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Draghi per sempre
Il 20 luglio ricorrono i 40 anni dalla morte di Bruce Lee. Il Piccolo Drago è ancora vivo? Io credo di sì e con lui le passioni, l’entusiasmo che quel mondo di avventure e duelli generò diffondendosi a macchia d’olio tra Oriente e Occidente. Almeno nell’animo, che poi alla fine è la cosa più importante. Negli anni sono cambiate moltissime cose. Il mondo marziale, reale o fantastico, è quasi irriconoscibile ma sempre molto amato. Vale la pena di ripercorrerne anche brevemente le tappe
LeggiPunisher dall'inizio alla fine
5 su 5
di Garth Ennis
Panini Comics, 2013
Chi era De Pedis e che fine ha fatto Emanuela Orlandi?
Un’inchiesta svela quanto i tentacoli della criminalità abbiano accesso anche in… Vaticano
LeggiIo & Bond [21] Casino Royale
Bond, alla fine, è sempre Bond. L’ironia, la violenza, la capacità di riprendersi anche dopo le peggiori batoste. È un eroe che ha fatto della lezione adrenalinica di Jason Bourne uno stile di vita
LeggiIo & Bond [20] La morte può attendere
Alla fine un film di successo con una buona dose di spettacolarità, divertimento per tutta la famiglia, qualche accenno a sesso e violenza più spinti stemperati da battute e simili facezie
LeggiIl tesoro di Göring
La testimonianza di una concezione molto particolare dell’esercizio del potere come estremo mezzo di appagamento dei desideri senza fine di un collezionista
LeggiIntervista ad Alessia Gazzola
A me la scrittura della messinese Alessia Gazzola piace molto, per diversi motivi. Mi intriga la storia di Alice Allevi, la sua spensierata ingenuità, la caparbietà, la goffaggine, a volte, nel muoversi in un contesto in cui dimostra, alla fine, grande attenzione – a riprova che la bravura non si espleta sempre nell’immediato. Mi rassicura la competenza dell’autrice – dato, questo, non abbastanza sottolineato dalla critica – nel trattare un argomento delicato come quello della medicina legale e della morte, dalla quale il personaggio subisce un inevitabile gioco di attrazione-repulsione, e in qualche modo questo fascino è compensato da un altro grande dilemma: l’infatuazione.
LeggiIo & James Bond [15] Zona pericolo
È strano vedere un Bond che si muove tra scenari della Guerra fredda e l’invasione dell’Afghanistan a pochi anni dalla caduta dell’URSS e dalla fine dell’occupazione stessa
LeggiIo & Bond [11] Moonraker
Alla fine un Bond di passaggio in cui il dato rilevante è proprio il transito da sceneggiature spettacolari ma abbastanza credibili a storie più labili al servizio dell’effetto speciale
LeggiLa valigetta della fine del mondo
Il nuovo ordine mondiale non attenua, anzi complica i rischi di uno scambio nucleare. L’ex blocco sovietico è divenuto una miriade di schegge, ciascuna con le proprie testate
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