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Davide Barzi. A domanda risponde
Vagava vagheggiando alla ricerca dello spunto adeguato ma non l'ha spuntata! Lo abbiamo acciuffato per il ciuffo e interrogato copiosamente ma senza copiare. Le domande son sempre quelle, le risposte son diverse. Leggete! Davide Barzi, sceneggiatore e saggista fresco di Premio U Giancu, scrive per le testate Dampyr, Dylan Dog, Martin Mystère, Nathan Never e Le Storie della Sergio Bonelli Editore. Per ReNoir Comics cura le serie Don Camillo a fumetti, Corrierino delle famiglie e Padre Brown. Come storico dei comics ha lavorato alla Guida al fumetto italiano e scritto Le Regine del Terrore (biografia delle creatrici di Diabolik), oltre a curare gli editoriali per diversi mensili da edicola di Editoriale Cosmo. È del 2023 l’uscita del graphic novel Il naso di Lombroso (Sergio Bonelli Editore), secondo volume della saga dedicata a Cesare Lombroso, pioniere degli studi sulla criminalità, ideata e scritta da Barzi e disegnata da Francesco De Stena. La sua più recente pubblicazione è il saggio Colpo d’osceno: Autori e personaggi del fumetto horror erotico italiano (Cut-Up Publishing).
LeggiRaimondo e Luca Raimondi. A domanda rispondono
Avevamo le loro confessioni gà da maggio 2023, ma si erano perse negli archivi delle scartoffie. Cose che capitano. Per fortuna non li avevamo ancora messi in gattabuia. Hanno resistito con tenacia ed ora per rendergli giustizia pubblichiamo le loro confessioni! A voi l'ardua sentenza! Raimondo Raimondi, nato a Caltanissetta nel 1949, vive a Siracusa. Giornalista, scrittore e critico d’arte, ha pubblicato numerose opere. Tra le sue più recenti di narrativa: Un filo di luna, L’undicesima, La cattiveria del silenzio e Satanassi e belle signore. È anche autore di alcune raccolte di poesie, tra le quali Rapsodia della rinascita, Tempo sospeso e La vita camminava a piedi nudi. È il padre di Luca, Luca Raimondi, docente di sostegno alle superiori, nato nel 1977 ad Augusta e vive a Siracusa. Luca Raimondi ha pubblicato, oltre a diversi saggi, i romanzi Se avessi previsto tutto questo, Tutto quell’amore disperso e Marenigma, e in collaborazione con Joe Schittino Cerniera lampo e Il grande chihuahua. Ha curato varie antologie di racconti, tra le quali I signori della notte (Morellini) e ha partecipato ad altre come autore. Con Giuseppe Maresca dirige la collana di letteratura horror e fantastica “Demoni meridiani” (Algra).
LeggiAndrea Carlo Cappi. A domanda risponde
Vagava per l'Europa sotto falso nome, ma ci siamo presentati con un altro nome anche noi e lui ci ha detto il suo per prenderci contro piede. Così lo abbiamo catturato. Andrea Carlo Cappi, dopo una collaborazione con RadioRAI nel 1991, esordisce nel 1993 come autore di racconti su Il Giallo Mondadori, per poi spaziare nei generi della narrativa (thriller, fantascienza, fantasy, horror, erotico, avventura e loro varie commistioni) e nella saggistica (letteratura, cinema, storie vere di delitti e spionaggio, tecniche di scrittura). Ha pubblicato negli anni con numerosi editori, tra cui Mondadori, Sonzogno, Vallardi e Sperling & Kupfer, arrivando a una cinquantina di titoli, cui si aggiunge un centinaio di racconti per riviste, antologie e siti internet. È noto per il ciclo di noir e spionaggio chiamato Kverse, che comprende le serie dedicate a Carlo Medina (dal 1994, di cui vari racconti e romanzi sono apparsi nelle collane Il Giallo Mondadori e Segretissimo, cui appartiene il suo titolo più venduto, Ladykill – Morte accidentale di una lady, ispirato al caso Lady Diana), Mercy “Nightshade” Contreras (dal 2002, pubblicata in Segretissimo sotto lo pseudonimo François Torrent), Toni Black (dal 2016, da Cordero Editore) e altre storie con personaggi dello stesso universo. Collabora con la serie Martin Mystère di Sergio Bonelli Editore: dopo alcune storie a fumetti a quattro mani con Andrea Pasini a fine anni ’90, è autore dal 2002 di un ciclo di romanzi originali con cui ha vinto il Premio Italia 2018 (miglior romanzo fantasy italiano per La Donna Leopardo) e il Premio Atlantide 2019 (miglior storia di Martin Mystère per Le guerre nel buio). È autore inoltre di quattro romanzi originali con protagonisti Diabolik & Eva Kant (edita da Excalibur). Ha inoltre dato vita al Cacciatore di Libri, detective bibliofilo; padre Antonio Stanislawsky, agente segreto del Vaticano nel futuro; la serie horror erotica Danse Macabre (Excalibur). Con Paolo Brera ha pubblicato il romanzo storico Il Visconte/La spia del Risorgimento (ora in ebook da Algama). Con Ermione ha scritto il fantanoir LUV (Edizioni DrawUp). Nel 