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Presentazione
Talvolta, al crepuscolo, le nebbie grigie si sono diradate per consentirmi fuggevoli sguardi su luoghi al di là dell’orizzonte; e talvolta, di notte, le acque profonde si sono fatte più chiare e fosforescenti per farmi scrutare nel loro letto. E quei brevi sguardi mi hanno rivelato non solo cose che esistono davvero, ma anche altre che potrebbero esistere, e altre ancora che esistettero una volta: perché l’oceano è più vecchio delle montagne, e trabocca delle memorie e dei sogni del tempo. (H.P.Lovecraft – La nave bianca)
LeggiMariella Dal Farra. Una presentazione di Alma
Intervistare autori noti, di esperienza, è certo interessante e gratificante. A modo suo, non lo è però da meno incontrare chi sul mercato editoriale si propone in veste di esordiente. Un momento importante, spesso determinante, nella carriera di uno scrittore. Credo molto - approccio certo condiviso da tutta la redazione di TM – nell’importanza di aprire spazi di visibilità a questi nuovi autori.
In questa intervista incontriamo pertanto uno di loro: Mariella Dal Farra. Dopo alcune esperienze professionali nella narrativa breve, questa estate è stato pubblicato da Alacrán il suo primo romanzo: Alma. Leggiamo un po’ che ci racconta in merito.
Per concessione dell’Editore, in coda all’intervista proponiamo anche un estratto dal primo capitolo del romanzo.
Buona lettura
[10] La storia delle Triadi. 1: Missione in Oriente
S’avvicina l’estate e Chance Renard vi presenta un reportage esclusivo. Seguite il Professionista alla ricerca della verità e della fiction sulle società segrete cinesi a Hong Kong. Un itinerario che, come al solito, mescola realtà e suggestioni narrative e cinematografiche
Leggi[11] Poker d'assi
Tra gli obiettivi che mi sono posto per Spie nel Mirino, c'è anche la riscoperta dei romanzi pubblicati in passato da Segretissimo, la collana della Mondadori dedicata alle spy stories. Si tratta di un bagaglio di narrativa principalmente evasiva, ad alta leggibilità, talvolta di pretese modeste (soprattutto però nei periodi di periodicità settimanale, dove lo sforzo editoriale era chiaramente notevole), ma - in genere - quantomeno di piacevole lettura. Insomma, nel rispetto di quella che era la missione iniziale delle collane da edicola.
In più di quattro decadi di pubblicazioni, non sono peraltro mancati titoli significativi, di alta qualità, veramente degni di nota. Di essere letti e - perché no? - riletti. Di sopravvivere, per una ragione o più, al tempo. Cercheremo di segnalarveli, in articoli futuri.
Questa volta, poiché Segretissimo ha spesso battuto la strada dei personaggi seriali, ho voluto chiedere al "Professionista" Stefano Di Marino quale fosse il suo... POKER D’ASSI
[9] Cara Lady Spia...
Segretissimo, la storica collana da edicola della Mondadori, con l'uscita dello scorso febbraio ha festeggiato i suoi 1500 numeri.
Si merita senz'altro un sentito e affettuoso augurio.
Il momento è però indicato anche per una piccola riflessione.
Questo non è un" vero" articolo. E' in sostanza una lettera per Lady Spia, la rubrica di posta di Segretissimo. Viene pubblicata in questa rubrica, piuttosto che spedita alla redazione di Segrate, per poterla condividere con gli amici di TM, lettori e scrittori. Tanto, agli occhi affascinanti ma vigili di Lady Spia le mie parole non sfuggiranno comunque...
Salvino Cappalonga. Una triplice personalità
Chi ha letto Volto di Pietra sa che dietro lo pseudonimo di Sal Cappalonga si nascondono tre autori che hanno scritto il libro a tre mani, riuscendo in un’impresa non certo molto facile.
A noi però è stata data una grande possibilità, cioè quella di poter chiacchierare con il vero Salvino Cappalunga, protagonista della vicenda narrata nel libro.
[3] Gotico Padano. Nessuna speranza tra i bus della follia
Autobus guidati dalla follia e treni senza guidatore nella terra del Gotico Padano
Leggi[0] Presentazione - Una questione di etichetta
Che cos’è il noir? Un genere, una sensazione, un colore? Quali sone le sue caratteristiche peculiari? Qual è la sua storia? Domande che, a volte, richiedono una risposta più complicata di quello che si pensi, specialmente in questo periodo nel quale l’etichetta noir viene applicata indiscriminatamente anche a cose che sono lontanissime dall’essenza del nero. Porsi domande e cercare di fornire delle risposte per definire meglio il “non-genere” noir, questo si propone la rubrica, che non ha l’intenzione di dare delle risposte definitive ma si propone di suscitare un dibattito (speriamo anche con i lettori) per investigare nel profondo il fenomeno noir. E non solo nella letteratura ma anche nel cinema, nella musica, nella televisione, nei fumetti, ecc. Quindi prendiamo impermeabile e cappello e partiamo!
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