Ricerca: «l-uomo-dello-specchio»
Lo strano caso dello scarafaggio che diventò uomo
3 su 5
di Tyler Knox
Newton Compton, 2008
Racconto: Giallino
Dove il poliziotto creato da Di Cara, “animale da strada” ironico e scanzonato, architetta una beffa ai danni del cattivo, complice Giallino, la versione più ridotta ma ancor più mitica dello scooter della Piaggio...
LeggiDentro la follia*: Il bufalo di Arriaga
Il giovane Manuel perde l’amico Gregorio, che si suicida con un colpo di pistola alla testa; ripercorre la storia della loro amicizia e cerca di capire perché è finita così. Manuel si muove nella capitale messicana come una cane sciolto, quasi un vagabondo, e cerca consolazione e sesso fra le braccia ora di Tania, un tempo ragazza dello stesso Gregorio, ora di Margarita, sorella dell’amico morto
LeggiL’uomo che rubava manoscritti
3 su 5
di Giacinta Caruso
Dario Flaccovio editore, 2008
[72] NORVEGIA Kjell Ola Dahl
Kjell Ola Dahl, L’uomo in vetrina, Venezia, Marsilio, 2008, “Farfalle – I gialli” (ed. orig.: Mannen i vinduet, 2001)
LeggiMontecristo 1: Un uomo da abbattere
4 su 5
di Stefano Di Marino
Mondadori, 2008
Serpico, il romanzo mai scritto
La storia vera dello sbirro che non si fece comprare
LeggiL'uomo senza casa
1 su 5
di Andrea Fazioli
Guanda, 2008
Vicini da morire: delitto d'identità e di rumore
Mancano meno di un paio di settimane al Natale dello scorso anno quando a Erba, in provincia di Como, tre donne e un bambino vengono assassinati dalla furia di ignoti aggressori che tentano poi di occultare il delitto appiccando un incendio. Le prime dita puntano verso il marito di una delle vittime (e padre del bambino), maghrebino e pregiudicato che riacquista la libertà con l'indulto. Ma i colpevoli invece stanno altrove, al piano di sotto: una coppia schiva che per riacquistare la propria normalità fa fuori gli inquilini fastidiosi e chi si mette in mezzo. Il libro di Pino Corrias indaga, attraverso l'efferatezza di quel delitto, la provincia e i suoi inconfessabili sentimenti.
LeggiMassimo Carloni
Ricordo che quando ero ancora in banca, insieme col cassiere (lui si sfogava facendo l’attore in una compagnia teatrale dilettante e ci siamo contagiati a vicenda con reciproca soddisfazione) elaborai un giallo che aveva come nucleo una sottrazione di fondi da parte di due impiegati. Il metodo che avevamo escogitato era così credibile che il nostro capufficio, un brav’uomo, ci consigliò di far sparire il dattiloscritto per evitare che il Servizio Ispezioni cominciasse a far domande
Leggi