2003 ha collaborato alla sceneggiatura del serial Mata Hari con Veronica Pivetti per RadioRAI. È consulente editoriale, editor, curatore di numerose antologie (tra cui, nel 1995, la prima di soli autori italiani nella storia de Il Giallo Mondadori), traduttore dall’inglese e dallo spagnolo. Attivo dagli anni ’90 nell’organizzazione e conduzione di eventi letterari, spesso a fianco di Andrea G. Pinketts, nel 2003 ha realizzato con Fnac la più grande manifestazione italiana dedicata al giallo, svoltasi per un mese in cinque città contemporaneamente. Tra il 2000 e il 2005 ha allestito e curato l’archivio del pittore Carlo Jacono, storico illustratore dei periodici Mondadori e non solo. Ha contribuito inoltre agli album Funkonnection di Signor Wolf Funk Exp e Liscio assassino di Banda Putiferio, con cui ha condivisso il premio Romagna Mia 2.0 per la canzone Il signor Capone. Ha condotto programmi radiofonici e partecipato a numerose trasmissioni televisive, in particolare Mattino5. Nel 2019 è apparso nel ruolo di se stesso nel film di Giancarlo Soldi Diabolik sono io. Con la Oakmond Publishing a partire da luglio 2019 ripubblica le serie complete dei romanzi di Nightshade e Medina.
LeggiDomenico Cacopardo. A domanda risponde
Domenico Cacopardo, nato nel 1936, è vissuto in giro per l’Italia al seguito di suo padre, funzionario pubblico. Consigliere di Stato in pensione, ha collaborato e collabora con numerose testate giornalistiche nazionali e locali. Ha insegnato nelle università di Torino e Roma-Luiss. Ha scritto venti romanzi, tra i quali la nota e fortunata serie di gialli che ha per protagonista il magistrato Agrò, edita da Marsilio. Ha pubblicato anche con Mondadori, Baldini&Castoldi, Diabasis e altri.
LeggiGiallo Garda
I finalisti a Giallo Garda, menzioni, e vincitori
LeggiFabio Camilletti. A domanda risponde
Abbiamo dovuto chiedere l'estradizione! Lo seguivamo in Gran Bretagna e si spostava in Italia, tornavamo in Italia e fuggiva in Gran Bretagna. Ad un certo punto ci siamo fermati e abbiamo compilato 8 moduli in triplice copia, doppia lingua, cento firme, quattro approvazioni, diversi contrordini, un Brexit ed infine ce lo hanno consegnato a metà strada. Ci ha rivelato molte cose, leggete, leggete… e saprete. Fabio Camilletti è nato nelle Marche nel 1977. Dopo gli studi alla Normale di Pisa, alla Sorbona di Parigi e a all’università di Oxford, è stato per due anni ricercatore in Studi letterari, Storia dell’arte e Psicoanalisi all’ICI Kulturlabor di Berlino. Dal 2010 insegna Letteratura italiana all’università di Warwick, dove nel 2021 è stato nominato Professore ordinario. Vive, fa il padre e pratica l’aikido tra le Midlands inglesi e la sponda piemontese del Lago Maggiore. Si occupa da sempre di letteratura gotica, horror e ‘fantastica’ (anche se preferisce non chiamarla così). Nel 2018 ha pubblicato Italia lunare. Gli anni Sessanta e l’occulto (Peter Lang, Oxford) e, con Massimiliano Boschini e Anna Preianò, L’uomo che credeva nei vampiri (Profondo Rosso, Roma), primo contributo organico sullo scrittore istriano Emilio De Rossignoli. Tra il 2020 e il 2021 ha curato, insieme a Fabrizio Foni, l’Almanacco dell’orrore popolare e l’Almanacco dell’Italia occulta, entrambi per Odoya, dedicati rispettivamente al Folk Horror e all’Urban Wyrd italiani; nel 2022, per lo stesso editore, ha curato l’Almanacco della fantarcheologia, in occasione del centenario della nascita di Peter Kolosimo. Ha inoltre realizzato diverse traduzioni di testi gotici più o meno classici. Tra il 2015 e il 2019 ha curato Fantasmagoriana e i due volumi di Villa Diodati Files (Nova Delphi, Roma), coi quali ha reso per la prima volta disponibili al pubblico italiano tutti i materiali relativi alla ‘scommessa’ dell’estate 1816 da cui sarebbero scaturiti il Frankenstein di Mary Shelley e Il vampiro di John Polidori. Per la ABEditore di Milano ha curato poi La casa infestata di Place du Lion d’Or. Storia di una storia di fantasmi (2020), Il sogno della regina in rosso (2021) e Spettriana. Storie di fantasmi dell’antica Europa (2022). Collabora alla Lettura delle ragazze e dei ragazzi, supplemento per i giovani e i giovanissimi del Correre della Sera. In questi mesi sta lavorando a due volumi, uno dedicato alla metapsichica nella letteratura italiana del secondo Novecento e uno alla figura dell’autostoppista fantasma tra letteratura e folclore contemporaneo. Anche se ha pubblicato qualche racconto – e scrive regolarmente per la rivista Astonishing Fantasy Tales (Kraken Edizioni) – dalla sua bocca non udirete mai l’espressione “il mio romanzo”. Sul paranormale è agnostico tendenza Fox Mulder.
