Ricerca: «la-quarta-di-copertina-afferma-che-questo-e-il-tuo-primo-romanzo-e-vero»
2008. 1° classificato
L’accusa, la solita, era di associazione a delinquere di stampo mafioso, corredata da una sfilza di omicidi aggravati da crudeltà così fantasiosamente efferate che sarebbero bastate a tenerli dentro per tre ere geologiche. E questo ci poteva pure stare. Se fai l’impiegato alle poste magari non ti capita, ma se di mestiere fai il mafioso e nella vita vai in giro a coprire di calce viva i tuoi nemici, quando ancora non sono cadaveri, qualche nottata in prigione la metti in conto...
LeggiIntervista a Massimo Maugeri
Massimo Maugeri, nato a Catania nel 1968, è scrittore e fondatore del seguitissimo blog Letteratitudine (http://www.letteratitudine.blog.kataweb.it). Suoi articoli sono apparsi sulle pagine culturali dei quotidiani “La Sicilia”, “Il Mattino”, “Il Corriere Nazionale”, “Il Riformista”, sulle riviste letterarie Stilos, L’Indice del libri del mese, Lunarionuovo, e vari e-magazine. Fa parte della redazione del blog letterario collettivo La poesia e lo spirito. Oltre a diversi racconti, ha scritto il romanzo Identità distorte (“Prova d’Autore”, 2005), un thriller psicologico e a sfondo sociale ambientato a Catania. Ha aderito al progetto letterario di scrittura collettiva “Le Aziende In-visibili” (Edizioni Scheiwiller, 2008), curato da Marco Minghetti, una sorta di romanzo collettivo al quale hanno lavorato varie personalità dell’economia, dell'arte e della cultura (tra cui Walter Veltroni, Alessandro Zaccuri, Antonella Cilento, Elena Varvello), una rivisitazione/traduzione (in chiave aziendale/manageriale) delle Città Invisibili di Italo Calvino. Nel 2008 ha pubblicato il saggio/rassegna “Letteratitudine, il libro" (Azimut). Nel 2009 è uscita la raccolta di racconti a scopo benefico “Roma per le strade 2” (Azimut), curata da Massimo Maugeri (all’interno un suo racconto).Il suo ultimo progetto letterario è il racconto lungo “La coda di pesce che inseguiva l’amore” (Sampognaro & Pupi), scritto a quattro mani con Simona Lo Iacono.
Leggi60. Due libri contagiosi
Che i libri "contagino" i lettori è verità antica, ma ci sono casi in cui si può parlare addirittura di un vero contagio virale, che abbia effetti anche sul corpo oltre che nella mente. Ecco due casi eclatanti
LeggiCap. 04
Il quarto dei nove capitoli del romanzo totale da scrivere insieme agli autori che vorranno cimentarsi in questo gioco letterario
LeggiChristian Mørk
Al Courmayeur Noir Festival abbiamo intervistato Christian Mørk, autore del bellissimo Darling Jim, pubblicato in Danimarca nel settembre 2007 dalla casa editrice Politikens Forlag, con 50.000 copie vendute e una traduzione in altri tredici paesi. Darling Jim è approdato in Italia grazie a Marsilio che l'ha voluto per "i gialli" delle "farfalle".
Il romanzo è un moderno thriller gotico con elementi ispirati alla mitologia irlandese, che reinterpreta in chiave contemporanea la figura del licantropo. Leggendo il libro ed intervistando Christian Mørk abbiamo capito quanto l'originalità della sua scrittura proceda di pari passo con la necessità di proporre storie coinvolgenti, estremamente lontane da ogni clichè. Durante questa chiacchierata, tradotta gentilmente da Chiara de Stefani, Christian ci ha rivelato le sue abitudini di scrittura, il suo rapporto profondo conl'atto narrativo e soprattutto ha dispensato qualche interessante consiglio...
Il sito dell'autore è http://www.christianmoerk.com/
Cap. 03
Il terzo dei nove capitoli del romanzo totale da scrivere insieme agli autori che vorranno cimentarsi in questo gioco letterario
LeggiQuella notte alla Diaz. Una cronaca del G8 a Genova
A volte speriamo di lasciare un segno del nostro passaggio su una superficie; a volte scegliamo di non farlo. A volte non troviamo il modo e in alcuni casi qualcuno ha il potere di cancellare le nostre tracce.
Difficile dire quale sia la superficie adatta per lasciare quell’orma, affinché rimanga visibile a lungo e mantenga i suoi contorni quasi integri. Il fumetto è dotato di quel poter dire e si presenta come una delle superfici possibili perché è in grado di superare i limiti spesso sommessamente imposti all’atto creativo e al suo fruitore. Sono i testimoni, coloro che dovrebbero portare nello spazio e nel tempo - oltrepassando confini fisici, sociali, culturali e linguistici - la traccia della propria esperienza, se è vero che possiamo arrivare in luoghi diversi e ovunque solo attraverso lo sguardo di altri e altri ancora.
Zeman, l’ultimo ribelle
Stefano Marsiglia è nato nel 1981. Nel 2004 ha iniziato a collaborare con le edizioni Malatempora per cui ha ideato e curato una collana di libri sul calcio. "Zeman. L'ultimo ribelle" è stato il primo, seguito da "Maggica Roma" e "Il libro marrone del calcio italiano", redatto a quattro mani con l’ amico Sandro Simone. Attualmente lavora come sceneggiatore di fumetti, sta per lanciare un nuovo progetto editoriale e aprendo una libreria bar a Roma.
LeggiCap. 02
Il secondo dei nove capitoli del romanzo totale da scrivere insieme agli autori che vorranno cimentarsi in questo gioco letterario
Leggi