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Daniele Statella, la matita di Cornelio
Daniele Statella, nato a Vercelli nel 1972, disegnatore per Star Comics è stato illustratore per Arnoldo Mondadori Editore, può annoverare collaborazioni con Rizzoli rcs, Baldini Castoldi Dalai, Gruppo Hachette. Ha disegnato, tra gli altri, il personaggio Laura Mélies, Diabolik, Nick Raider, L’Insonne, Lady Vampyre. Ma in quest’occasione lo intervistiamo in merito al suo lavoro per la Star Comics, ovvero la realizzazione delle tavole del fumetto Cornelio, sceneggiato da Lucarelli, Smocovich e Di Bernardo, con chine di Marco Fara.
Il suo blog è danielestatella.blogspot.com
07. Necronomicon
È il più famoso, discusso, studiato e controverso degli pseudobiblia: da quando apparve dalla penna di Lovecraft, il Necronomicon non ha mai smesso di far discutere. Si è detto di tutto su questo testo, e tutto si continuerà a dire, ma forse la parte su cui meno si pone l’accento è quella più stuzzicante: è il grande gioco degli pseudobiblia
LeggiHarry a pezzi, spettatori pure
E riecco le partite di Quidditch, gli incantesimi dai nomi che dovrebbero far ridere e i professori dai nomi altrettanto improponibili. Una scena con mostri in caverna di cristallo che sembrano riciclati dal Signore degli anelli e ficcati a forza nella location del primo Superman con Marlon Brando
LeggiAmore e altri crimini
3 su 5
Ljubav i drugi zlocini, Austria, Germania, Slovenia, Serbia, 2008, Drammatico
di Stefan Arsenijevic, Bojan Vuletic, Srdan Koljevic con Anica Dobra (Anica), Vuk Kostic (Stanislav), Fedja Stojanovic (Milutin), Milena Dravic (Madre di Stanislav), Hanna Schwamborn (Ivana), Josif Tatic (Radovan), Ljubomir Bandovic (Nikola), Ana Markovic (Tanja), Anita Mancic (Nikolija)
Questioni di Viggo o di Mortensen…
In questi giorni afosi La schermitrice si è rivista volentieri due film di Cronenberg: A history of violence e La promessa dell’assassino che hanno per protagonista l’indimenticato Aragorn del Signore degli anelli
Leggi023 Facce d'angeli senza nome
La Parigi notturna, la solitudine interiore del protagonista espressa nei silenzi, le lunghe sequenze degli interni del suo appartamento rotte sol oda rumori banali, consueti. Poi c’era l’atmosfera dei night, il rapporto con gli altri del Milieu, con la pianista di colore giocato su sguardi e silenzi
Leggi03. Mad Trist
«era una vecchia edizione del “Mad Trist” di Sir Launcelot Canning ed io gli avevo attribuito la qualità di libro preferito da Usher soltanto per dare spicco alla frase: nelle sue scialbe e ridicole lungaggini non vedevo, al momento d’imprenderne la lettura, che cos’avrebbe potuto interessare l’elevata spiritualità del mio amico»
LeggiIntroduzione. Storie di libri che non esistono
Libri che esistono soltanto nelle pagine scritte degli autori che ne hanno immaginato l’esistenza. È un divertissement letterario, un gioco di specchi in cui un libro esistente parla di un libro inesistente; è anche un escamotage molto valido per dare autorevolezza alle scelte del protagonista di una storia, che agisce non in base al proprio istinto (irrazionale) bensì perché ha trovato “informazioni” su un certo libro (razionale)
Leggi010 Ricordiamo eroi e scrittori popolari
OSS117 e la famiglia Bruce: il tempo degli eroi
LeggiSbirri con la penna
Mi sono ritrovata circondata da sei poliziotti, la divisa mette sempre una certa soggezione, ma poi ho scoperto che erano lì a presentare i loro romanzi. Sbirri con la penna; alcuni di loro hanno già fatto parlare di sé, mentre altri presentavano la loro opera per la prima volta. Quello che li accomuna è la passione per la scrittura e il fatto di raccontare storie di orrori quotidiani con l’occhio e la sensibilità di chi le vive da vicino
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