LeggiPatrizia Debicke. A domanda risponde
Era alla corte medicea, pensate un po'. Come sia finita lì pochi lo sanno, e sono stati messi a tacere! Ma noi la abbiamo raggiunta lo stesso e ora le facciamo confessare tutto! Patrizia Debicke van der Noot ha scritto romanzi, gialli, thriller, gialli storici e d’avventura, racconti ed e-book. Critica letteraria e collaborazioni editoriali con: Milanonera, Contorni di Noir, Writers Magazine Italia, Liberi di Scrivere, Libro Guerriero e The Blog Around The Corner. Romanzi gialli storici: L’oro dei Medici, La gemma del cardinale, L’uomo dagli occhi glauchi, La Sentinella del Papa, La congiura di San Domenico, L’eredità medicea, per le collane Delos History Crime e Convoy, a doppia firma con sua figlia Alessandra Ruspoli, L'enigma del Fante di Cuori e il Menestrello di Notre-Dame. Con Ali Ribelli: Il segreto del calice fiammingo. Conferenze storiche per il FAI, per gli Istituti Italiani di Cultura di Francia e Lussemburgo, per l’Università del Lussemburgo, per circoli letterari. Workshop di scrittura per scuole medie e superiori. Coordinatore e conduttore per il 10° Festival del Giallo di Pistoia 28/29-2, 1-3 2020 e il per il 12° 7/8/9/10- 4 2022 www.patriziadebicke.com.
LeggiItalo Bonera. A domanda risponde
Dopo un lungo inseguimento in bicicletta lo abbiamo catturato mentre cercava di seminarci salendo su un autobus di linea. Travestiti da controllore siamo saliti alla fermata successiva e con un certo savoir faire lo abbiamo avvicinato. Quando gli abbiamo chiesto il biglietto è crollato e ha cominciato a parlare. Nel 2004 Italo Bonera vince il premio Fredric Brown per racconti brevi. Insieme a Paolo Frusca è autore del romanzo ucronico “Ph0xGen!”. Sempre con Paolo Frusca pubblica l’antologia di racconti distopici “Cielo e ferro”. Nel 2017 per Meridiano zero esce il romanzo “Rosso noir. Un pulp italiano” ambientato negli anni Settanta. Il noir “Il male che fa bene” esce con l’editore Calibano nel gennaio 2023, da poco è stato ripubblicato il suo romanzo "Io non sono come voi" (Delos Digital). Suoi racconti appaiono nelle antologie “La cattiva strada”, “Continuum Hopper”, “Propulsioni d’improbabilità”, “Sarà sempre guerra", “Oltre il confine. Storie di migrazione”, “Cronache dell’Armageddon”, “Ci sedemmo dalla parte del torto”; sulle riviste “Inchiostro”, “Inkroci”; su Urania (Mondadori). Il racconto “L’uomo sontuoso” vince il premio Stefano Di Marino 2022.
LeggiEffetto Simenon
Dal 3 al 5 maggio Tutti i Colori del giallo torna con “Effetto Simenon”, un’edizione speciale per i 120 anni del padre di Maigret
LeggiSandrone Dazieri. A domanda risponde
Si spacciava per qualcun altro, ma lo abbiamo riconosciuto e condotto in gattabuia. Sandrone Dazieri nel 1999 ha pubblicato il suo primo romanzo, Attenti al Gorilla, che segna l’esordio del personaggio presente nel titolo, il “Gorilla”, eroe metropolitano e schizofrenico. Della saga noir del Gorilla fanno parte altri cinque romanzi, dal secondo dei quali nel 2006 è stato tratto un film con Claudio Bisio (La cura del Gorilla). Nel 2014 è uscito Uccidi il Padre, il primo libro della trilogia thriller di Dante e Colomba di cui fanno parte anche L’Angelo (2017) e Il Re di Denari (2018), una saga di grande successo che, tradotta e pubblicata in più di trenta paesi, ha consacrato Dazieri come uno dei più grandi autori contemporanei di thriller, e ha raggiunto i primi posti delle classifiche di vendita in molte nazioni tra cui Italia, Regno Unito, Francia e Spagna. Ha da poco pubblicato il romanzo "Il male che gli uomini fanno"
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