romanzo fantasy italiano per La Donna Leopardo) e il Premio Atlantide 2019 (miglior storia di Martin Mystère per Le guerre nel buio). È autore inoltre di quattro romanzi originali con protagonisti Diabolik & Eva Kant (edita da Excalibur). Ha inoltre dato vita al Cacciatore di Libri, detective bibliofilo; padre Antonio Stanislawsky, agente segreto del Vaticano nel futuro; la serie horror erotica Danse Macabre (Excalibur). Con Paolo Brera ha pubblicato il romanzo storico Il Visconte/La spia del Risorgimento (ora in ebook da Algama). Con Ermione ha scritto il fantanoir LUV (Edizioni DrawUp). Nel 2003 ha collaborato alla sceneggiatura del serial Mata Hari con Veronica Pivetti per RadioRAI. È consulente editoriale, editor, curatore di numerose antologie (tra cui, nel 1995, la prima di soli autori italiani nella storia de Il Giallo Mondadori), traduttore dall’inglese e dallo spagnolo. Attivo dagli anni ’90 nell’organizzazione e conduzione di eventi letterari, spesso a fianco di Andrea G. Pinketts, nel 2003 ha realizzato con Fnac la più grande manifestazione italiana dedicata al giallo, svoltasi per un mese in cinque città contemporaneamente. Tra il 2000 e il 2005 ha allestito e curato l’archivio del pittore Carlo Jacono, storico illustratore dei periodici Mondadori e non solo. Ha contribuito inoltre agli album Funkonnection di Signor Wolf Funk Exp e Liscio assassino di Banda Putiferio, con cui ha condivisso il premio Romagna Mia 2.0 per la canzone Il signor Capone. Ha condotto programmi radiofonici e partecipato a numerose trasmissioni televisive, in particolare Mattino5. Nel 2019 è apparso nel ruolo di se stesso nel film di Giancarlo Soldi Diabolik sono io. Con la Oakmond Publishing a partire da luglio 2019 ripubblica le serie complete dei romanzi di Nightshade e Medina.
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