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Agathe Christie e il fazzoletto cifrato
Un giallo per ragazzi accattivante e misterioso che fa conoscere la vera infanzia di Agatha Christie, una delle più famose scrittrici di gialli del secolo scorso
LeggiTradurre l'incubo [1] La cavalla della notte
Tutti i traduttori, prima o poi, si sono imbattuti nell’incubo del tradurre, ma c’è stato un tempo in cui alcuni italiani si sono trovati di fronte al problema inverso: come tradurre l’incubo, cioè la parola “nightmare”?
Leggi117. Di nuovo sola in quella casa
Continua la rassegna di scrittrici che, in cerca di ispirazione, vanno a vivere in una casa isolata e incontrano un fantasma che ispirerà un nuovo romanzo
Leggi"Leggi le facce" e altri racconti
4 su 5
di Marcello Toninelli
Cartoon Club, 2011
110. Ancora sola in quella casa
Continua il viaggio fra i “libri falsi” legati a scrittrici che, vivendo sole in una casa misteriosa, incontrano fantasmi ispiratori
Leggi5 racconti su Gacy, il Killer-Clown
In aprile 2012 ho partecipato, come docente ospite, al Corso di scrittura creativa di terzo livello organizzato da Canto31, condotto da Gianluca Morozzi a Bologna, svoltosi all'hotel Cappello Rosso. Oltre all’ottima organizzazione e a una possibilità di svolgimento libero della lezione, ho riscontrato una classe numerosa di allievi. Un bel gruppo coinvolgente, preparato e ben formato quanto a scrittura (non è un caso che abbiano già pubblicato tre antologie di racconti). La mia lezione verteva sulle “Fonti in criminologia”. Non tedio i lettori sullo svolgimento delle nostre due ore e passo subito al dunque. Ho concluso il mio intervento con una lettura – tratta dal “Dizionario dei serial killer” di Michael Newton – su John Wayne Gacy. Al termine li ho lasciati con la seguente consegna: Producete un elaborato partendo dal dato biografico del criminale e cogliete un frammento, una porzione, una sensazione della sua vita o di chi si è imbattuto in lui, mantenendovi fedeli alla fonte, ma nel contempo sentendovi liberi di osare sul piano narrativo.
Ne sono usciti degli elaborati così interessanti che ho pensato di pubblicarli qui (in ordine di arrivo):
Chiunque io sia
3 su 5
di Biagio Proietti, Diana Crispo
Hobby & Work, 2012
"Angeli a Bologna", intervista a Paolo Zamparini
Paolo Zamparini, riminese di nascita, vive a Bologna. Negli anni passati ha pubblicato alcuni racconti nell'antologia Scrivi con lo scrittore curata da Ettore Bianciardi e pubblicata con Giraldi.
Per la stessa casa editrice nel 2009 ha pubblicato "Angeli a Bologna", il suo primo noir. Nella storia prendono forma esseri umani che partecipano di una doppia natura. Alcuni sono angeli inconsapevoli delle loro caratteristiche e della potenza spirituale, che vivono, sotto le sembianze di esseri umani, in uno stato di profonda solitudine interiore. Poi ci sono i demoni. Proprio un essere diabolico ha come scopo la loro eliminazione, dà loro la caccia, li riconosce facendo uso dell’olfatto per poi ucciderli seguendo un preciso rituale. Questi crimini orrendi vengono perpetrati a Bologna nel quartiere San Donato. Le indagini della Sezione Scientifica della Polizia di Stato e dei RIS di Parma anche se condotte con le tecniche più aggiornate, portano ad ipotesi poco credibili.Come è possibile, infatti, che sulla scena di due crimini siano stati trovati alcuni peli non umani e non attribuibili a specie animali conosciute? Come è possibile che da analisi condotte con il metodo del C 14 quei peli risultino essere vecchi di almeno 700 anni?Perché tanta fretta nel voler chiudere le indagini?La verità, quella vera, sfuggirà a tutti. E la storia potrebbe ripetersi.
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Leggi“Lo Sbaglio” di Flavia Piccinni
“Lo sbaglio” di Flavia Piccinni (Rizzoli), comincia con una partita di scacchi. O meglio, con la parte conclusiva di una match. Caterina non ha dubbi sull’epilogo, lei conosce i meccanismi delle trappole, studia le mosse del campione Morphy perché ne apprezza la capacità di muovere i pezzi e orchestrare combinazioni mortali, il coraggio di sacrificare e di lottare anche in condizioni disperate. Lo stesso coraggio che non le appartiene nella vita quotidiana, perché è assuefatta a una famiglia che converge nella figura materna di Giuseppina, Tina, maniaca dell’ordine e devota a una reliquia di san Genesio, brandello di pelle contenuto in una piccola piramide, pagata quindici milioni nel ’92. Caterina ha sul groppone un fidanzamento benedetto dai genitori, non mangia perché le piacciono le ossa che spuntano dal petto - e la nonna che ha vissuto la guerra non la capisce – e per scelta della madre ha intrapreso gli studi da farmacista. Gli scacchi tornano come ossessione ma soprattutto come metro d’azione e strumento di reazione, intersecati a una storia che si staglia su una città, Lucca, capace di appassire nell’arco di una notte.
L’autrice, Flavia Piccinni, è nata a Taranto nel 1986 e oggi vive a Roma. Suoi racconti sono apparsi su “Nuovi Argomenti”, Nazione Indiana e in numerose antologie, fra cui Voi siete qui (minimum fax). Ha curato l’antologia sulla morte Nulla per sempre (Giulio Perrone Editore) e quella di autori emergenti Under 18 (Coniglio Editore). Nel 2005 ha vinto il Premio Campiello Giovani e il concorso Subway. Nel 2007 ha pubblicato il romanzo “Adesso Tienimi” per Fazi e “Lo sbaglio” (Rizzoli) è il suo secondo romanzo.