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DeathNote il gioco
E’ l’italiano Giacomo Santopietro l’ideatore del nuovo gioco DeathNote, tratto dall’omonima serie cult giapponese che sta spopolando in tutto il mondo. In Italia la serie animata è trasmesso in un crescendo di successo su MTV e presto sarà al cinema il lungometraggio hollywoodiano della WarnerBros
LeggiL'esca di Westlake
A pochi mesi dalla scomparsa del maestro del noir Alacrán ricorda l’autore proponendo dal 28 maggio un inedito “L’esca” di Donald E. Westlake. Un’incalzante storia di delitto e castigo tra Manhattan e il Connecticut, che mette a nudo il lato oscuro del mondo editoriale e ci guida nella vita degli scrittori di professione
LeggiIl primo apostolo
Hic vanidici latitant: “Qui si nascondono i bugiardi”. Questa iscrizione rinvenuta su di una lastra di pietra sopra il caminetto di casa, costa la vita della moglie del protagonista e da inizio a un avvincente thriller religioso
LeggiAlla Fiera del Libro con la Delos Books
Da domani giovedì 14 a lunedì 18 a Torino l'appuntamento annuale più importante per il mondo della cultura, la Fiera del Libro. Venite a trovarci allo stand Delos Books, F121 padiglione 2
LeggiSulla rotta dei corsari insieme a Tim Severin
Rapito dai pirati inizia per Hector Lynch una lunga avventura per sopravvivere nel duro mondo degli schiavi e per cercare sua sorella catturata insieme a lui
LeggiGiulio Leoni si racconta
"Per me non esiste il terrore della pagina bianca, se con questo si intende quel tempo più o meno lungo in cui le idee razzolano vaghe e indistinte, in attesa di precipitare in una qualche forma spendibile. Quello semmai è un periodo di attesa denso di frequentazioni e di incontri, di meravigliose aspettazioni, di sogni e di riconciliazione con il mondo che ci circonda e che per forza di cose abbiamo trascurato nei tempi ossessivi della scrittura.
No, il terrore comincia quando l’idea si è formata, e mi splende davanti con il tragico biancore di Moby Dick. Perché so che da quel momento non ci sarà altro che il tormento della scrittura, ore e ore a cercare di dar forma soddisfacente all’idea che in quel momento mi possiede" (Giulio Leoni)
Avorio di Matteo Gambaro
“Che mondo è questo, dove nemmeno i vampiri sono al sicuro?” (Agente Speciale Carnielli)
LeggiLa lancia di Longino
Chi possiede questa Lancia ed è in grado di capirne il potere, ha in mano la sorte del mondo, nel bene e nel male. (Antica profezia)
LeggiIl ritorno di Mr Blue
Cinque storie dell'altro mondo
LeggiIntervista a Biagio Proietti
Biagio Proietti è autore e regista romano. Ha sceneggiato per il cinema, “Fai in fretta ad uccidermi... ho freddo”, “La morte risale a ieri sera (da “I milanesi ammazzano il sabato” di Giorgio Scerbanenco)”, “The Black Cat” di Lucio Fulci, e “Chewingum” e “Puro cashmere”, che ha anche diretto. Nel ‘70 ha inaugurato la stagione dei grandi gialli televisivi Rai, con “Coralba”, “Un certo Harry Brent”, ”Come un uragano” “Lungo il fiume e sull’acqua”, “Ho incontrato un’ombra”, “La mia vita con Daniela”, L’ultimo aereo per Venezia”, “Philo Vance”,”, e “Dov’è Anna?” (pubblicato anche come romanzo da Rizzoli), record d’ascolto nel ‘76. Sempre per la tv ha sceneggiato “Racconti fantastici” da Edgar Allan Poe, “Madame Bovary”, e due serie di racconti del mistero “Il fascino dell’insolito” e “Il filo e il labirinto”. Nell’80 ha esordito nella regia con “Storia senza parole”(premiato come miglior film Tv 1980 e al Festival di Praga) e da allora è anche regista delle proprie opere, tra le quali “La casa della follia” da Richard Matheson e “Sound” con Peter Fonda. Ha lavorato anche per la radio (ha scritto e diretto “Il lungo addio” e “Aspetterò” da Raymond Chandler e gli originali “Tua per sempre Claudia” e “Così è la vita”) e per il teatro con due pieces dedicate a due mostri della letteratura del mistero: “L’ultimo incubo di Edgar Allan Poe” e “Hammett N. 3241”
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