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Come siede solitaria la città!
Racconto di Patrizia Pesaresi
LeggiTotentanz 2
Giallo italiano e seconda guerra mondiale - II. Gli autori contemporanei
LeggiMargaret Kerr
Detective per caso in un'Inghilterra medievale
LeggiLe luci della sera
3 su 5
Laitakaupungin valot, Finlandia, 2006, Noir
di Aki Kaurismäki con Janne (Hyytiäinen Koistinen), Maria Heiskanen (Aila), Maria Järvenhelmi (Mirja), Ilkka Koivula (Lindström), Juhani Niemelä (Capo dello staff), Sergei Doudko (Russo), Andrei Gennadiev (Russo), Arturas Pozdniakovas (Russo), Sulevi Peltola (Supervisore), Ses
La scrittura, il nero e il nulla
Agota Kristof e la morte della scrittura e delle parole: Ieri
LeggiGiuseppe Genna
Ogni testo che scrivo è una domanda generale a cui non riesco a dare risposta e che offro ai lettori, i quali sono spesso abituati a ricevere piuttosto risposte dai romanzi. Per questo mi piacerebbe percorrere tutto lo spettro delle forme e delle poetiche tradizionali: mi piacerebbe dare agli altri risate e meditazioni, esattamente come accade nella vita quando non scrivo
Leggi[1] 1974 - Il cittadino si ribella
All'impotenza delle forze dell’ordine di fronte alla criminalità, un cittadino reagisce cercando i delinquenti che l'hanno colpito in una Genova metropolitana
LeggiFrank Schätzing. Il diavolo nella cattedrale
Tedesco, di Colonia. Prossimo al giro di boa dei cinquant’anni. Ben portati, però. Anni che striano appena la chioma bionda, folta e mossa. Che imprimono qualche ruga, ora pensosa ora ironica. Una barba leggera, spruzzata di grigio sul mento, gli incornicia la piega sicura delle labbra. Lo sguardo è accattivante. Presumo faccia presa sulle donne
LeggiNicoletta Vallorani
Ho avuto una nonna, importantissima. La nonna delle storie, e che se n'è andata troppo in fretta. Parlava un pugliese molto stretto, dunque spesso non capivo nulla di quel che mi stava dicendo, ma ero affascinata dal suono, dal viso scavato, dagli occhi ciechi. E mi facevo raccontare la stessa storia mille volte finchè non venivo a capo di un senso. Che non era necessariamente quello giusto, ma era il risultato del tentativo di costruire un ponte. In fondo è la stessa cosa che penso accada quando si scrivono romanzi
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