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Francesco Colombo, Vidocq e l'editoria.
Una chiacchierata con Francesco Colombo, direttore editoriale della nuova collana Vidocq che ha preso il nome dal celebre avventuriero francese e che ha inaugurato in questi giorni con due romanzi, "Mano nera" di Alberto Custerlina e "Il caso del croato morto ucciso" di Luciano Marrocu. Gli ingredienti della collana sono: prezzo contenuto, avventure – spesso seriali – di "guardie" e di "ladri", di "buoni" e di "cattivi", scrittura di qualità.
Leggi19. Titoli pazzi
Ogni genere cinematografico ha conosciuto nel nostro Paese un fiorire di "titoli pazzi", roboanti e discutibili: i film di arti marziali in particolare ne hanno visti di tutti i colori
LeggiI desideri neri di un cariolante, Sacha Naspini
Scrivere è come metterti lì e infilarti una mano in pancia, entrando dalla bocca. Come dentro a un sacco, fino al gomito, senza sapere cos’è che ti può mordere là dentro. Più vai giù, più fa male, più è rischioso. E più ti diverti. Lucidamente.
LeggiIl Commissario Soneri e la mano di Dio
5 su 5
di Valerio Varesi
Frassinelli Editore, 2009
02. Speciale Halloween: la Mano nei film horror
Dagli inizi del Novecento in poi molti film hanno affrontato il tema della Mano: l’arto tagliato che prende vita o le mani “possedute” sono creature letterarie che hanno trovato nel cinema un discreto successo
LeggiPeperoni sul Bosforo
Ad un tratto un’ombra accovacciata per terra si protende in avanti. È una vecchia mendicante tutta intabarrata nei suoi cenci. Sta con il capo chino. Appena i due amanti le passano accanto sussurra qualcosa di incomprensibile e allunga una mano simile ad un artiglio
LeggiRoberto Recchioni. Ucciderò ancora Billy the Kid
“Ucciderò ancora Billy the Kid” è un fumetto di contaminazioni horror-cowboy creato da Roberto Recchioni (sceneggiatore e inchiostratore di due episodi) e disegnato da matite illustri del panorama italiano: Riccardo Burchielli, Werther Dell’Edera, Cristiano Cucina, con le copertine di Massimo Carnevale.
Edizioni BD ha puntato nuovamente su questa icona del west, lo sceriffo Pat Garrett, insieme ad un altro intramontabile, Billy the kid, già deceduto proprio per mano di Garrett ed ora riapparso attraverso l’escamotage del “pelleossa”: il pelleossa è uno zombie, una creatura del regno dei morti che cammina tra cowboys e indiani, famelico, vampiresco (con un suo morso qualsiasi umano diventa pelleossa), più imperfetto di quanto lo fosse stato da vivo. Billy the kid è un pelleossa atipico perché mantiene la sua capacità di controllo delle situazioni e prosegue la sua lotta contro Garrett.
Dentro a questa sfida si staglia l’immagine bellissima e corposa di Charlotte, l’anello tra l’amore e la morte, la donna che, coi suoi baci alla francese, induce gli uomini a violenze, tenerezze e giuramenti
Chi è morto alzi la mano
3 su 5
di Fred Vargas
Debout les morts, 1995, Einaudi, 2006
L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford
4 su 5
The Assassination of Jesse James by the Coward Robert Ford, Usa, 2007, Thriller
di Andrew Dominik con Brad Pitt (Jesse James), Mary-Louise Parker (Zeralda James), Zooey Deschanel (Dorothy Evans), Casey Affleck (Robert Ford), Sam Rockwell (Charley Ford), Jeremy Renner (Wood Hite), Sam Shepard (Frank James), Ted Levine (Sceriffo James Timberlake), Garret Di
A mano armata: Fioravanti, i Nar e i morti che si potevano evitare
L'eversione romana della seconda metà degli anni settanta è contrassegnata da un nome: quello di Giuseppe Valerio Fioravanti, che da bambino prodigio del piccolo scherma diventa il leader nero dei Nuclei armati rivoluzionari. Giovanni Bianconi racconta della nascita e dell'escalation di questo gruppo che dall'antagonismo alla società arriva all'omicidio come strumento di dialettica bellica fino alla strage alla stazione di Bologna
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