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Il libro segreto di Sherlock Holmes
Chi si nascondeva dietro il nome del primo serial killer della storia? E perché proprio in quegli anni nacque l’investigatore più geniale di tutti i tempi? Nuovi indicibili segreti. Nuovi interrogativi per Jake Fleming
LeggiUn matrimonio all’aperto
Mma Precious Ramotswe investigatrice della Ladies’ Detective Agency N.1, deve aiutare la sua assistente a sposarsi ma nel contempo investigare su un caso di uccisione di bestiame e capire il perchè della misteriosa riapparizione del suo camioncino bianco.
LeggiGuida TV 7-9 dicembre
Palinsesto studiato da ThrillerMagazine per passare un venerdì, sabato e domenica all’insegna di tutti i colori del thriller in TV
LeggiNessun rimpianto
Ci sono omicidi che nascono nell’ombra. Ci sono tenebre che sono impenetrabili. Ci sono indagini che non andrebbero mai svolte, perchè la verità ha sempre un prezzo.
LeggiQuando i Cimmeri parlavano napoletano
Viaggio attraverso le tracce letterarie lasciate da uno dei popoli più misteriosi della storia. Chi erano i Cimmeri? Dove vivevano? Perché hanno così influenzato la storia della letteratura? E soprattutto... perché parlavano napoletano?
LeggiLama e trama 2012
Autori di fama e nuovi talenti alle prese con armi e oggetti da taglio: il meglio della nona edizione del celebre premio letterario riservato alle narrazioni brevi di genere giallo/noir
LeggiPerché scrivo Segretissimo
«In un Segretissimo d’annata non si poteva barare con il lettore»: il prolifico scrittore Stefano Di Marino ci racconta esperienze personali e universali in un nuovo appuntamento della sua rubrica
LeggiI Quaderni del Falcone Maltese 2011
Una pubblicazione d’ampio respiro con cadenza annuale ripropone i materiali pubblicati sulla rivista uscita tra il 2004 e il 2009
LeggiIl persecutore
E’ un bravo poliziotto, ma tutti i colleghi lo odiano perchè i soggetti delle sue indagini sono proprio gli altri poliziotti.
LeggiInferNapoli
Peppe Lanzetta: "Tutto è cominciato perché, quando è uscito "Gomorra", Roberto Saviano mi ha mandato una copia del suo libro con una dedica un po’ impegnativa: “A Peppe Lanzetta che per primo ha messo viso e mani all’inferno”. Ma come si fa a parlare dell’inferno quando poi ci vivi dentro, lo mastichi, lo digerisci, lo inghiotti, lo respiri?»
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