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08. Unaussprechlichen Kulten
A pochi anni dal “Necronomicon”, Lovecraft ispira l’amico Robert E. Howard, famoso per i cicli fantasy di Conan il Barbaro e Solomon Kane, e così nascono gli oscuri “Culti innominabili”
LeggiCrash, dieci brividi brevi
Incidenti di percorso, suicidi preventivati, presentimenti disavverati in un mondo in cui vanno così le cose. Nient'altro
Leggi01. La libreria di San Vittore
François Rabelais (1494-1553) ha una particolarità davvero unica: è fra gli autori che hanno inserito più pseudobiblia in un unico libro! Un’impresa così “pantagruelica” può trovarsi (ovviamente) solo nel “Pantagruele”, del 1532
LeggiTre brividi brevi natalizi
Perché tre brividi brevi natalizi a giugno?
Perché così ci piace!
I clown impazzano quando gli pare e piace!
Biagio Proietti. Tra Giallo, nero e mistero
Biagio Proietti è autore e regista romano. Ha sceneggiato per il cinema, “Fai in fretta ad uccidermi... ho freddo”, “La morte risale a ieri sera (da “I milanesi ammazzano il sabato” di Giorgio Scerbanenco)”, “The Black Cat” di Lucio Fulci, e “Chewingum” e “Puro cashmere”, che ha anche diretto. Nel ‘70 ha inaugurato la stagione dei grandi gialli televisivi Rai, con “Coralba”, “Un certo Harry Brent”, ”Come un uragano” “Lungo il fiume e sull’acqua”, “Ho incontrato un’ombra”, “La mia vita con Daniela”, L’ultimo aereo per Venezia”, “Philo Vance”,”, e “Dov’è Anna?” (pubblicato anche come romanzo da Rizzoli), record d’ascolto nel ‘76. Sempre per la tv ha sceneggiato “Racconti fantastici” da Edgar Allan Poe, “Madame Bovary”, e due serie di racconti del mistero “Il fascino dell’insolito” e “Il filo e il labirinto”. Nell’80 ha esordito nella regia con “Storia senza parole”(premiato come miglior film Tv 1980 e al Festival di Praga) e da allora è anche regista delle proprie opere, tra le quali “La casa della follia” da Richard Matheson e “Sound” con Peter Fonda. Ha lavorato anche per la radio (ha scritto e diretto “Il lungo addio” e “Aspetterò” da Raymond Chandler e gli originali “Tua per sempre Claudia” e “Così è la vita”) e per il teatro con due pieces dedicate a due mostri della letteratura del mistero: “L’ultimo incubo di Edgar Allan Poe” e “Hammett N. 3241”
Leggi2009. 3° classificato pari merito
Solo con l'amore, con la sensualità, con un brivido lungo e sospiri graffianti. Solo così può tornare a dormire
Leggi2009. 1° classificato
Sei sempre stato così, se un uomo nasce tondo non può morire quadrato, diceva la povera mamma, ti ricordi?
LeggiBrunonia Barry e le "lettrici di pizzo"
E’ in libreria dal 15 gennaio il romanzo “La lettrice bugiarda” romanzo d’esordio di Brunonia Barry; un romanzo che ha avuto negli Usa un immediato e grande successo.
L’autrice è in Italia per la presentazione del suo nuovo romanzo, nei giorni 19 e 20 a Milano e nei giorni 21, 22 e 23 a Roma, così abbiamo approfittato della sua gentilezza e disponibilità per porle alcune domande.
Validamente assistiti dalla traduttrice Bruna, e salutata l’autrice, passiamo subito alle domande
2007. 1° classificato
E poi Roma ci era sempre piaciuta, così a naso. Perciò per la prima volta in sessant'anni si apprestava a lasciare il paese
LeggiSpirit da Eisner a Miller
Marvel Pop Art. Così Stan Lee negli anni Sessanta aveva definito i fumetti editi dalla “Casa delle Idee” (altra sua definizione), proprio agli albori della Marvel Age. E infatti il termine Pop Art poteva benissimo andar oltre le opere dei vari Andy Warhol e company ed essere utilizzato per ogni forma della cosiddetta popular culture, nel caso i comics di supereroi. Così faremo noi in questa rubrica, nella quale ci occuperemo di film, serie televisive, fumetti narrativa di genere, con particolare riguardo al “giallo” (splendido termine italiano, sia sempre lode al grande Alberto Tedeschi per cinquant’anni direttore del Giallo Mondadori) nelle sue varie forme, ma anche con sconfinamenti in generi attigui come l’horror e la fantascienza
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