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Giampiero Rigosi
Lo abbiamo trovato tranquillo nel suo studio, ci aspettava. Fate pure, ha detto. Tanto non vi dirò nulla. E poi ha parlato. Giampiero Rigosi è nato a Bologna nel 1962. Ha esordito nel 1995 con Dove finisce il sentiero, seguito da Chiappe da Apache (1996), Come le nuvole sopra Veracruz (1998), Lola a caccia (1999), Notturno bus (2000), Medical Thriller (2002, con Carlo Lucarelli ed Eraldo Baldini) L’ora dell’incontro (2007) e Ciao vita (La nave di Teseo, 2021). Oltre che romanzi e racconti, tradotti anche all’estero, scrive per il cinema, la televisione (è autore delle serie L’ispettore Coliandro e La porta rossa), la radio, e tiene laboratori di narrazione e sceneggiatura.
LeggiLa nave dei vinti
4 su 5
di Leonardo Gori
TEA
Viaggi nell'incubo
4 su 5
di Ellery Queen-Edgar Wallace-Arthur Conan Doyle
Kiss and Kill-Penelope of the Polyantha-The Man with the Watches, 1969, Mondadori, 2014
Le folli avventure di Eulalia di Potimaron – A noi due Versailles di Anne-Sophie Silvestre
Le irresistibili avventure di un’impertinente ragazzina nella Francia del re Sole in un mix di avventura e intrigo
Leggi89. Paul e i libri di Shadowchild
Il più sgradevole autore di fantascienza del cinema lo troviamo in un divertente film fanta-comico, a dimostrazione della “fama” che nutrono certe firme eccellenti
LeggiLa nave infernale
4 su 5
di Jean Failler
Robin, 2007
[22] Victor Togliani
Per chi ha frequentato da lettore, editor e autore le collane da edicola mondadoriane e in particolare Segretissimo l’affacciarsi nel cerchio di un nuovo straordinario illustratore è stata una sorpresa graditissima. Una delle tante riservateci da capitan Altieri da quando ha preso il timone della nave. Conosciamo Victor Togliani.
LeggiPresentazione
Talvolta, al crepuscolo, le nebbie grigie si sono diradate per consentirmi fuggevoli sguardi su luoghi al di là dell’orizzonte; e talvolta, di notte, le acque profonde si sono fatte più chiare e fosforescenti per farmi scrutare nel loro letto. E quei brevi sguardi mi hanno rivelato non solo cose che esistono davvero, ma anche altre che potrebbero esistere, e altre ancora che esistettero una volta: perché l’oceano è più vecchio delle montagne, e trabocca delle memorie e dei sogni del tempo. (H.P.Lovecraft – La nave bianca)
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