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2010. 3° classificato pari merito
L’aveva ritratta così, esanime come la santa della luce spenta barbaramente con un pugnale al collo
Leggi[48] Spy Story all'italiana. La mia esperienza 1
Al mio esordio nel 1990, un po’ perché così era imposto dall’editore che voleva una storia singola per una collana specifica (‘Per il sangue versato’, Nero Italiano 1990) mi sono mosso come prudenza raccomandava e, in seguito, ho scritto moltissimi romanzi che sono rimasti storie a sé, autoconclusive
LeggiDecomposizioni in azzurro
Rino Tripodi vive a Bologna, dove insegna Lettere nelle scuole medie superiori (ha pubblicato tra il 1994 e il 1995 tre manualetti scolastici per la Pragma di Bologna). È direttore responsabile di "LucidaMente", rivista telematica di “cultura ed etica civile”, al suo quinto anno di vita.
Come giornalista, per Città del Sole Edizioni, a quattro mani con Giuseppe Licandro, ha scritto un libro di calcio e società: "Reggina 1999-2008. Dieci anni all’ultimo respiro". Per la inEdition editrice di Bologna coordina le collane letterarie e, in particolare, dirige "Nerissima", entro la quale nel 2008 ha pubblicato un tenebroso, apocalittico, implosivo, "Decomposizione di Dio. Un racconto e cento apologhi gnostici tra Kafka e Cioran": una ricerca “religiosa” alle origini del Male e del suo mistero, una sorta di “ateismo mistico”. Sempre per inEdition/Collane di "LucidaMente" a fine 2009 ha pubblicato la poetica, surreale, fiaba "Il mistero dell’Impero Azzurro": Mr Mister deve portare a termine una missione per conto del governo del triste, violento, aggressivo e miserabile Regno Grigio, ovvero deve scoprire qual è il segreto che rende così prospero e felice l’Impero Azzurro.
[47] Italian Giallo
Questa canagliesca storpiatura indica un prodotto ‘nostro’, indubbiamente ispirato a modelli stranieri, ma elaborato in Italia. Nostro. La definizione ‘italian giallo’ è altresì curiosa, visto che i Gialli sono un prodotto editorialmente italiano, collana definita da un colore nel 1929 e diventata così emblematica da sostituire ogni altra dizione per indicare storie di misero e assassinio
LeggiCamilla Läckberg
Il suo primo romanzo, La principessa di ghiaccio, uscirà in Italia a gennaio. Lei è Camilla Läckberg, e nonostante con i suoi trentacinque anni sia la più giovane esponente di quel ”giallo venuto dal freddo” che negli ultimi anni - da Henning Mankell a Stieg Larsson - ha conquistato milioni di lettori in tutto il mondo, ha ottenuto un successo internazionale così vasto e strepitoso da meritarsi unanimemente il conteso titolo di erede di Stieg Larsson. Oltre tre milioni di copie dei sei libri della serie di Erica Falck vendute in Svezia, in corso di traduzione in ventisette paesi, in testa alle classifiche in Spagna, Germania e Francia
LeggiFranz Krauspenhaar e l’inquietudine esistenziale
“L’inquieto vivere segreto” (Transeuropa, 2009) si sostanzia di un surrealismo che mette insieme atmosfere alla Alberto Savinio con un sordo pessimismo di stampo bernhardiano, in una sintesi tutta personale che avvicina il grido disperato del romanzo di Krauspenhaar “Le cose come stanno” (2003) con l’analisi del rapporto padre-figlio di “Era mio padre” (2008) rovesciando il tutto specularmente, tentando così di andare all’osso di quel fenomeno di incubo illusionistico che è spesso la vita
LeggiL'Onorevole Magistrato Dee
Il giudice Dee, uscito dalla fantasia di Robert Van Gulik, assume inevitabilmente le caratteristiche peculiari della letteratura occidentale, così che l’integerrimo giudice Di Renjie del VII secolo, diviene l’ironico, magnanimo, astuto e deduttivo magistrato Dee
LeggiRoberto Saporito
La fuga è un elemento essenziale nei miei romanzi (in tutti quelli che ho scritto fino a questo momento), è il non fermarsi su posizioni acquisite, il non accettare la vita così come ti hanno sempre detto che deve essere vissuta, ma anche la paura e il non sentirsi adeguati ai ruoli che ti cadono addosso appena nasci
LeggiIl commissario Bordelli esiste, parola di Marco Vichi
Marco Vichi è scrittore fiorentino, sceneggiatore sia televisivo che teatrale nonchè ideatore del celebre commissario Bordelli di cui ha scritto Carlo Lucarelli: “Il commissario Bordelli, con la sua sanguigna umanità tutta italiana e tutta toscana, si inserisce oggi nella grande tradizione dei De Vincenzi e dei Duca Lamberti: poliziotti complessi e tormentati che raccontano un'Italia ingenua e cattiva che ancora non sapeva di essere così noir.”
Leggi032 Il Buono e il Cattivo
Se l’Eroe riesce con troppa facilità a sconfiggere i piani del male il gioco non è così duro come il lettore chiede. E i duri giocano solo quando il gioco si fa duro. Per cui il protagonista, per quanto forte, violento, affascinante deve forzatamente guardarsi nell’abisso. E l’abisso guarda te...
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