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Herta Müller: le parole tagliate
Si è conclusa il 19 giugno la sesta edizione del ParmaPoesia Festival, che quest’anno è stata soprattutto all'insegna di una rigorosa riscoperta della parola poetica, ospitando le letture in lingua originale di grandi artisti della scena internazionale. La serata del 18 è stata dedicata a Herta Müller, la poetessa Rumena di lingua tedesca che nel 2009 ha vinto il premio Nobel con il libro Il Paese delle prugne verdi, pubblicato in Italia grazie alla lungimiranza e all’attenzione per la letteratura di alta qualità di un piccolo editore di Rovereto, Roberto Keller. Herta Müller legge alcune poesie in lingua tedesca che saranno recitate in italiano dall’attrice di teatro e cinema Anna Bonaiuto. Theresia Prammer, interprete della poetessa, la intervisterà per il pubblico
LeggiAcqua in bocca
5 su 5
di Andrea Camilleri e Carlo Lucarelli
Minimum fax, 2010
Antonino Favara e l'Arte
Antonino Favara è nato nel 1978 a Scordia, in provincia di Catania. Si è laureato con il massimo dei voti in Storia, all’Università di Bologna, e ha continuato a studiare ottenendo diversi Master, specializzazioni in materie umanistiche e diplomi universitari in Lingue. I due anni di studio presso l’Università di Toulouse in Francia gli hanno permesso di perfezionare la conoscenza della lingua francese e di insegnare lettere presso i Licei internazionali statali di Lione e di Marsiglia. Ha inoltre dato la sua voce per le audio-guide delle visite culturali di diverse città francesi e ha lavorato per un anno a Eurodisney, a Parigi, con il ruolo di gestire i contatti con il pubblico in italiano, inglese, francese,e spagnolo. Ha pubblicato recensioni per la rivista letteraria Daemon. Di anno in anno ha sempre cambiato città per motivi di studio e di lavoro e attualmente insegna lettere a Torino. Fin da piccolo ha nutrito la passione per il disegno, coronata con un corso e una mostra collettiva che si è tenuta a Torino. Per info e contatti: antoninobo@hotmail.com
LeggiLa bocca del lupo
4 su 5
Italia, 2009, Drammatico
di Pietro Marcello con Vincenzo Motta (Enzo), Mary Monaco (Mary)
I desideri neri di un cariolante, Sacha Naspini
Scrivere è come metterti lì e infilarti una mano in pancia, entrando dalla bocca. Come dentro a un sacco, fino al gomito, senza sapere cos’è che ti può mordere là dentro. Più vai giù, più fa male, più è rischioso. E più ti diverti. Lucidamente.
Leggi[51c] Ora Zero. Un racconto in regalo 3
Riassunto: Bruno genovese e Linda Casillas, agenti del Distaccamento Speciale Sicurezza sono a Milano sulle tracce di Caspar Dragan e dei suoi collegamenti con la malavita pugliese e l’amministrazione cittadina. I morti si accumulano e Bettino Lingua, turpe personaggio del mondo del vizio, sembra essere la chiave dell’indagine
Leggi2007. 3° classificato
Un sorriso amaro piega la bocca di Luigi. Come sempre, i fatti lo smentiscono: qualcuno che sogna ancora c'è
Leggi2004. 1° classificato
Suoni colorati e boom boom nella testa. Dov’è il mio cuore? Boom boom. Spaccami l’anima. Strappami la lingua. Boom boom
Leggi"La Domenica del Corriere" ed il Giallo 1920-1940 / Parte 3 di 3 - Tradurre: sì, ma come?
Se all’inizio del secolo era necessario conoscere almeno una lingua straniera, e di solito era il francese, in quanto la maggior parte dei testi raramente si trovavano in italiano, negli anni del fascismo questo non fu più necessario. Crebbe il numero di coloro che si dedicavano alle traduzioni, mentre l’interesse si spostava verso il mondo anglo-sassone
LeggiFrancesco Gallone, Milano è un'arma
"Milano è un'arma puntata alla mia testa.
Milano è un'arma conficcata nel mio cuore. Ho visto ragazze e ragazzi scappare da questa città, illudendosi che felicità e risposte stessero altrove. Io posso impadronirmi di Milano per tenere sotto mira la mia vita. Posso impugnare Milano e infilamela in bocca, e perdermi per sempre tra la Stazione Centrale e il Giambellino, tra le catacombe del metrò e Quarto Oggiaro. Oppure posso disinnescare Milano e provare a viverla, rendendo innocua l'immensa stanza in cui mi sveglio e mi addormento per sognare il futuro."