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2010. 3° classificato - Seconda parte
«Spiegatemi una cosa, però, che ancora non abbiamo avuto il tempo di parlare come si deve», lo incalzò l’appuntato. «Ma come lo avete capito?».
Leggi95. La Falsa Novella 8: ancora Maria
Prosegue il viaggio fra i falsi Vangeli inventati dai romanzieri per “condire” i loro thriller: questa volta incontriamo due diverse testimonianze di Maria Maddalena
LeggiAppuntamento a Samaringa
Riedizione in digitale di un'avventura nata quando ancora il Professionista non esisteva
LeggiOnryo, avatar di morte
Il 2012 si apre all’insegna del fantastico di altissima qualità: Urania regala ai lettori un’antologia che è già un fenomeno di culto
LeggiI sussurri della morte
4 su 5
di Simon Beckett
Whispers of the Dead, 2009, SuperPocket, 2011
“Lo Sbaglio” di Flavia Piccinni
“Lo sbaglio” di Flavia Piccinni (Rizzoli), comincia con una partita di scacchi. O meglio, con la parte conclusiva di una match. Caterina non ha dubbi sull’epilogo, lei conosce i meccanismi delle trappole, studia le mosse del campione Morphy perché ne apprezza la capacità di muovere i pezzi e orchestrare combinazioni mortali, il coraggio di sacrificare e di lottare anche in condizioni disperate. Lo stesso coraggio che non le appartiene nella vita quotidiana, perché è assuefatta a una famiglia che converge nella figura materna di Giuseppina, Tina, maniaca dell’ordine e devota a una reliquia di san Genesio, brandello di pelle contenuto in una piccola piramide, pagata quindici milioni nel ’92. Caterina ha sul groppone un fidanzamento benedetto dai genitori, non mangia perché le piacciono le ossa che spuntano dal petto - e la nonna che ha vissuto la guerra non la capisce – e per scelta della madre ha intrapreso gli studi da farmacista. Gli scacchi tornano come ossessione ma soprattutto come metro d’azione e strumento di reazione, intersecati a una storia che si staglia su una città, Lucca, capace di appassire nell’arco di una notte.
L’autrice, Flavia Piccinni, è nata a Taranto nel 1986 e oggi vive a Roma. Suoi racconti sono apparsi su “Nuovi Argomenti”, Nazione Indiana e in numerose antologie, fra cui Voi siete qui (minimum fax). Ha curato l’antologia sulla morte Nulla per sempre (Giulio Perrone Editore) e quella di autori emergenti Under 18 (Coniglio Editore). Nel 2005 ha vinto il Premio Campiello Giovani e il concorso Subway. Nel 2007 ha pubblicato il romanzo “Adesso Tienimi” per Fazi e “Lo sbaglio” (Rizzoli) è il suo secondo romanzo.
91. Il "negro" di Dumas
Prosegue il viaggio fra gli “scrittori fantasma” e i termini utilizzati per indicarli. In questa puntata ne incontreremo uno verissimo, quando ancora non si usava il termine ghostwriter
LeggiWar-games, ma a morire sono sempre gli uomini
Ancora oggi, nonostante le super tecnologie e tentativi più o meno realizzati di cyber-guerra, la costante è che a morire sono sempre gli uomini, i soldati
LeggiUnderwolds: sette “echi dal lato oscuro” per Alan D. Altieri
In libreria l’ultima antologia di Alan D. Altieri. ThrillerMagazine lo intervista.
LeggiUna morte sospetta
5 su 5
di Hannah Berry
Britten and Brülightly , 2008, Guanda, 2011