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Ecoprofughi - Migrazioni forzate di ieri, di oggi, di domani
Migrare non è peccato. Si è sempre migrato. Migrare ha fatto del bene alle specie. Donne e uomini che ne obbligano altri a migrare non va bene, sia quando avviene come conseguenza voluta di un conflitto oppressivo (guerra, schiavitù, persecuzione), sia quando avviene come conseguenza involontaria di comportamenti sociali (i cambiamenti climatici antropici), tanto più se si è coscienti dell’effetto e se proseguire i comportamenti diventa scelta consapevole che obbligherà (altri) a migrare.
(Valerio Calzolaio)
Martial Girls 4. Maggie, Shu e le altre
Dopo un periodo di relativa assenza, l’inizio del nuovo millennio vede nascere delle “donne toste” di prima categoria: non le si può considerare eroine marziali, ma sono lo stesso “martial girls” ad honorem
Leggi64. Martial Girls 3. Pink Fighter
Negli anni Novanta le “donne toste” arrivano dagli Stati Uniti ed entrano nello spietato mondo dei combattimenti clandestini: nasce così un breve ma intenso sottogenere
LeggiCineFurious: 63. Martial Girls 2. La bella, la bionda e la cattiva
Continua il viaggio fra le “donne toste” nel cinema marziale: è questa la volta di tre grandi nomi, lanciati nello stesso periodo e quasi dallo stesso film
Leggi62. Martial Girls 1. Le origini
Un piccolo speciale che ripercorre le tappe principali di un fenomeno inarrestabile: le “donne toste” nei film di arti marziali
Leggi[80] Gli eroi di Segretissimo Phil Sherman
Phil Sherman non è un agente professionista, ma un semplice... americano a Parigi, un uomo sui quarant'anni, di piacevole aspetto, gusti raffinati, amante della bella vita, degli sport, del tavolo da gioco quanto del¬le belle donne
LeggiDonne e libri
Qual è la luccicanza delle donne? Ho chiesto al disegnatore Giuseppe Petrilli (http://petrilliartworx.blogspot.com)delle tavole che illustrassero la sua visione sensuale e potente della donna. Ho chiesto ad alcuni scrittori/trici di scegliere un brano: brevi pennellate che dipingessero una loro creatura letteraria, naturalmente al femminile. Li ringrazio per le donne che mi hanno inoltrato: donne nere o rosa, deliziose, perfide, fascinose, decise o titubanti, giovanissime, mature ma anche ultrasessantenni, snelle, morbide, sick-girl, famme fatale, donne che tramano, scelgono, seducono, maneggiano armi e vivono oggi come nell’antica Roma. Eccole. Qui e in contemporanea sul mio blog http://mariluoliva.splinder.com/
LeggiDalla biologia al giallo, Maria Teresa Valle
Maria Teresa Valle è nata a Varazze (SV), ha lavorato per 35 anni come biologa all’ospedale San Martino di Genova ed è una scrittrice da sempre appassionata di gialli. Attualmente in pensione, divide il suo tempo tra la famiglia (marito, due figli e due nipoti), la casa in campagna, l’orto, il bosco, la lettura e la scrittura. Per Fratelli Frilli Editori ha pubblicato nella collana Tascabili Noir “La morte torna a settembre”, (2008), prima indagine di Maria Viani, e “Le tracce del lupo” (2009). É autrice anche di articoli a carattere scientifico e di racconti tra cui “Vedove”, finalista al concorso “Nella città delle donne” indetto dal Laboratorio Gutenberg e “La parola fine” che fa parte dell’antologia “Crimini di piombo” curata da Daniele Cambiaso e Angelo Marenzana per Laurum Editrice
LeggiCinque donne e mezzo
3 su 5
di Francisco Gonzalez Ledesma
Cinco muieres y media, 2005, Giunti, 2009
Sergio Paoli e il suo “Ladro di sogni”
Sono nato vicino al mare e ci tengo tantissimo a dirlo. Vivo in campagna e ne sono felice. Amo la musica, la pizza e considero le donne la salvezza dell’umanità...
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