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[73] Piernicola Silvis e Gli anni nascosti
Anni '80 e '90, Italia: per poter attuare con successo un colpo di stato minuziosamente programmato che instaurerebbe nel Paese una dittatura di tipo argentino, un gruppo di potere formato da militari, imprenditori e alte cariche dello stato deve assolutamente entrare in possesso dell'inquietante dossier Ksenofont, il documento che contiene lo sconvolgente segreto che, se svelato, riscriverebbe completamente la Storia d'Italia dalla seconda guerra mondiale in poi
Leggi26. Gazzetta Marziale 7. Camera con vista su Shaolin
Film epico che ha scritto la storia del cinema marziale di Hong Kong. Eroismo e leggenda si fondono nella 36ª camera del Tempio di Shaolin
Leggi24. Gazzetta Marziale 5. Fearless
In edicola da ieri quello che Jet Li considera ad un tempo il suo film migliore e la sua ultima pellicola marziale. "Fearless" racconta una storia vera ammantata di romanticismo e di epica
LeggiIl più giovane direttore editoriale
Francesco Giubilei è nato a Cesena il primo gennaio 1992. É il direttore editoriale delle edizioni Historica (http://www.historicaweb.com) e della rivista "Historica - Il Foglio letterario". É autore di "Giovinezza partitura per mandolino e canto" (Società editrice Il Ponte Vecchio). Con il racconto "La terza porta" ha ottenuto il primo premio ex aequo della sezione giovanissimi del Premio Internazionale di letteratura Titano 2007. É autore di "Bastola signora del fuoco" romanzo breve inserito nell'antologia Concepts Storia, e pubblicato singolarmente nel dicembre del 2008 in "Mini Concepts". Collabora con siti internet e riviste letterarie e ha curato l'antologia "Lungo la strada". É appassionato di calcio (ha giocato fino a pochi mesi fa nelle giovanili di una squadra della sua città ed è tifoso di Cesena e Lazio).
LeggiL'agnello è stanco
La storia del libro che è stato rifiutato dal suo autore, che addirittura nega d’averlo mai scritto: abile mossa pubblicitaria o strategia per sottolinearne il contenuto?
LeggiTre farfalle d'argento di Roberto Santini
Secondo me la storia dà al mystery un fascino particolare, perché sembra permettere una distanza anche emotiva dagli eventi e poi, quasi a tradimento, fa dei personaggi una sorta di fantasmi che tornano. Jung l’ha chiamato “inconscio collettivo”. Andare a ritrovare il passato è come andare a stuzzicare istanze profonde che sono dentro di noi e che sono collegate a qualcosa di affettivo. Uso affettivo, non nel senso di “affettuoso”, ovviamente. È come entrare in un vecchio bar del centro che ha mantenuto gli stessi arredi di cinquant’anni fa: provoca un’emozione strana, anche se allora non ero nato, o ero soltanto un bambino.
Leggi30. Il Cacciatore di Libri. Intervista ad Andrea Carlo Cappi
Prima che la figura del Cacciatore di Libri divenisse famosa grazie a letterature straniere, già in Italia agiva un vero professionista del settore: abbiamo incontrato lui, il suo alter ego... e uno dei suoi "libri falsi"
LeggiChristian Soddu e il suo lavoro «bellissimo e straniante»
Sono editor della narrativa italiana, e questo significa intervenire a ogni livello del processo di trasformazione che dal manoscritto porta al libro stampato. Ma non solo. Quando suona la campanella nella testa, e ci si convince che la risma di carta che si sta sfogliando contiene una storia interessante, si avvia un ingranaggio che prevede confronti interni alla casa editrice, l’approvazione del progetto da parte dell’editore, consultazioni con l’autore, decisioni circa la collocazione ideale del libro nel calendario delle uscite, e un lavoro di editing sul testo che, per quanto mi riguarda, è la parte piú entusiasmante del lavoro
LeggiShutter Island, libro, cinema ma soprattutto fumetto
É appena uscito per il grande schermo il film di Martin Scorsese dal titolo “Shutter Island”, tratto dal libro di Dennis Lehane. La storia è ambientata nel 1954: gli agenti federali Teddy Daniels e Chuck Aule arrivano sull’isola di Shutter, sede dell'Ashecliffe Hospital, istituto di detenzione e cura per criminali psicopatici
LeggiIntervista a Barbara Garlaschelli sul suo libro “Non ti voglio vicino” (Frassinelli, 2010)
Ambientato a Milano, “Non ti voglio vicino” è fatto da diverse storie convergenti calate nella Storia, quella grande, quella terribile che parte dallo scoppio della seconda guerra mondiale e vede più generazioni alle prese con la morte, con la povertà e la fame, poi coi grandi cambiamenti del dopoguerra e con sbarchi lunari, fino ad arrivare ai giorni nostri. In primo piano problemi interelazionali, comunicazioni distorte e i grandi motori della vita, l’amore, la rabbia, la smania individuale di sopravvivenza, e i loro echi a volte malsani a volte sublimi. Abbiamo intervistato l’autrice sul backstage, sui significati e sulle prime risposte del pubbico
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