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Alacrán. Lo “Scorpione” dell’editoria italiana
Intervista ad Andrea Carlo Cappi, direttore editoriale di Alacrán
Leggi[4] Nell'occhio della verità. Ylenia Carrisi
Il mistero di una scomparsa
LeggiCarlo Pedrotti in piazza Bra
Cosa spinse Carlo Pedrotti a porre fine ai suoi giorni, gettandosi nell’Adige dal Ponte della Vittoria a Verona? Fu la delusione? La stanchezza? La malattia o l’incomprensione dei suoi concittadini? E perché a tutt’oggi non lo si ricorda? E’ un mistero che non sarà mai chiarito, ma intanto proviamo ad analizzare i fatti.
LeggiPresentazione
Una nuova rubrica sospesa tra musica e mistero
LeggiIncontro a Daunanda
Racconto di Giancarlo Narciso
E' una storia di Italiani persi in paesi tropicali – in questo caso in Indonesia – in un esilio non si sa quanto forzato o quanto volontario, coinvolti loro malgrado in disavventure catastrofiche, il tutto con un grosso pizzico di mistero e di magia
LeggiAlessio Romano. E per cominciare un bel noir…!
Alessio Romano è un giovane scrittore pescarese, classe 1978, che ha appena pubblicato il suo romanzo di esordio "Paradise for all" con la Fazi Editore. Il suo romanzo è un poliziesco dall’intrigante ambientazione contemporanea che sta ricevendo un ottimo successo di pubblico e critica (si sono occupati di lui fra gli altri Corriere della sera Magazine, Pulp e ovviamente Thrillermagazine).
Lo abbiamo recentemente incontrato per voi a Teramo, alla libreria Empatia, in occasione della presentazione del suo libro, e abbiamo colto l’occasione per rivolgergli qualche domanda sul suo romanzo, sul suo rapporto con la scrittura e con la narrativa di genere
Diabolik - La lunga notte
4 su 5
di Andrea Carlo Cappi - disegni di Giuseppe Palumbo
Alacràn edizioni, 2006
[5] Noi saremo tutto. Spiazzare tutto e tutti
What’s up, folks? Proprio quando magari cominciavate a sperare che il vostro lupo mannaro si fosse eclissato definitivamente, eccolo che rispunta fuori al sorgere della luna nera, artigli, zanne e computer al veleno.
Due parole di spiegazione sulla mia stasi criogenica.
Dall’ultima visione dal limite (“Donnie Darko”), sono rimasto in immersione non profonda ma abissale lavorando albe, notti e week-end a, you guessed it!, “Magdeburg 2/La Furia”. Si tratta del libro centrale della mia famigerata trilogia ambientata nella doppiamente famigerata “Guerra dei Trent’Anni”. Well, it’s done. Se con “L’Eretico” ve la siete spassata al primo cerchio dell’inferno, con “La Furia” si va dritti al sesto cerchio. Più giù di lì c’è solamente il settimo cerchio, con Satana in persona. But that’s another story...
Come sapete, preferisco non anticipare troppo. “La Furia” è comunque il lavoro più complesso in assoluto che abbia mai affrontato in ormai venticinque anni (Ack!...) di avventure nell’immaginario. Botti, spari, duelli, crudeltà, complotti, demenza, intrigo, insomma c’è n’è di ogni. “Magdeburg 2/La Furia” arriva in libreria alla fine di Aprile 2006, Corbaccio Editore.
Ringrazio tutti voi per la pazienza allo sproloquio. In particolare, per il loro sostegno non-stop durante questi mesi in trincea, Stefano di Marino, Gianfranco Nerozzi, Mauro Smocovich, Marina Belli, Fabio Novel. Hey, guys, you’re the best!