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Memoria ultima
1 su 5
di Vittorio Norici
Robin Edizioni, 2006
Dentro e Fuorilegge 01 - Butch Cassidy e Sundance Kid
Assieme ad altri trenta malviventi formano la banda di rapinatori che diviene nota col nome di The Wild Bunch, letteralmente Il Mucchio Selvaggio, che porta avanti la più lunga striscia positiva di rapine a treni e banche della storia americana
LeggiIn the shadow of... development Hell (terza ed ultima parte)
At home with William Friedkin (ricordiamo che questa traduzione viene dalla Friday Review del Guardian del lontanissimo 10 luglio 1998)
Leggi[5] Noi saremo tutto. Spiazzare tutto e tutti
What’s up, folks? Proprio quando magari cominciavate a sperare che il vostro lupo mannaro si fosse eclissato definitivamente, eccolo che rispunta fuori al sorgere della luna nera, artigli, zanne e computer al veleno.
Due parole di spiegazione sulla mia stasi criogenica.
Dall’ultima visione dal limite (“Donnie Darko”), sono rimasto in immersione non profonda ma abissale lavorando albe, notti e week-end a, you guessed it!, “Magdeburg 2/La Furia”. Si tratta del libro centrale della mia famigerata trilogia ambientata nella doppiamente famigerata “Guerra dei Trent’Anni”. Well, it’s done. Se con “L’Eretico” ve la siete spassata al primo cerchio dell’inferno, con “La Furia” si va dritti al sesto cerchio. Più giù di lì c’è solamente il settimo cerchio, con Satana in persona. But that’s another story...
Come sapete, preferisco non anticipare troppo. “La Furia” è comunque il lavoro più complesso in assoluto che abbia mai affrontato in ormai venticinque anni (Ack!...) di avventure nell’immaginario. Botti, spari, duelli, crudeltà, complotti, demenza, intrigo, insomma c’è n’è di ogni. “Magdeburg 2/La Furia” arriva in libreria alla fine di Aprile 2006, Corbaccio Editore.
Ringrazio tutti voi per la pazienza allo sproloquio. In particolare, per il loro sostegno non-stop durante questi mesi in trincea, Stefano di Marino, Gianfranco Nerozzi, Mauro Smocovich, Marina Belli, Fabio Novel. Hey, guys, you’re the best!
La voce di Pasolini
5 su 5
Id., Italia, 2005, Documentario
di Mario Sesti & Matteo Cerami
[4] Donnie Darko ovvero Count-down to Armageddon
Forse quel 2 ottobre 1988 è davvero The Last Good Day, l’ultima buona giornata, prima che calino le tenebre del sonno della ragione
Leggi[3] PugliEstrema. Anche in Puglia, la Famiglia ammazza più della Criminalità
Che in questa bella Italia la Famiglia e gli Affetti più stretti uccidano più della Mafia e dei Pazzi Maniaci Assassini… è storia ormai nota. L’EURES, istituto romano di Studi Statistici rimarca nelle proprie relazioni annuali questo dato ogni anno, per trovarlo, semestre dopo semestre, inquietantemente cresciuto. Si muore, spesso, proprio dove ci si sente più al sicuro, più protetti… o s’ammazza proprio dove il proprio ruolo fondamentale dovrebbe essere quello di protezione. La Puglia non vuole sottrarsi ai dati di questa truce Hit Parade nazionale
Leggi[12] Segretissimo Italiano 8. Massimo Mazzoni
Dopo un po', rimetto mano al dossier "Segretissimo Foreign Legion".
Ai disattenti (cartellino giallo ;-) ), ma soprattutto ai nuovi frequentatori di ThrillerMagazine (benvenuti!) consiglio di orientarsi sulla pratica cliccando: Segretissimo Italiano [1]. Il Dossier nella coloninna alla vostra destra.
Mi limito ora a ricordare gli autori che, grazie a questo dossier, abbiamo già intervistato: Gianfranco Nerozzi, Stefano Di Marino, Secondo Signoroni, Andrea Carlo Cappi, Alan D. Altieri e Giancarlo Narciso.
In questo ottavo file dell'incartamento, scopriamo Massimo Mazzoni, conosciuto e stimato dai lettori di Segretissimo con l'alias Frank Ross.
Della sua serie Quantum Agency, aspettiamo con curiosità il terzo titolo: "Ultima Thule"
[11] Poker d'assi
Tra gli obiettivi che mi sono posto per Spie nel Mirino, c'è anche la riscoperta dei romanzi pubblicati in passato da Segretissimo, la collana della Mondadori dedicata alle spy stories. Si tratta di un bagaglio di narrativa principalmente evasiva, ad alta leggibilità, talvolta di pretese modeste (soprattutto però nei periodi di periodicità settimanale, dove lo sforzo editoriale era chiaramente notevole), ma - in genere - quantomeno di piacevole lettura. Insomma, nel rispetto di quella che era la missione iniziale delle collane da edicola.
In più di quattro decadi di pubblicazioni, non sono peraltro mancati titoli significativi, di alta qualità, veramente degni di nota. Di essere letti e - perché no? - riletti. Di sopravvivere, per una ragione o più, al tempo. Cercheremo di segnalarveli, in articoli futuri.
Questa volta, poiché Segretissimo ha spesso battuto la strada dei personaggi seriali, ho voluto chiedere al "Professionista" Stefano Di Marino quale fosse il suo... POKER D’ASSI